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Di certo, le pulizie di casa sono assolutamente necessarie per vivere bene e in un ambiente sano, ma sono spesso molto faticose e sottraggono tanto tempo ad altre attività più piacevoli.
Se si adottano metodi efficaci per fare le pulizie di casa, non solo ci si impiegherà meno tempo e si farà meno fatica, ma il risultato sarà anche ottimale e durerà più a lungo.
Per avere una casa più pulita con meno sforzo e in minor tempo, occorre però evitare di fare sbagli e complicarsi il lavoro.
Vediamo quindi quali sono i 10 errori da evitare assolutamente quando si fanno le pulizie.
Usare lo stesso panno per tutto
Per ogni ambiente è meglio usare un panno apposito, in spugna, gomma o microfibra, per non moltiplicare i germi e per non trasportarli da un posto all’altro: meglio, quindi, un panno per la cucina e uno diverso per il bagno.
Pulire dal basso verso l’alto
Se si pulisce prima in basso, per esempio partendo dal pavimento, quando si andranno a spolverare mobili e tavoli, la polvere o le briciole potrebbero sporcare di nuovo a terra: è una regola generale partire sempre dall’alto per terminare con la pulizia dei pavimenti.
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Lavare sempre il bucato a caldo
Anche se le temperature elevate in lavatrice aiutano a uccidere i germi, non sempre è necessario, anche perché si rischia di rovinare i tessuti e di consumare molta corrente: è meglio preferire le temperature più elevate per le cose molto sporche, come asciugamani, strofinacci e lenzuola, e optare per temperature più basse, sui 30-40 gradi, o anche fredde per i vestiti e per i tessuti colorati.
Trascurare lo stato dell’aspirapolvere
L’aspirapolvere è essenziale per pulire al meglio e in modo efficace, ma esso va curato e pulito regolarmente per garantirne l’efficienza e per evitare che rilasci residui e particelle che possono sporcare l’aria e le superfici: attenzione, quindi, a pulire il tubo flessibile e i pezzi intercambiabili, a cambiare il filtro e a svuotare il contenitore.
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Lavare il legno in lavastoviglie
Taglieri e posate in legno, se sottoposte alle alte temperature del ciclo della lavastoviglie e al grande flusso d’acqua, possono rovinarsi: meglio quindi lavarli a mano con un detersivo poco aggressivo e, poi, asciugarli con un panno.
Usare la candeggina nel modo sbagliato
La candeggina non è un detergente multiuso adatto a tutti i materiali e a tutti i tipi di sporco: essa va usata con cautela e come disinfettante diluendola nell’acqua, e non va mai usata su metallo, legno o pietra.
Strofinare le macchie su moquette e tappeti
Se la moquette o il tappeto si macchiano a causa di un liquido, strofinare non è la soluzione migliore, perché anzi rischia di far penetrare la sostanza ancora più in profondità nelle fibre: è meglio eseguire un movimento tamponato che aiuta a limitare il danno.
Ignorare i filtri dell’aria
I filtri presenti in ventole, umidificatori, deumidificatori, split dell’aria condizionata, cappe da cucina non vanno ignorati nelle pulizie settimanali: essi vanno puliti e cambiati regolarmente, per evitare la formazione di batteri che si possono diffondere nell’aria.
Utilizzare apparecchi sporchi
Le lavatrici e le lavastoviglie, gli elettrodomestici che si usano più di frequente, possono sporcarsi e generare muffa e odori sgradevoli: bisogna tenerli puliti tra un utilizzo e l’altro, con cicli di lavaggio a vuoto con un disinfettante apposito o con dell’aceto bianco.
Dimenticare i punti di contatto
Si tratta delle cose che si toccano di più durante la giornata e che quindi sono cariche di germi: si tratta di maniglie di porte e WC, chiavi, telefono, telecomando, oggetti che spesso di trascurano, ma che andrebbero puliti ancora più frequentemente.