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Nel deserto nordamericano dello Utah, immerso in un suggestivo, futuristico e distopico paesaggio roccioso, si trova un avamposto davvero speciale: il Mars Dune Alpha. Non si tratta di una base militare o di un centro di ricerca archeologica, come potrebbe apparire a un primo sguardo. Questo luogo è l’habitat all’avanguardia progettato e ricreato dalla NASA per simulare la vita in una ipotetica casa su Marte.
Un angolo marziano sulla Terra dove sperimentare come, in futuro, abitare sul pianeta rosso. La tecnologia umana applicata alla casa del futuro potrebbe rendere l’esperienza marziana meno ostica del previsto. Vediamo come è fatta la casa marziana della NASA.
Quanto può vivere un uomo su Marte?
Le simulazioni e gli studi condotti finora suggeriscono che un soggiorno prolungato su Marte potrebbe avere effetti negativi sulla salute umana, come l’aumento del rischio di cancro, problemi di deambulazione e danni al sistema cardiovascolare.
Le difficoltà maggiori riguarderebbero i seguenti aspetti:
- Un ambiente ostile. Atmosfera irrespirabile con poco ossigeno, le temperature estreme (sbalzi da -140°C a +20°C), le radiazioni solari intense, la polvere e le tempeste di sabbia (ogni 5 minuti si depositano strati alti di polvere), la gravità ridotta di un terzo di quella terrestre, quindi una persona che pesa 90 chilogrammi sulla Terra, su Marte peserebbe appena 30).
- Problemi logistici. Dista 6 mesi di viaggio dalla Terra, si riscontrerebbero difficoltà di approvvigionamento di cibo, acqua e aria, problemi con lo smaltimento dei rifiuti, manutenzione e riparazioni di edifici umani).
Attualmente, non è possibile stabilire con certezza la durata massima della vita umana su Marte. I fattori che influenzano la sopravvivenza includono:
- esposizione alle radiazioni;
- effetti della gravità ridotta;
- problemi psicologici;
- disponibilità di risorse.
La tecnologia e le conoscenze in continua evoluzione potrebbero permettere di superare alcune di queste sfide in futuro, estendendo la durata della vita umana su Marte. La casa su Marte sperimentata dalla NASA è una delle possibili risposte per chi in futuro vorrà trascorrere del tempo su Marte o abitare il pianeta rosso.
Come è fatta la casa su Marte della Nasa?
Inaugurato nel 2023, il Mars Dune Alpha è un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, dove astronauti e ingegneri si preparano alle sfide che incontreranno durante le future missioni sul pianeta rosso.
L’habitat è composto da due moduli cilindrici collegati, per un totale di circa 160 metri quadrati di superficie. All’interno, si trovano tutti gli spazi necessari per la vita quotidiana:
- Cucina: dotata di un sistema di riciclo dell’acqua e di un forno a convezione per preparare cibi liofilizzati;
- Zona giorno: con un tavolo, sedie e una libreria per il relax e lo svago;
- Camere da letto: spartane ma confortevoli, con letti a castello e armadietti per riporre gli oggetti personali;
- Bagno: con doccia e toilette a compostaggio, progettate per minimizzare l’utilizzo di acqua;
- Laboratorio: dove gli astronauti conducono esperimenti scientifici e testano nuove tecnologie;
- Palestra: per mantenersi in forma e combattere gli effetti dell’assenza di gravità.
Una casa tranquilla e accessoriata, in un ambiente estremo
L’isolamento del Mars Dune Alpha e le condizioni climatiche estreme del deserto dello Utah ricreano fedelmente le sfide che gli astronauti incontreranno su Marte. La temperatura esterna può variare da -20°C a 40°C, con frequenti tempeste di sabbia.
L’ecosistema ricreato e adattato è inoltre completamente sigillato per proteggere gli abitanti dall’atmosfera marziana, che è irrespirabile per gli esseri umani.
Com’è abitare in una casa su Marte
La NASA ha effettuato delle simulazioni realistiche per una migliore preparazione alle sfide future e vedere come si starebbe in una casa sul pianeta rosso.
All’interno del Mars Dune Alpha, gli astronauti conducono simulazioni di missioni marziane di diversa durata, fino a un anno. Durante queste simulazioni, sono tenuti a seguire protocolli rigidi, che includono le seguenti e rigorose pratiche:
- Indossare tute spaziali ogni volta che si esce dalla “casa” simulata su Marte;
- Rifornire l’habitat di cibo, acqua e aria respirabile;
- Gestire i sistemi di comunicazione e di produzione energetica;
- Condurre esperimenti scientifici e raccogliere dati;
- Affrontare situazioni di emergenza e problemi tecnici.
Non è semplice gestire la casa e la manutenzione su Marte
Il progetto del Mars Dune Alpha è però ambizioso, e rappresenta un passo avanti fondamentale verso l’esplorazione umana di Marte. Le informazioni e le conoscenze acquisite grazie alle simulazioni condotte in questo ecosistema-casa riprodotto con la tecnologia, saranno preziose per la progettazione di future missioni sul pianeta rosso, permettendo di mettere a punto tecnologie e procedure per la sopravvivenza in un ambiente così ostile.
*Immagini – credits to MARK FELIX/GETTY IMAGES