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La buona notizia è che la siccità non ha compromesso i frutti dei vigneti d’Italia. La vite è stata più forte della morte minacciata dalla crisi idrica e dell’assenza di personale, più raro ormai di un vino pregiato.
Stando alle previsioni vendemmiali dell’Osservatorio Assoenologi, Ismea e Unione italiana vini, presentate il 15 settembre al Mipaaf, la secca e il caldo record di quest’anno non incideranno neppure su qualità e quantità della produzione e della campagna vendemmiale.
Oltre 50 milioni di ettolitri di vino
La tecnologia, implementata dal lavoro di ricerca e applicazione dei produttori, hanno salvato la vite.
Le previsioni sono state presentate alla presenza del ministro e del sottosegretario alle Politiche agricole, Stefano Patuanelli e Gian Marco Centinaio. Si annunciano 50,27 milioni di ettolitri di vino, la stessa quantità dello scorso anno (50,23 milioni di ettolitri) e a +3% rispetto alla media del quinquennio 2017-2021.
Ma occhio alle previsioni meteo per le prossime settimane: un clima inadatto per le varietà tardive influirebbe negativamente sul prodotto vendemmiale.
Intanto, l’autunno è alle porte. Le giornate si accorciano. La vendemmia non è solo un lavoro. Da qualche tempo, è anche l’occasione per riscoprire i cicli, i tempi e i colori della natura mescolati alle geometrie quasi fibonacciane forgiate dalla mano dell’uomo.
Dolci e sinuose colline come quelle della Langhe (patrimonio Unesco), del Veneto (dove si attende il prosecco da stappare a Capodanno), delle valli etrurie in Toscana o della arabeggiante Sicilia sono popolate di eventi e percorsi enogastronomici, affiancati a esperti che insegnano l’arte della vendemmia.
Tendoni, cantine, degustazioni, serate osservative, reading di letture: sembrano la scenografia disegnata dalla mano e concepita dalla mente dell’umanità, per impreziosire il palcoscenico dei paesaggi naturali.
Dove andare a vendemmiare?
Cesare Pavese ci ricorda che quelli della vendemmia “sono i giorni più belli dell’anno. Vendemmiare sfogliare, torchiare non sono neanche lavori; caldo non fa più, freddo non ancora; c’è qualche nuvola chiara, si mangia il coniglio con la polenta e si va per funghi”.
Sul portale Movimento Turismo Vino, potrete consultare tutti gli eventi organizzati e l’aggiornamento dei cartelloni in tempo reale, dove poter vendemmiare, regione per regione.
Sono tantissimi i posti in Italia dove organizzarsi per andare a vendemmiare. Ne selezioniamo alcuni, consci che l’elenco sarebbe riduttivo. Come una grande e lunghissima autostrada che si snoda da Nord a Sud, percorriamo i filari d’uva più variegati lungo lo Stivale.
Ca’ San Sebastiano (Piemonte)
Un wine resort che offre visita nelle cantine, soggiorno enogastronomico, e percorsi dove poter vendemmiare.
Tagliare l’uva e pigiarla è un’esperienza che vi farà sentire protagonisti in una danza provenzale con canti in lingua d’oca.
“La Mincana”, Dal Martello (Veneto)
Sul confine est dei Colli Euganei nel Comune di Due Carrare, si scorge nel verde della campagna una incantevole villa veneta, “La Mincana”.
Da più di un secolo, la famiglia Dal Martello, giunta qui nel 1914 dal Vicentino, in cerca di nuove terre da coltivare in provincia di Padova, si occupa con passione e pazienza dei vigneti.
Passeggiare e scoprire tradizione e gusto è un vero piacere.
Fratelli Vogadori (Veneto)
Da questo fine settimana, cominciano le degustazioni in cantina, dove potrete assaggiare l’Amarone della Valpolicella, un rosso dall’incredibile persistenza.
Un vino nato per errore e amato in tutto il mondo.
Castello di Grumello (Lombardia)
Vendemmia e pic-nic in vigna sono la specialità di questo gioiello incastonato tra Bergamo e il Lago d’Iseo, fonte di storia e tradizioni.
Col d’Orcia (Toscana)
Se amate vini come Brunello Di Montalcino, Chianti, Chianti Colli Senesi, Rosso Di Montalcino, dovete fare tappa in questa azienda, a pochi passi dalla culla del Rinascimento.
Arte, tecnica della vendemmia, natura si ritrovano in questi posti bucolici e che sembrano disegnati dalla mano di Leonardo.
Cantine del Tufaio (Lazio)
Scendiamo verso la capitale per entrare nelle Cantine dei Tufaio a Zagarolo del circuito Movimento Turismo del Vino.
Un ente che organizza diversi eventi fino a novembre.
Tenuta Vigna Corallo (Puglia)
Qui, nella terra dove gli agricoltori respinsero le invasioni saracene con tenacia, potrete essere Contadini per un Giorno, a pochi passi dall’orto biologico e dalla Città Bianca (Ostuni).
Il mare è ancora caldo per un bagno tra le acque smeraldine del Parco delle Dune Costiere.
Le vendemmie con i bambini 2022
Piccoli vendemmiatori crescono e forse cresceranno in futuro da giovani agronomi o viticoltori.
Un richiamo sempre più sentito della terra. Sono tanti gli studenti e gli imprenditori che anche quest’anno si sono dimessi per abbracciare le produzioni vitivinicole.
Fino a ottobre si organizzano vendemmie per bambini in tutta Italia.
Lombardia: Cantine Aperte in Vendemmia 2022
Venerdì 21 e sabato 22 ottobre in Lombardia si potranno ammirare le “stelle cadenti” dopo una giornata di vendemmia e degustazioni.
Una pioggia di meteore che renderà più preziose le serate di Cantine Aperte in Vendemmia.
Tanti anche gli appuntamenti dedicati ai più piccoli: un esempio? A Villa Redona in provincia di Bergamo, con i prossimi appuntamenti, il 18 e 25 settembre e il 2 ottobre. Si comincia alle 10 con l’accoglienza a base di colazione per grandi e piccini. Poi ci si sposterà presso i vigneti per cominciare la vendemmia. Si potranno visitare le cantine storiche e si parteciperà alla pigiatura dell’uva.
Il vino ottenuto dalle vendemmie dei bambini sarà imbottigliato in primavera. Il 20% degli incassi provenienti dalla vendita delle bottiglie sarà devoluto al progetto centro autismo Valcavallina.
Come si può fare la vendemmia?
La vendemmia può essere manuale o meccanizzata.
Quando si fa la vendemmia
Solitamente, la vendemmia avviene in 3 fasi, distribuite da settembre a novembre per le uve a maturazione tardiva che seguono i cicli naturali.
- Prima fase: raccolta dell’uva.
- Seconda fase: pigiatura.
- Terza fase: fermentazione.
L’ultima fase la ricordiamo con tenerezza quando, da bambini, a scuola cantavamo la canzone di San Martino: “A San Martino ogni mosto diventa vino”. Esattamente, nel periodo di novembre.
Cantine aperte in vendemmia
L’elenco può essere inesauribile. Vale la pena però ricordare alcune delle Cantine evergreen, tra le più belle d’Italia:
- Donnafugata, Sicilia
- Cantina Tramin, Trentino-Alto Adige
- Tenuta Castelbuono, Umbria
- Cantina Petra, Toscana
- Ceretto Aziende vitivinicole, Piemonte
- Allegrini, Veneto
- Le Mortelle, Toscana
- Cà del Bosco, Franciacorta
- Antinori, Chianti Classico