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A Urbania ogni anno le previsioni del tempo si fanno con le cipolle
Italia 9 gennaio 2025

A Urbania ogni anno le previsioni del tempo si fanno con le cipolle


Un rito poetico e suggestivo, tra saggezza popolare, mistero, spicchi di cipolla e sale, che consente di entrare in sintonia con la natura e le sue forze.
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Caterina Vasaturo

Giornalista, collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Una volta all’anno, Urbania si trasforma in un palcoscenico dove tradizione e mistero si incontrano: gli abitanti, armati di cipolle e sale, danno vita a un rito che sembra uscito da un racconto antico. È un momento magico, in cui il fascino della cultura popolare si intreccia con il desiderio di predire il futuro, offrendo uno sguardo poetico e singolare sul tempo che verrà.

Le origini della tradizione delle cipolle di Urbania

Nel cuore delle Marche sorge Urbania, piccola città dal fascino medievale, dove si perpetua ogni anno una tradizione unica e suggestiva: le previsioni del tempo fatte con le cipolle. Questo antico rituale, tramandato di generazione in generazione, attira curiosi e appassionati di folklore da tutta Italia e non solo.

La tradizione è legata alla notte di San Paolo, tra il 24 e il 25 gennaio, quando gli abitanti si riuniscono per dare vita a un rito che mescola saggezza popolare, agricoltura e un pizzico di mistero. Le origini di questa pratica non sono chiare, ma si pensa che risalgano a tempi antichissimi, addirittura al Medioevo, quando i contadini basavano le loro attività agricole su osservazioni empiriche e tradizioni tramandate oralmente: non avendo a disposizione strumentazioni precise e all’avanguardia, per organizzare al meglio semine e raccolti si era alla completa mercé delle condizioni metereologiche.

Pare sia stato il Duca di Montefeltro a tramandare questa pratica, come confermato dalle fonti storiche custodite nella biblioteca cittadina: egli stesso ricorreva all’uso delle cipolle, trasmigrandole dal contesto rurale a quello guerriero, per pianificare battaglie e strategie di attacco in base alle possibili intemperie.

Come si svolge il rito

Il rito della previsione del tempo con le cipolle è diventato, nel tempo, un momento di aggregazione comunitaria, una celebrazione della cultura locale e un modo per mantenere vivo un legame profondo con il passato.

Secondo questa pratica, dodici spicchi di cipolla, uno per ogni mese dell’anno, vengono disposti su una superficie e cosparsi di sale. La reazione della cipolla e del sale, osservata durante la notte, fornisce indicazioni sul clima dei mesi successivi. Il tutto avviene nella “notte di San Paolo dei segni”, cioè tra il 24 e il 25 gennaio, ricorrenza della conversione del santo. Ma come funziona esattamente? Il sale, a contatto con la cipolla, può sciogliersi e generare umidità. Se uno spicchio diventa particolarmente umido, si prevede che il mese corrispondente sarà piovoso. Al contrario, se lo spicchio rimane asciutto, il mese sarà probabilmente secco. Questo sistema, pur non avendo basi scientifiche, è un modo poetico e affascinante per entrare in sintonia con la natura e le sue forze.

Le regole del “barometro delle cipolle”

Per avere un responso il più possibile attendibile, ci sono degli step precisi da rispettare. In primis, bisogna procurarsi una cipolla dorata, del sale fino iodato, un tagliere e un coltello dalla lama ben affilata. Una volta affettata e salata la cipolla, dev’essere esposta sul davanzale della finestra con uno specifico orientamento verso est. Occorre, poi, attendere l’alba del 25 gennaio per ritirare gli spicchi di cipolla: la lettura delle previsioni meteo per l’intero anno avviene in un arco di tempo che varia dai 15 ai 20 minuti, procedendo mese per mese.

Un ponte tra antico e moderno

In un’epoca di cambiamenti climatici, di satelliti e di misurazioni scientifiche all’avanguardia, il responso delle cipolle può apparire anacronistico. Ma l’originalità di queste previsioni meteo scavalca ogni scettico e supera la curiosità: un simile rito rappresenta un ponte tra l’antico e il moderno, un invito a guardare al futuro con lo stesso spirito di osservazione e di rispetto per la natura che animava i nostri antenati. E mentre il mondo si affida sempre più alla tecnologia per capire il clima, a Urbania si continua a confidare nella saggezza delle cipolle, simbolo di una tradizione che non conosce tempo.

La bellezza di Urbania

Oltre all’aspetto folkloristico, l’evento delle previsioni del tempo con le cipolle offre l’opportunità di scoprire Urbania, una cittadina ricca di storia e bellezze artistiche. Approfittane per visitare il borgo e godere della sua bellezza paesaggistica: incorniciata da sinuose colline e attraversata dal fiume Metauro, la cittadina è circondata da alte mura di cinta, e ti accoglierà nel suo centro storico perfettamente conservato. Un vero gioiello architettonico, in cui spicca il Palazzo Ducale, costruito interamente in cotto e affiancato da due caratteristici torrioni.

Urbania è costellata di chiese e musei: non perdere la Chiesa di Santa Caterina, dalla facciata classicheggiante e dagli interni riccamente affrescati. Goditi la passeggiata in via Bramante, la “via dei negozi e delle logge”, e concludi la tua visita sul Ponte del Riscatto.

Se puoi, recati a Urbania nel mese di gennaio, quando la località si trasforma in un luogo magico, dove il tempo sembra sospeso tra realtà e leggenda.


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