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La crisi e l’inflazione si fanno sentire: il desiderio di acquistare casa è più frenato. Rispetto al 2021, infatti, quando la domanda di immobili in vendita era cresciuta, questi ultimi mesi così delicati hanno segnato un’inversione di marcia in Italia.
La domanda di immobili in vendita cala
A maggio 2022, infatti, il dato nazionale segna un calo del 2,7% rispetto allo stesso mese del 2021, ad esclusione del Nord Est dove, invece, la domanda sembra avere un andamento in positivo.
L’indagine è stata condotta da Immobiliare.it Insights, business unit specializzata in studi di mercato.
Si fa più debole il desiderio di acquistare casa? Il parere di Carlo Giordano
“Nell’arco temporale interessato dalla pandemia siamo stati incoraggiati da istituzioni ed esperti a rimanere nelle nostre abitazioni e questo ha contribuito a cambiare la nostra percezione della casa. È diventata il nostro porto sicuro, il perno attorno al quale ruotava l’intera giornata e non più un luogo “di appoggio”, dove lavarsi e dormire. Possiamo dire che gli italiani hanno riscoperto la casa – afferma Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it – Questo ha spinto molte persone, forti anche di un periodo di crescita nei risparmi personali, ad investire nell’immobiliare, acquistando una casa per sostituzione, ovvero una nuova casa (solitamente più grande della precedente) che riflettesse le esigenze della nuova quotidianità“.
Il mercato immobiliare dei piccoli centri soffre di più
I piccoli centri pare soffrano di più di quelli grandi, perdendo oltre il 3% in un anno, a fronte del -2,4% delle grandi città che sono riuscite a rimanere più attrattive anche post emergenza.
In prospettiva, dunque, i grandi centri ancora protagonisti e, se il desiderio di una casa più grande non può più essere soddisfatto con facilità, rimane comunque quello di una casa migliore dal punto di vista della vivibilità.
La domanda di immobili in vendita a Milano
Tuttavia, anche Milano, la cui crescita non è stata fermata dalla pandemia, mostra una riduzione nella domanda di immobili in vendita di oltre il 5%. Lo stesso discorso vale anche per altre metropoli come:
- Napoli (-8,7%)
- Genova (-7,9%)
- Roma (-0,3%)
Bologna, invece, è al +8,5%, con un boom nella richiesta di case.
Prezzi delle casa: sono in aumento?
Anche i prezzi in generale sono in aumento, sia nei grandi che nei piccoli centri, con percentuali contenute (0,5% e 0,7% rispettivamente), contribuendo a frenare la domanda.
“È sicuramente possibile che il particolare periodo storico vissuto abbia influenzato in maniera significativa il desiderio degli italiani di trovare una nuova soluzione abitativa e che ora questa spinta sia venuta meno – conclude Giordano – Ci aspettiamo quindi che la domanda, complice anche un contesto economico non favorevole che porta ad una minore propensione al rischio, torni ad assestarsi sui livelli pre-pandemia“.