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Gorizia
Italia 10 dicembre 2024

Cosa vedere a Gorizia?


Città di confine e crocevia di culture, andiamo alla scoperta di Gorizia: cosa vedere in un fine settimana o in un viaggio più esplorativo.
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Nicola Teofilo

Giornalista, collaboratore esterno di Immobiliare.it

In pochi luoghi al mondo, la storia e la geografia si intrecciano con la stessa intensità di Gorizia. Questa città si trova a ridosso del confine con la Slovenia, ha vissuto il peso della divisione, ma anche la forza della rinascita. Infatti, dopo la Seconda Guerra Mondiale, il confine tracciato dalle grandi potenze contrapposte creò una frattura netta, dividendo Gorizia e portando alla nascita della sua “gemella” Nova Gorica.

Per anni, queste due città hanno vissuto su lati opposti di un mondo spezzato, ma il tempo e il dialogo hanno trasformato questa separazione in un punto di incontro e, da ultimo, in un rapporto proficuo, di pace e benessere. Questo spirito di integrazione è oggi palpabile nei vicoli del centro storico, tra le architetture mitteleuropee, nei sapori della cucina locale e negli eventi culturali condivisi dalle due comunità. 

Dunque, andiamo insieme alla scoperta di Gorizia.

Dove si trova e come raggiungerla

Gorizia è una provincia del Friuli Venezia Giulia, al confine tra Italia e Slovenia, estesa lungo il fiume Isonzo, tra le dolci colline del Collio e l’altopiano roccioso e calcareo del Carso. Gorizia è anche uno snodo strategico, un ponte tra il mondo asburgico e slavo, proprio come la vicina Trieste e il mar Mediterraneo.

Da queste, e altre caratteristiche, si intuisce già l’importanza nella storia e la facilità con cui raggiungerla:

Quanto tempo occorre per visitare Gorizia?

È la meta ideale per un fine settimana, sufficiente a immergersi nella sua anima, ma anche come tappa di un viaggio più articolato, alla scoperta di queste terre di confine. Le strade del centro storico, i musei, il castello e le piazze principali si possono esplorare in uno o due giorni.

Aggiungendo un altro paio di giornate, c’è spazio per i dintorni, quindi i vigneti del Collio, i percorsi storici del Monte Sabotino e i borghi che raccontano storie di confini e sapori.

Cosa vedere in centro a Gorizia?

Solo il centro storico di Gorizia è un mosaico di storia, cultura e architettura, dove il passato mitteleuropeo si mescola armoniosamente con l’atmosfera vivace di una città moderna. Passeggiando tra le sue vie e piazze, si scoprono eleganti palazzi, chiese barocche, testimonianze medievali e scorci che raccontano il legame profondo tra Gorizia e la sua storia di confine.

L’itinerario più tradizionale include le seguenti tappe:

Il Castello di Gorizia e Borgo Castello

Simbolo indiscusso della città, il Castello domina l’intero panorama dall’alto di una collina. Le mura racchiudono il Museo del Medioevo Goriziano, dove armi antiche e strumenti musicali ricostruiscono atmosfere di un’epoca lontana.

Il vicino Borgo Castello, con la Cappella di Santo Spirito e le Case Dornberg e Tasso, completa il quadro di un luogo che sembra prendere forma da un romanzo storico.

castello di Gorizia

Piazza della Vittoria e la Chiesa di Sant’Ignazio

Ai piedi del Castello si apre Piazza della Vittoria, un angolo che parla di storie passate e quotidianità presente. La Chiesa di Sant’Ignazio è caratteristica per le sue torri campanarie sormontate da cupole a cipolla, segno tangibile del barocco mitteleuropeo

A pochi passi, Casa Torriana racconta il passaggio di ospiti illustri, tra cui Giacomo Casanova. 

Piazza della Vittoria e la Chiesa di Sant’Ignazio

Via Rastello

La strada più antica di Gorizia, un tempo centro commerciale, oggi affascina con le sue botteghe e l’atmosfera d’altri tempi.

Palazzo Coronini Cronberg e il parco

Questo palazzo cinquecentesco conserva arredi originali, opere d’arte e il ricordo di Carlo X di Borbone, che vi trascorse gli ultimi giorni di vita. Il parco circostante, un giardino romantico, è un’oasi di pace, dove rare specie botaniche accompagnano il visitatore lungo sentieri che sembrano sospesi nel tempo.

Piazza Transalpina

Luogo simbolo di rinascita, un tempo divisa dal filo spinato, oggi segna l’incontro tra Gorizia e la sua gemella slovena, Nova Gorica. Il mosaico e la targa che attraversa il pavimento ricordano quel confine che separava, ma che oggi invita a riflettere su un’Europa senza barriere.

Cosa si mangia a Gorizia?

A Gorizia si assaggia la storia, la ricchezza della cucina tradizionale di confine. I piatti più classici sono un incontro delicato delle tre principali identità che hanno nutrito questa terra:

Per quanto riguarda i vini: Ribolla Gialla o Tocai Friulano.

Cosa vedere fuori Gorizia e nei dintorni

I dintorni di Gorizia offrono paesaggi variegati e ricchi di storia, natura e tradizione. Tra le mete imperdibili spicca il Collio Isontino, una terra di colline e vigneti che si estendono fino alla Slovenia. Questo territorio è celebre per i suoi vini pregiati, come la Ribolla Gialla e il Friulano, quindi una destinazione perfetta per itinerari enogastronomici. Le cantine locali spesso offrono degustazioni di vini accompagnate da prodotti tipici, creando un’esperienza indimenticabile per gli amanti del buon cibo.

Un’altra meta di grande interesse è il Monte Sabotino, che fu teatro di scontri durante la Prima Guerra Mondiale. Oggi ospita il Parco della Pace, un museo all’aperto transfrontaliero dove è possibile esplorare trincee, gallerie e postazioni di artiglieria. Dalla cima del monte si gode di una vista mozzafiato sul Collio, sull’Isonzo e fino al mare Adriatico.

Per chi ama l’arte e la storia, vale una visita la cittadina Gradisca d’Isonzo, con le sue mura medievali e i bastioni ben conservati. Un piccolo gioiello dal fascino storico, ideale per passeggiate rilassanti e un fine settimana rigenerante. Anche Cormons, nel cuore del Collio, affascina per il centro storico e le numerose cantine dove gustare i vini locali.

Infine, il Sacrario Militare di Redipuglia, a circa 20 chilometri da Gorizia, è un luogo di grande suggestione. Questo imponente memoriale, dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale, invita alla riflessione e al ricordo delle vite perdute durante il conflitto.

Quali attività svolgere 

La disponibilità di grandi spazi e paesaggi ricchi di biodiversità, fanno di Gorizia e dintorni la meta ideale dove svolgere attività, tra le più variegate:

Cosa fare a Gorizia

Gorizia è una città tranquilla, ma anche aperta allo svago della sera. Il centro storico pullula di locali e ristoranti con specialità locali e musica dal vivo. Nella vicinissima Nova Gorica non mancano discoteche e spettacoli dal vivo.

Durante i periodi festivi o estivi, le piazze di Gorizia si animano con eventi e concerti, mentre le osterie storiche e le enoteche rimangono sempre un punto di riferimento per chi cerca atmosfere accoglienti e informali.


LEGGI ANCHE: Perché il Friuli-Venezia Giulia si chiama così?


Perché Gorizia è divisa in due?

La divisione di Gorizia risale al Trattato di Parigi del 1947, quando la città venne tagliata in due:

Così fu fondata Nova Gorica, per offrire una nuova identità alla parte di Jugoslava poi diventata Slovenia e Unione europea. Per anni, un muro ha segnato la separazione tra due mondi opposti, due visioni della società, tanto che Gorizia veniva identificata come la Berlino d’Italia. Oggi, quel confine è scomparso, lasciando spazio a una collaborazione che punta sul dialogo e sulla cultura condivisa.

Che lingua si parla a Gorizia?

Come per la cucina e per le bellezze architettoniche e paesaggistiche, anche la pluralità linguistica è una delle ricchezze di Gorizia, che non a caso ha diverse denominazioni: 

L’italiano è la lingua principale, ma non è raro sentire parlare sloveno, soprattutto nelle zone più vicine al confine, o numerosi dialetti e accenti derivanti da numerosi ceppi linguistici. Anche il tedesco, eredità del passato asburgico, ha lasciato il suo segno, facendo di Gorizia luogo dove le lingue si mescolano come le storie che la attraversano da sempre.

Vivere a Gorizia: quanto costano le case?

Gorizia gode di un clima relativamente temperato, riparata dai freddi venti settentrionali grazie ai monti a nord, ma influenzato anche da venti freschi e umidi provenienti da sud-ovest, che attraversano la pianura isontina.

Quest’area non è densamente popolata ed è in posizione strategica per chi apprezza la vicinanza con realtà internazionali, per chi cerca tranquillità, natura e case spaziose. Per quanto riguarda il mercato immobiliare a Gorizia, i prezzi medi si aggirano:

I dati di Immobiliare.it Insights, la proptech company di Immobiliare.it, sono aggiornati a novembre 2024.

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