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Voliamo fuori dai confini italiani. Destinazione (passaporto alla mano)? La Gran Bretagna (detta anche GB), la nona isola più grande al mondo (e, certamente, la più estesa in Europa con i suoi 229,850 km²) che, a nord della Francia, raggruppa 3 importanti nazioni: Inghilterra, Galles e Scozia.
Perché si chiama Gran Bretagna?
Perché il nome Gran Bretagna? Si pensa che il nome sia legato alla regione francese della Bretagna, nel nord della Francia, ma anche al modo in cui l’isola veniva chiamata da scrittori greci e romani.
Gran Bretagna: per andarci serve il passaporto?
La risposta è sì, se facciamo riferimento all’Inghilterra. Il Regno Unito, infatti, con la Brexit non è più uno stato membro dell’Unione Europea dal 31 gennaio 2020.
Di conseguenza, per viaggiare verso la Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord il passaporto è necessario (anche per i bambini), non essendo più valido per questi Paesi il trattato di Schengen, che dà l’ok alla libera circolazione dei cittadini comunitari in tutti i Paesi dell’Unione.
Ma, una volta atterrati in Gran Bretagna, cosa visitare? Ecco qualche suggerimento, valido soprattutto per chi ama la famiglia reale inglese e vuole ammirare i luoghi del cuore della Regina Elisabetta e del Re Carlo.
I luoghi amati dalla Regina Elisabetta
In questi giorni, milioni di persone in tutto il mondo ricordano con ammirazione lo straordinario regno della Regina Elisabetta, la cui recente scomparsa ha segnato un importante vuoto.
Ora, per l’Inghilterra è il momento di accogliere il nuovo Re Carlo III, che è stato formalmente proclamato sovrano anche in Scozia, Galles e Irlanda del Nord.
Ma quali sono i luoghi amati dalla regina Elisabetta e dalla sua famiglia? Come celebrarla, viaggiando?
Vediamone alcuni.
Buckingham palace a Londra
Iniziamo con l’immancabile Buckingham Palace, nel cuore di Londra, e residenza ufficiale del sovrano del Regno Unito.
Si tratta, forse, di uno dei palazzi più famosi nel mondo. Perdersi, al suo interno, non sarebbe poi così difficile. Conta ben 775 stanze (in 77.000 mq), tra alloggi privati della famiglia Reale e sale di rappresentanza.
Anno di costruzione? Si parla del 1633, data a cui risalirebbe Goring House, edificio fatto realizzare da George Gor, conte di Nor.
Curiosità: il palazzo che costituisce attualmente il centro della struttura fu costruito come residenza di campagna per John Shefield, duca di Buckingham e Normanby, nel 1703. Di qui, il nome Buckingham.
Castello di Balmoral, in Scozia
Per Elisabetta II, certamente, uno dei castelli preferiti. Durante la Seconda Guerra Mondiale, è qui a Balmoral che Elisabetta e sua sorella Margaret trovarono rifugio.
Ma non solo: a Balmoral la Regina era solita trascorrere le vacanze estive ed è qui che si è spenta serenamente.
Dove si trova il Castello Balmoral? Bisogna spostarsi in Scozia, nell’Aberdeenshire, sul fiume Dee, non lontano dal monte Lochnagar.
Quanto dista Balmoral da Buckingham palace? No, non sono vicini. La distanza da Buckingham palace è di circa 800 chilometri. Un viaggetto di 9 ore di auto.
Balmoral era una proprietà privata della regina Elisabetta. Ricordiamo che l’unica altra residenza privata è Sandringham, nel Norfolk, in Inghilterra.
Lo stile del castello è revival gotico. Ci sono molte stanze, alcune emblematiche, come la sala da ballo, con teste di cervo a parete e disegni a trifoglio.
Da citare è l’enorme giardino di 20.200 ettari.
Castello di Windsor, in Inghilterra
Tornando in Inghilterra, una tappa consigliata è il celebre Castello di Windsor.
Si trova nel Berkshire, non distante dalla Capitale, ed è stato per anni la “casa di campagna” della Regina Elisabetta.
Anno di costruzione? Più o meno 1.000 anni fa, per volontà di Guglielmo il Conquistatore. Il castello si estende per un’area di quasi 11 ettari e presenta un mix di elementi di fortificazione, di palazzo, assomigliando quasi a una piccola città.
È possibile visitare alcune sale e la Cappella di San Giorgio, dove sono sepolti diversi monarchi. Durata della visita? Circa 4 ore.
Abbazia di Westminster, a Londra
Di nuovo a Londra, nel cuore dei Reali c’è l’Abbazia di Westminster.
Questo fu il luogo dell‘incoronazione della Regina Elisabetta, il 2 giugno 1953. È anche il luogo in cui si celebreranno i suoi funerali, nei prossimi giorni.
L’Abbazia, con il suo stile romanico, fu consacrata nel 1065 e fu rifugio dei monaci benedettini.
Fra il 1245 e il 1517 fu ricostruita, con uno stile gotico, e durante il XVIII secolo ha visto numerose opere di ampliamento, con la costruzione di due torri.
Elementi da non perdere, visitando l’Abbazia? Di certo:
- Lady Chapel: con il suo storico e imponente tetto, e i banchi del coro del 1512.
- L’angolo dei poeti: dove si trovano le tombe e i mausolei di illustri letterati come Charles Dickens, William Shakespeare, Geoffrey Chaucer, Samuel Johnson e Rudyard Kipling.
- Trono di San Eduardo: trono medievale del XI secolo, dove si sedettero i sovrani incoronati dall’Arcivescovo di Canterbury.
- Sala Capitolare: dalla pianta ottagonale che custodisce nel suolo un mosaico del XIII secolo.
- Collage Garden: con i suoi 900 anni, è il parco più antico d’Inghilterra.
E… tanto altro.
Visitare la Gran Bretagna è una esperienza unica e consigliata; un luogo quasi magico, dove si trova la più importante monarchia al mondo e dove il tempo sembra essersi fermato, mantenendo immutate le tradizioni che si intrecciano alla modernità, senza perdere mai fascino e potere.