Indice dei contenuti
Una collana di perle di vetro, l’osso di un bovino, una serie di spille preziose, una grande perla e una sedia pieghevole con telaio in ferro: è questo il bottino riportato alla luce da alcuni scienziati dell’Ufficio Statale Bavarese che si occupa della conservazione dei monumenti, e trovato all’interno di un sarcofago durante gli scavi per la costruzione di un centro commerciale in Germania.
Il team, interpellato dagli addetti ai lavori, ha subito ricondotto temporalmente al Medioevo la tomba della donna. La notizia ha fatto presto il giro dell’Europa, non tanto per la scoperta in sé, seppur interessante, quanto per il ritrovamento di quelli che sono considerati i primi pezzi di mobilio “moderno” della storia: nel continente, fino ad ora, sono venute alla luce solamente altre 30 sedie della stessa fattura.
Sedia pieghevole in ferro battuto: il ritrovamento medioevale
La costruzione di un centro commerciale a Rothenburg-Endsee (Bavaria) si è trasformato nel teatro di una scoperta che aggiunge un altro piccolo tassello alla ricostruzione delle nostre origini e delle usanze del passato e, ancor più – in qualche modo – della storia dell’interior design.
Sì, perché a fare scalpore nel ritrovamento della tomba di una presunta donna dell’alta società medioevale, non sono stati tanto gli oggetti di “accompagnamento” all’aldilà (pratica ormai ben nota è quella che prevedeva la sepoltura di una persona insieme ad alcuni oggetti personali per rendere più confortevole il “viaggio”), quanto piuttosto una sedia pieghevole in ferro, mobilio di una rarità tale da avvolgere la scoperta in una nube di fascino e mistero.
Leggi anche: NEL CANTIERE DI SCALO DI PORTA ROMANA RITROVATA UNA STORICA VASCA CON LA RUOTA ALATA: DI COSA SI TRATTA?
Le sedie della nobiltà nel Medioevo
Si tratta, infatti, di uno dei primi pezzi di arredamento moderno che conta solo altre 30 sorelle in tutte Europa.
Data la sua rarità, si pensa che questo tipo di arredo, così elegante, ricercato e ben studiato, fosse destinato all’utilizzo solo da parte della nobiltà e rientrasse, dunque, nel corredo funerario di uomini altolocati (da qui, la presunzione del rango sociale della proprietaria della tomba).
Ancora più curiosa, però, è la circostanza del ritrovamento, che apre uno spaccato interessante: nonostante quella del Medioevo fosse una società patriarcale, quasi tutte le sedie, compresa quest’ultima, sono state rinvenute nelle tombe di donne che, probabilmente, ricoprivano un ruolo importante all’interno della comunità.
*Immagine in alto – Credits to Fanpage.it