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Ristrutturazione 7 febbraio 2025

Quando e perché può convenire acquistare un rudere da ristrutturare


Tra le opzioni che si prospettano a chi intende comprare casa, c’è quella di acquistare un rudere da ristrutturare. Conviene? Ecco cosa sapere.
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Aurora Tamigio

Ex collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Tra le opzioni che si prospettano a chi intende comprare casa, c’è quella di acquistare un immobile malridotto o abbandonato, e decidere di ristrutturarlo.

Vediamo quando e perché può convenire acquistare un rudere da ristrutturare.


SCOPRI ANCHE: Cosa fare prima di comprare casa: vizi occulti e verifiche tecniche


Ruderi e “unità collabenti”

Quando parliamo di fabbricati non agibili, incapaci di produrre reddito e in stato di abbandono, si fa riferimento agli immobili “collabenti”, accatastati nella Categoria F/2 (ruderi, fabbricati diruti e in stato fatiscente).

La situazione è, per esempio, quella di edifici ricevuti in eredità, rimasti inabitati per anni, ma anche il caso di chi decide di comprare consapevolmente un immobile in stato di degrado, per ristrutturarlo da zero.

In ogni caso, quando si decide di comprare un’abitazione di questo tipo, il processo di compravendita è lo stesso di qualsiasi altro immobile.

I controlli da effettuare prima di acquistare un rudere

Prima di iniziare la ristrutturazione, occorre acquistare l’immobile con un regolare rogito notarile e comprare anche il terreno circostante che il fabbricato, per poi procedere a effettuare i lavori, non sottovalutando:

Dopo aver avuto queste risposte, ci si può recare dal notaio per l’acquisto.

Il professionista richiederà una verifica catastale per individuare caratteristiche specifiche dell’immobile e sua destinazione d’uso, ma anche verificare se le condizioni di degrado ne consentono ancora l’utilizzo abitativo. In seguito, il notaio richiederà le visure del rudere e del terreno sul quale si trova, nonché il pagamento del proprio onorario e dell’imposta di registro.

Quest’ultima dipende dal valore dell’immobile e, nel caso in cui il rudere, dopo la ristrutturazione, verrà rinnovato del tutto, andrà pagata come se l’acquisto fosse di un’area edificabile.

Rudere da ristrutturare: i possibili vantaggi

Molti proprietari scelgono di acquistare un rudere piuttosto che una casa già predisposta all’abitare per la convenienza economica dell’operazione: un fabbricato in stato di abbandono viene venduto a un prezzo notevolmente inferiore rispetto ad una casa già pronta.

Tuttavia, il rudere presenta altre spese da affrontare, come le imposte per l’acquisto dell’area edificabile e, ovviamente, le spese di ristrutturazione. Ecco perché, prima di procedere, occorre fare adeguatamente i conti.

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