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Le rose sono un fiore particolarmente apprezzato da tutti, anche da chi ha il pollice verde.
Ci possono essere alcuni semplici consigli per sceglierle e curarle al meglio. Possono essere mantenute fresche a lungo in vaso o nelle composizioni floreali.
Quando tagliare le rose?
I fiori da cogliere non devono essere chiusi e neppure troppo aperti, e quelli per cui si deve optare di solito hanno i petali che si staccano dal bocciolo, appena questo inizia a schiudersi.
Bisogna recidere i fiori al mattino presto, per evitare che le temperature siano troppe alte e appassiscano. Dopo il taglio, gli steli sono da mettere in un secchio contenente acqua fresca, pulita e, possibilmente, depurata.
Se non possedete il pollice verde, ma non volete comunque privarmi della bellezza di questi fiori, potete decidere di acquistarle rivolgendovi a un fiorista di fiducia.
Di solito, è bene comprare delle rose arrivate quella stessa mattina.
Quali sono le rose che durano di più
I fiori che durano di più sono quelli con petali ben formati, intatti e senza macchie, che siano più freschi possibili.
Si può fare una prova base per studiarne la freschezza, pressando delicatamente con i polpastrelli delle dita la base dell’infiorescenza (dove i petali si uniscono al gambo) e controllando che sia soda.
Se, invece, la parte è cedevole e appiccicosa, vuol dire che le rose sono ormai vecchie e prossime a sfiorire.
Bisogna fare in modo che i gambi possano continuare a bere e a non chiudersi, dato che questi fiori, al pari della mimosa, soffrono molto se rimangono fuori dall’acqua, anche per brevissimo tempo.
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Rose: i trucchi per farle durare di più
Una volta portate a casa, le rose bisogna avvolgerle delicatamente in carta da cucina inumidita per fare in modo che i boccioli non si aprano troppo in fretta.
Da ricordare che il taglio obliquo dell’estremità dello stelo sott’acqua è molto importante per la rosa.
Il gambo si sigilla se rimane fuori dall’acqua per più di 10 minuti, e l’aria, entrando nei vasi linfatici dello stelo, fa in modo che il fiore inizi a deteriorarsi.
Si può tagliare di 1,3-1,5 centimetri di gambo, tenendolo sempre immerso nell’acqua, utilizzando delle cesoie o un coltello affilato (possibilmente, un coltello apposito per fioristi).
Dopo il taglio, bisogna eliminare le foglie che rimarrebbero sommerse e che inizierebbero a marcire. Togliere le spine alle rose ne accelera l’invecchiamento ed è, quindi, sconsigliabile.
Per un mazzo di fiori da tenere in casa, l’acqua deve essere fresca in estate e a temperatura ambiente in inverno (mai fredda).
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Bisogna assicurarsi anche che l’aria possa circolare bene nel mazzo di fiori e che i boccioli abbiano lo spazio necessario per aprirsi senza incontrare ostacoli.
Ricordarsi di provvedere a cambiare l’acqua a giorni alterni, pulendo il vaso, aggiungendo sempre zucchero e aspirina all’acqua e facendo ogni volta un taglio obliquo agli steli di circa 1 centimetro.
Si usa come vecchio rimedio della nonna anche mettere nell’acqua una monetina o un filo di rame: si tratta di un trucco per mantenere freschi i fiori recisi.
I contenitori e i vasi d’argento sono ideali per conservare le rose più a lungo (grazie alle proprietà disinfettanti intrinseche di questo metallo che ostacolano la formazione di batteri); non sono però da usare in presenza di acido citrico o di conservanti chimici appositi, perché i gambi dei fiori potrebbero annerirsi.