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Nel nostro Paese la percentuale dei single che acquista casa cresce sempre di più. In particolare, si rileva una quota più alta nelle grandi città, come Milano e Bologna. A rivelare i dati è Tecnocasa, in un report che ha analizzato le compravendite immobiliari del Gruppo effettuate nel 2021. Vediamo di seguito i dettagli.
Famiglie VS single: tutti i dati emersi dall’analisi
In Italia si registra una lieve crescita di acquirenti single che, nello specifico, passa dal 28,7% del 2019, al 29,8% del 2020, fino ad arrivare al 30,5% del 2021. Per quanto riguarda invece le famiglie, diminuisce la quota di quelle che acquistano: dal 71,3% all’attuale 69,5% tra il 2019 e il 2021.
Milano e Bologna guidano la classifica
Nel report emerge inoltre un dato relativo alle città. Nello specifico, a Milano e a Bologna si registra un’elevata percentuale che tocca il 50% di acquirenti single. Invece si rilevano quote decisamente più basse, pari al 30% circa al sud Italia, in particolare vengono annoverate Napoli, Palermo e Bari.
Una panoramica sulle preferenze di acquisto
Nel report vengono messe in luce anche le preferenze di acquisto. Le famiglie sono più propense ad acquistare una casa vacanze rispetto ai single (8,5% contro 3,5%) e prevalgono anche per quanto riguarda gli immobili per investimento (17,2% contro 14,3%). Emerge un dato interessante relativo all’acquisto per investimento che si conferma per lo più nelle grandi città (26,3% famiglie e 18,2% single). Entrambe le categorie, rispetto al 2019, prediligono le case vacanza rispetto a quelle per investimento.
Le tipologie di casa
Stando ai dati del report di Tecnocasa, le famiglie in generale preferiscono soluzioni più ampie rispetto ai single. Il trilocale è la soluzione vincente che soddisfa sia le famiglie che i single (rispettivamente con il 32,5% e con il 37,8%). Il bilocale invece crea uno un divario rilevante tra i due schieramenti: il 13,1% per le famiglie, contro il 32,3% dei single. E lo stesso avviene, al contrario, per le soluzioni indipendenti o semi-dipendenti che compongono più un quarto delle compravendite da parte di famiglie (26,2%), mentre per i single si arrestano al 12,1%.