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Il 16 dicembre scade il termine per il versamento del saldo dell’IMU dovuto per il 2021.
Chi non provvede entro il termine può comunque regolarizzare la propria posizione avvalendosi dell’istituto giuridico del ravvedimento operoso; oppure, in alternativa, aspettare la richiesta di versamento, comprensiva di sanzioni e interessi, da parte del Comune.
Vediamo come fare a mettersi in regola con il pagamento dell’IMU.
IMU: pagare in ritardo con il ravvedimento operoso
Chi non provvede a versare l’imposta IMU entro la scadenza prevista, può regolarizzare la propria posizione avvalendosi del ravvedimento operoso.
Il contribuente può versare cioè volontariamente il tributo dovuto, con l’applicazione di una sanzione ridotta e degli interessi di mora.
Il ravvedimento operoso è però possibile solo se la violazione non sia stata già constatata dall’Ente creditore e non siano già iniziate verifiche o attività amministrative di accertamento.
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Come calcolare gli importi da versare
Per provvedere alla regolarizzazione del versamento dell’IMU – che esso sia stato del tutto omesso, o sia stato versato in misura ridotta o in modo tardivo – occorre tenere conto del termine entro cui si effettua il versamento dell’imposta dovuta, e cioè quando avviene la regolarizzazione:
- entro 14 giorni dal termine fissato per il versamento, le sanzioni sono ridotte allo 0,1% (pari a 1/10 del 1%) per ogni giorno di ritardo;
- dal 15° giorno dal termine fissato per il versamento ed entro 30 giorni, le sanzioni sono ridotte al 1,5% (pari a 1/10 del 15%);
- oltre il 30° giorno dal termine fissato ed entro i 90 giorni, le sanzioni vengono ridotte al 1,67% (pari a 1/9 del 15%);
- oltre il 90° giorno ed entro 1 anno, le sanzioni sono ridotte del 3,75% (pari a 1/8 del 30%);
- oltre 1 anno dal termine fissato per il versamento ed entro 2 anni, le sanzioni sono ridotte del 4,29% (pari a 1/7 del 30%);
- oltre i 2 anni, le sanzioni sono ridotte del 5% (pari a 1/6 del 30%).
Come calcolare gli interessi
Gli interessi legali in ogni caso devono essere calcolati sui giorni di ritardo intercorsi dalla data effettiva di scadenza della rata IMU nella quale doveva essere versata l’imposta alla data del versamento effettuato in sanatoria.
La percentuale degli interessi è dell’0,01% annuo dall’1 gennaio 2021.
Come procedere al versamento
Dopo aver calcolato l’imposta, la sanzione e gli interessi come descritto, va compilato il modulo di versamento IMU, tramite il modello F24 o il bollettino postale IMU, nel quale devono essere indicati i codici tributo dell’imposta a cui si riferisce il versamento e l’ammontare complessivo da versare, composto appunto da imposta, sanzione e interessi, oltre a specificare, barrando la casella apposita, che si tratta di ravvedimento operoso.
Una volta effettuato il versamento, il contribuente dovrà conservare la ricevuta a riprova, ma non dovrà inviare nessuna comunicazione al Comune relativamente alla regolarizzazione effettuata.