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Farfalline della farina (o del cibo) nella dispensa: cosa le attira, da dove arrivano e come eliminarle
Manutenzione e Pulizia 23 maggio 2025

Farfalline della farina (o del cibo) nella dispensa: cosa le attira, da dove arrivano e come eliminarle


Farfalline nella dispensa: da cosa sono attratte? A cosa dovremmo prestare attenzione? Ecco alcune utili risposte.
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Letizia Del Nero

Ex collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Non è mai piacevole aprire la dispensa della cucina e trovare delle tarme (o farfalline) tra gli scaffali. Ma cosa le attira e a cosa dovremmo prestare attenzione?

Perché ci sono le farfalline nella dispensa: cosa le attira?

La dispensa della cucina rappresenta un habitat ideale per le tarme (farfalline): questi insetti, infatti, si nutrono di alimenti quali pasta, farina, cereali, biscotti, riso, frutta secca, legumi, funghi secchi e prodotti a base di cacao.

Per prima cosa, è sempre bene intervenire tempestivamente non appena si riscontra il problema: così facendo, si eviteranno infestazioni importanti, per le quali è necessario rivolgersi a degli esperti. Oltre a questo, un intervento tempestivo permette di non sprecare un’eccessiva quantità di cibo.

Come si formano?

Solitamente, si generano dalle uova deposte da insetti dei cereali che, prima in larve, si trasformano poi in farfalline. Tra i parassiti più comuni troviamo il Tenebrio molitor, ovvero un piccolo coleottero le cui femmine possono deporre anche 600 uova, che schiudono in circa 15 giorni.

Altrettanto comuni sono i piccoli lepidotteri noti come “tarme” della farina o “tignole”. Infine, da ricordare è il “punteruolo” della pasta: è un piccolo curculionide di pochi millimetri e incapace di volare.

Come riconoscere le farfalline del cibo

Le chiamano anche “camole della farina”, poiché proliferano nelle confezioni di farina e farinacei come pasta, cereali, biscotti, torte secche che le attirano. Tutti quei cibi che solitamente conserviamo in dispense che riteniamo al sicuro da patogeni esterni, e quindi tendiamo a trascurare rispetto ai luoghi umidi o al frigorifero dove invece conserviamo alimenti deperibili o a breve-media scadenza.

Quando notiamo la presenza di piccole ragnatele significa che le larve stanno già infestando la dispensa. In questo caso dovremo buttare il cibo e igienizzare tutti gli angoli interni ed esterni.

Le tarme alimentari raggiungono i 16-20 mm e sono di color bronzo con delle bande nere. Le uova si schiudono dopo due settimane. Prima di raggiungere lo stato larvale sono biancastre dalla testa nera e misurano circa 12 mm.

I rimedi naturali per eliminare le tarme dalla dispensa

Per eliminare le tarme e le farfalline dalla dispensa, è possibile utilizzare qualche rimedio naturale, che prevede l’utilizzo di alcuni prodotti facilmente reperibili al supermercato.

Ecco qualche suggerimento utile per un’eliminazione efficace e duratura.

  1. Per prima cosa è importante utilizzare dei contenitori ermetici per riporre i vari alimenti nella dispensa organizzati per tipologia (contenitore della pasta, del riso, della farina, ecc.). Così facendo, non si avrà solo una dispensa più ordinata, ma anche “a prova di tarme”: i contenitori, a differenza dei sacchetti di plastica o di carta, non possono essere forati dagli insetti.
  2. Per la pulizia delle mensole e degli armadi dedicati alla dispensa, è bene utilizzare dell’acqua calda con qualche goccia di aceto bianco, che è utile per disinfettare e per evitare degli insediamenti indesiderati. Va prestata particolare attenzione alle dispense che sono adiacenti ai luoghi caldi (come il microonde), perché le uova preferiscono questo tipo di ambiente.
  3. Dopo una pulizia accurata, possono venire in aiuto qualche foglia di alloro o dei chiodi di garofano da posizionare soprattutto negli angoli. Si tratta, infatti, di “dissuasori naturali” che risultano essere particolarmente fastidiosi per questi insetti.
  4. Prima di acquistare alcuni prodotti (pasta, frutta secca, funghi essiccati, ecc.) è sempre bene verificare l’integrità della confezione, accertandosi dell’assenza delle farfalline. In questo modo, si evita di contaminare anche quelli già presenti nella dispensa di casa.

Le farfalline sono pericolose?

No, le farfalline della farina non sono pericolose per l’uomo dal momento che non sono parassiti dell’essere umano e non producono sostanze tossiche per l’organismo. Inoltre, se per caso ci si accorge tardi della loro presenza, niente paura: la cottura uccide le larve e i parassiti presenti nell’alimento, comprese le farfalline.

Tuttavia, è preferibile non consumare alimenti che contengono farfalline della farina perché la loro presenza può essere fastidiosa e poco piacevole.

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