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Gallipoli, Salento
Italia 22 agosto 2024

Cosa comprende il Salento? I luoghi da scoprire


Il Salento è una delle mete più amate, ma i suoi confini racchiudono uno straordinario microcosmo. Tutto su questa zona della Puglia.
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Nicola Teofilo

Giornalista, collaboratore esterno di Immobiliare.it

“Salentu, lu sule, lu mare, lu jentu”. È questa una delle espressioni più popolari per rappresentare in poche parole il Salento, che significa, per l’appunto, “terra di sole, mare e vento”. 

Il Salento è una penisola inclusa nei confini della Regione Puglia, con una propria identità distinta, dalle radici forti e ricche di storia e cultura. 

Il Salento non è solo una delle mete turistiche più ambite e amate di sempre. I confini del tacco d’Italia racchiudono uno straordinario microcosmo di mondi e culture. Ma cosa comprende esattamente il Salento? Si possono tracciare dei confini? Esploriamo la storia e le origini del nome, per capire da dove comincia e dove finisce la penisola salentina.

Perché si dice Salento?

Il nome Salento ha origini antiche e misteriose. Secondo una leggenda, deriva dalla città di “Salenzia” fondata dai Messapi, un’antica popolazione di questa terra.

Altre teorie suggeriscono che il nome possa derivare dal termine greco “Salé”, che significa “mare”, evidenziando così la connessione della regione con il Mediterraneo​.

Come si chiamava prima il Salento 

In passato, il Salento era conosciuto come Terra d’Otranto. Questa denominazione, in uso fino all’Ottocento, indicava un’area che comprendeva l’attuale provincia di Lecce e parte delle province di Brindisi e Taranto.

Il nome evocava la ricca storia della regione, strettamente legata alla città di Otranto, un importante centro commerciale e culturale.

Cosa comprende il Salento?

Per rispondere a questa domanda, e capire quali confini possano racchiudere questo microcosmo ricco di storia e paesaggi unici, è necessario ripercorrere brevemente la storia del Salento. Ecco come si è arrivati alla definizione attuale del territorio salentino:

Dove inizia e dove finisce il Salento?

Dall’Unità d’Italia in poi cominciano a delinearsi meglio i confini del Salento come lo intendiamo oggi, anche se la ricchezza della penisola salentina è proprio nella sua varietà di culture, tradizioni, etnie, persino lingue differenti.

Infatti, nella Grecia Salentina si parla ancora il “griko”, un dialetto neo-greco antico. C’è persino l’Albania salentina, con la sua enclave arbëreshë nella parte più a sud di Taranto, attorno al Comune di San Marzano di San Giuseppe.


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Il Salento può essere convenzionalmente definito come segue:

Convenzionalmente e geograficamente il Salento inizia dal punto in cui la costa pugliese comincia a curvarsi verso sud, separando il Mar Ionio a ovest, dal Mar Adriatico a est. 

Quali città fanno parte del Salento 

La penisola salentina comprende numerose città, borghi e comuni, molti dei quali sono tappa del celebre festival musica itinerante internazionale La Notte della Taranta. Tra le principali città possiamo includere le seguenti:

Le spiagge del Salento

Quando si parla di Salento la mente viaggia inevitabilmente tra spiagge di sabbia finissima e dorata, ma anche grotte e scogliere rocciose, antiche torri di avvistamento, calette e fondali di ogni tipo e colore dall’azzurro intenso al verde smeraldo.


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La varietà e la ricchezza delle spiagge salentine rendono quasi impossibile una mappatura ben definita. Sicuramente il Salento comprende i seguenti tratti di costa:

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