Come trasformare un bilocale in trilocale: soluzioni pratiche

In alcuni casi (e in presenza di determinati requisiti) è possibile trasformare un bilocale in un trilocale, una soluzione ideale per coloro che cercano di massimizzare lo spazio a disposizione. Con poche e semplici modifiche, infatti, è possibile ricavare una stanza extra o uno studio, senza dover necessariamente trasferirsi in un appartamento più grande.

Vediamo quali sono le soluzioni pratiche e i consigli utili per trasformare un bilocale in trilocale, tenendo in considerazione aspetti come la funzionalità e l’estetica dell’ambiente.

Come si compone un trilocale?

Innanzitutto, occorre chiarire la differenza tra bilocale e trilocale, quanti metri quadrati deve essere un bilocale e come si compone un trilocale. Dunque:

• il bilocale: è un appartamento composto da una camera da letto, un bagno e un soggiorno con angolo cottura, in media grande dai 40 ai 50 mq;
• il trilocale: è formato da due camere da letto, un soggiorno, una cucina e un bagno, che raggiunge i 60-80 mq.

In alcuni casi esistono dei bilocali di grandi dimensioni, che possono essere un’ottima soluzione abitativa senza dover sacrificare il comfort e la praticità. In questi casi, quando la metratura è sufficientemente ampia, è possibile trasformare il bilocale in un trilocale, purché sia rispettata la normativa riguardo alle superfici minime delle stanze e all’aeroilluminazione.

Trasformare un bilocale in trilocale: quali sono i requisiti

Un bilocale può essere trasformato in trilocale solo se vengono rispettati alcuni requisiti, primo fra tutti la superficie minima dei locali: ogni ambiente della casa, compreso il soggiorno, deve rispettare le dimensioni minime previste dalle normative edilizie.

Inoltre, ogni ambiente della casa deve avere un’adeguata aerazione e illuminazione naturale, garantita dalla presenza di finestre, porte finestre o lucernari. Anche lo spazio del disimpegno ha un ruolo fondamentale: occorre prevedere uno spazio di questo tipo tra le stanze, la cucina e il bagno, in modo da garantire la privacy e la funzionalità degli ambienti.

Un’ultima cosa da tenere in considerazione, ma non meno importante, è l’eventuale autorizzazione comunale: se la ristrutturazione comporta un aumento della superficie utile dell’immobile, è necessario richiedere l’autorizzazione comunale, che valuterà la conformità del progetto alle norme urbanistiche locali.

Idee pratiche per trasformare un bilocale in trilocale

Ci sono diversi modi per sfruttare la metratura del proprio bilocale al meglio in modo da ricavare una stanza extra o uno studio e trasformare il proprio bilocale in trilocale.

Dividere il salotto

Se si ha un ampio soggiorno che può essere unito alla sala da pranzo, si può valutare di sfruttare questo spazio creando una nuova stanza a fianco del soggiorno.

In questo modo è possibile realizzare un ambiente ampio, aperto e ben illuminato, anche se potrebbe offrire meno privacy rispetto alle altre camere.

Unire soggiorno e cucina

Una delle soluzioni possibili per creare una nuova camera consiste nell’unire la zona giorno, ovvero il soggiorno e la cucina, in un unico open space. In questo modo, si può ottimizzare lo spazio disponibile e utilizzare la stessa illuminazione e areazione per entrambe le zone.

Creare un soppalco

Se il bilocale ha un soffitto abbastanza alto da consentirlo, si potrebbe creare uno spazio aggiuntivo come un soppalco, che potrà diventare una nuova stanza, uno studio o una camera.

Questa soluzione permette di non stravolgere la disposizione delle stanze esistenti, ma è necessario rivolgersi a dei professionisti per garantire che la nuova struttura sia costruita a norma.

Dividere la stanza più grande

In molte abitazioni esistono camere e stanze che risultano troppo grandi rispetto alle effettive esigenze abitative. Tuttavia, grazie alla presenza di più finestre, è possibile suddividere direttamente una grande stanza in due, creando una camera matrimoniale più grande e una seconda camera più piccola adatta per ospiti o figli oppure per ricavare uno studio.

In questo modo è possibile ottimizzare gli spazi interni dell’appartamento senza dover necessariamente apportare grandi modifiche strutturali o intervenire sulla disposizione originaria delle stanze.

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Interni

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