Cosa vedere a Pistoia e dintorni tra arte, storia e buon cibo

Capitale Italiana della Cultura nel 2017, Pistoia è un tesoro nascosto nel cuore della Toscana, spesso trascurato dai flussi turistici che si concentrano sulle più famose Firenze, Pisa e Siena. Ma chi cerca un’esperienza immersiva di arte, storia e tradizioni, in un’atmosfera tranquilla e rilassata, troverà in questa città di quasi 90.000 abitanti la meta ideale.

Dove si trova Pistoia e come raggiungerla

Situata nella Toscana settentrionale, Pistoia è facilmente raggiungibile in auto, grazie alla sua posizione lungo l’autostrada A11 che collega Firenze a Pisa. In treno, i collegamenti regionali la collegano a Firenze, Pisa, Viareggio e Lucca. L’aeroporto più vicino è quello di Firenze (FLR).

Quanto tempo ci vuole per visitare Pistoia?

Mezza giornata è sufficiente per una visita veloce ai principali monumenti, ma per assaporare appieno l’atmosfera e le bellezze di Pistoia, è consigliabile dedicarle almeno un giorno intero. Se poi volete esplorare i dintorni, ricchi di borghi medievali, ville rinascimentali e paesaggi naturali, due giorni sono l’ideale.

Cosa c’è di bello da vedere a Pistoia?

Il cuore pulsante di Pistoia è Piazza del Duomo, un’armoniosa piazza che racchiude i simboli del potere civile e religioso della città:

• Duomo di San Zeno: una splendida cattedrale romanica, con una facciata in pietra policroma e un interno ricco di opere d’arte. Ammirate il Crocefisso di Coppo di Marcovaldo, il monumento tombale di Cino da Pistoia e l’altare argenteo di San Jacopo, capolavoro di oreficeria;
• Campanile: alto 67 metri, offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sui dintorni. Salite i suoi 200 scalini e godetevi il panorama;
• Battistero di San Giovanni in corte: un elegante edificio ottagonale in stile gotico, con un rivestimento in marmo bianco e verde;
• Palazzo degli Anziani: sede del municipio e del Museo Civico, che ospita una collezione di arte pistoiese e toscana dal XII al XX secolo, con dipinti, sculture, ceramiche e oreficerie.

Da non perdere anche:

• Piazza della Sala: vivace piazza con un antico pozzo e la scultura di un leoncino, ideale per un aperitivo o per visitare il mercato mattutino;
• Spedale del Ceppo: un antico ospedale con un magnifico fregio in terracotta invetriata, attribuito a Santi Buglioni. Oggi sede del Museo dello Spedale, che racconta la storia della sanità pistoiese attraverso un teatro anatomico settecentesco e una collezione di ferri chirurgici;
• Pistoia Sotterranea: un affascinante percorso che si snoda sotto gli edifici storici, seguendo il letto dell’antico torrente Brana. Scoprite le fondamenta della città e le antiche mura;
• Pieve di Sant’Andrea: chiesa romanica con un pulpito scolpito da Giovanni Pisano, con scene di vita dei Santi.
• Giardino di Cino: un’oasi verde nel centro storico, con un murales di street art e un centro culturale che ospita mostre ed eventi.
• Museo del Novecento e del Contemporaneo: ospitato a Palazzo Fabroni, espone opere di artisti pistoiesi e non solo, con un focus sull’arte concettuale e l’arte povera.
• Montuliveto: un parco urbano perfetto per rilassarsi, con una caffetteria-ristorante e un ricco programma di eventi culturali.

Cosa si mangia a Pistoia?

La cucina pistoiese è ricca di sapori genuini e tradizionali. Da non perdere:

• Confetto a riccio (o birignoccoluto): un dolce tipico a forma di riccio, realizzato con un antico metodo di lavorazione;
• Maccheroni all’anatra: un primo piatto saporito;
• Fagioli di Sorana: una varietà di fagioli dal sapore delicato, Presidio Slow Food;
• Necci con la ricotta: crespelle di farina di castagne, tipiche dell’Appennino pistoiese.

Come mai si chiama Pistoia?

L’origine del nome Pistoia è incerta. Secondo alcune teorie, deriva dal latino “Pistorium“, che indicava un forno per la produzione di pane. Altre ipotesi lo collegano al termine longobardo “Pistulus“, che significa “palude“, in riferimento alla zona paludosa in cui sorgeva la città.

Quanto costa vivere a Pistoia?

Secondo i dati di Immobiliare.it Insights (ottobre 2024), il prezzo medio al metro quadro per una casa in vendita a Pistoia è di 1.589 €/mq, mentre per l’affitto è di 8,20 €/mq. Nella provincia i prezzi sono leggermente inferiori: 1.477 €/mq per la vendita e 8,55 €/mq per l’affitto.

Pistoia è una città che merita di essere scoperta. Offre un’esperienza autentica della Toscana, lontana dal turismo di massa e a prezzi accessibili. Che siate appassionati di arte, storia, natura o buona cucina, Pistoia saprà conquistarvi.

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Viaggi

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