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Diga del Gleno
Italia 15 ottobre 2025

Alpi Orobie: dove sono, quali paesi vedere e cosa fare in ogni stagione


Una guida su cosa vedere e cosa fare a seconda della stagione nelle Alpi Orobie, per godersi la loro bellezza al meglio.
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Alice Bocca

Collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Le Alpi Orobie sono un luogo dove il paesaggio cambia con le stagioni e ogni borgo racconta una storia fatta di pietra, boschi e cultura alpina.

Scopriamo dove si trovano, quali sono le tappe da non perdere e le attività da vivere nelle diverse stagioni per esplorare un luogo autentico della montagna lombarda.

Dove sono le Alpi Orobie

Le Alpi Orobie costituiscono il settore meridionale delle Alpi Retiche, incastonate nella Lombardia settentrionale, dove si estendono principalmente nella provincia di Bergamo, ma abbracciano anche parte dei territori di Sondrio e Lecco.

Questa catena montuosa si distingue per la sua posizione particolare: rappresenta lo spartiacque naturale tra la Valtellina, a nord, e le vallate bergamasche, come la Val Seriana e la Val Brembana, a sud.

A livello geografico, le Orobie si sviluppano tra il Passo dell’Aprica a est e il Lago di Como a ovest, tracciando una linea di confine che si intreccia con le riserve naturali e i parchi regionali della zona. Pur non raggiungendo altitudini estreme, offrono scenari spettacolari, come testimoniano le vette simbolo del gruppo: il Pizzo Coca (3.050 m), la cima più alta delle Orobie, seguito dal Pizzo Redorta e dal Monte Torena.

Queste montagne, scolpite dal tempo e dai ghiacciai, regalano un ambiente aspro e selvaggio, ricco di biodiversità e fascino paesaggistico. Non solo: le Orobie vantano un patrimonio di assoluto pregio, protetto dal Parco delle Orobie Bergamasche in cui si alternano boschi di conifere, praterie alpine, laghi glaciali e una fauna che include camosci, aquile reali, stambecchi e marmotte. Non è raro imbattersi in testimonianze storiche legate alla pastorizia e alla vita di montagna, come mulattiere, alpeggi e piccoli santuari.

Facilmente raggiungibili in meno di due ore da Milano o Bergamo, le Alpi Orobie rappresentano una meta ideale per chi desidera esplorare la montagna lombarda lontana dai grandi flussi turistici.

Le tappe imperdibili delle Orobie

Tra i luoghi più affascinanti delle Orobie spiccano borghi e valli che sembrano usciti da una cartolina d’altri tempi. La Val Brembana è un ottimo punto di partenza: qui si trovano Cornello dei Tasso, uno dei borghi più belli d’Italia, e San Pellegrino Terme, elegante cittadina liberty nota per le sue acque termali e l’architettura storica.

Cornello dei Tasso
Cornello dei Tasso

Più in alto, Foppolo e Carona offrono una perfetta combinazione di natura e infrastrutture turistiche. Spostandosi in Val Seriana, si incontra Clusone, gioiello medievale celebre per l’orologio astronomico e la Danza Macabra del Trionfo della Morte. Poco oltre, il borgo di Ardesio è noto per le sue tradizioni religiose e artigianali, mentre Valbondione rappresenta la porta d’accesso alle imponenti Cascate del Serio, le seconde più alte d’Italia. Proprio in questa zona si apre uno dei panorami più spettacolari delle Orobie: l’anfiteatro naturale dominato dal Pizzo Coca.

In Val di Scalve, Schilpario merita una visita, sia per la sua vocazione sportiva che per il suo fascino alpino autentico. È una zona meno conosciuta ma ricca di storia mineraria, percorsi naturalistici e cultura locale. Chi desidera esplorare le Orobie valtellinesi può partire da Albosaggia e raggiungere l’Alpe Campelli, balcone naturale che regala una vista mozzafiato sull’intera Valtellina.

Altra tappa da scoprire è la Diga del Gleno, dove l’omonima diga crollata nel 1923 ha lasciato un paesaggio dal fascino tragico e suggestivo. Il percorso per raggiungerla è adatto anche ai camminatori meno esperti e regala un’immersione intensa nella storia e nella natura delle Orobie.

Diga del Gleno
Diga del Gleno

Attività da fare con la bella stagione

Le Orobie in primavera ed estate sono ideali per gli amanti della natura e delle attività outdoor. Le temperature miti, la ricchezza della flora alpina e la varietà dei sentieri escursionistici rendono questo periodo l’ideale per esplorare il territorio a piedi o in bicicletta.

L’escursionismo è senza dubbio una delle attività principali: dai facili trekking per famiglie, come il sentiero che porta ai laghi di Valgoglio o la Via Mercatorum, ai percorsi più impegnativi per escursionisti esperti, come la salita al Pizzo Tre Signori o il lungo itinerario dell’Alta Via delle Orobie. Questo itinerario attraversa tutta la dorsale orobica da est a ovest, collegando rifugi e vallate in un viaggio di più giorni che unisce paesaggi mozzafiato e accoglienza di montagna.

laghi del Valgoglio
Laghi del Valgoglio

Per gli appassionati di mountain bike, le Orobie offrono trail spettacolari, dai boschi della Val Seriana ai single track di Carona e Foppolo. Numerose le vie attrezzate per l’arrampicata sportiva e l’alpinismo, come quelle presenti nella Conca del Barbellino, punto di partenza anche per percorsi di canyoning e ferrate.

In estate è possibile assistere all’apertura delle cascate del Serio, che per tre volte all’anno vengono liberate dalla diga per creare uno spettacolo d’acqua alto 315 metri. Una manifestazione naturale emozionante che richiama visitatori da ogni parte d’Italia. Chi cerca relax può optare per un soggiorno tra le malghe, dove assaporare i prodotti tipici locali come il formaggio Branzi, la polenta taragna o il burro d’alpeggio, spesso accompagnati da panorami unici. Le Orobie offrono anche esperienze di benessere: dalle terme di San Pellegrino a percorsi sensoriali nei boschi, ideali per una full immersion rigenerante.

Cosa fare in inverno nelle Alpi Orobie

Quando l’inverno avvolge le Orobie di bianco, il paesaggio cambia volto, diventando una meta perfetta per chi ama la montagna. Lo sci alpino trova spazio in stazioni storiche come Foppolo, San Simone e Piazzatorre in Val Brembana, oppure Lizzola in Val Seriana.

Anche Schilpario, in Val di Scalve, è una località rinomata per il fondo, con un centro dedicato e piste tracciate tra scenari fiabeschi. Queste località, pur più contenute rispetto a comprensori più noti, offrono un’atmosfera autentica e familiare, perfetta per una vacanza lontana dalla folla. Lo sci alpinismo è una delle esperienze più emozionanti da provare sulle Orobie: itinerari come la salita al Monte Gleno o alla Cima Recastello richiedono buone competenze, ma ripagano con panorami impareggiabili e la soddisfazione di conquistare la vetta in silenzio, passo dopo passo.

Chi preferisce qualcosa di meno impegnativo può optare per le ciaspolate: sentieri innevati conducono a rifugi aperti anche in inverno, dove riscaldarsi con una zuppa calda davanti al camino. Una delle attività più originali da provare nelle Orobie invernali è il wild watching: grazie alla quiete della stagione fredda, è più facile avvistare animali come camosci, cervi, stambecchi e perfino l’aquila reale. I parchi e le riserve delle Orobie organizzano escursioni guidate con esperti naturalisti per osservare la fauna senza disturbare l’equilibrio dell’ecosistema.

Infine, il periodo natalizio aggiunge un ulteriore tocco di magia: i borghi si animano con mercatini artigianali, luci e presepi allestiti lungo le vie. Le Orobie diventano così una meta perfetta anche per chi cerca la montagna d’inverno non solo per lo sport.

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