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Reggio Calabria
Italia 23 dicembre 2024

Cosa vedere e cosa fare a Reggio Calabria, la città con il “più bel chilometro d’Italia”


La terra “spezzata” e separata dagli abissi misteriosi dello Stretto. Ecco i tesori e i misteri di Reggio Calabria, “il chilometro più bello d’Italia”.
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Nicola Teofilo

Giornalista, collaboratore esterno di Immobiliare.it

D’Annunzio lo definì “il più bel chilometro d’Italia” e, passeggiando sul lungomare di Reggio Calabria non è difficile capire perché. Dal fronte marino di Falcomatà si apre una vista ampia e vertiginosa sulla costa siciliana e sul maestoso vulcano “Muncibbeḍḍu”, il Mongibello, meglio noto Etna.

È come se la città calabra tendesse la mano alla sua “sorella” Sicilia che sembra ferma lì, oltre lo Stretto, ma che invece, secondo i geologi si allontana ogni anno di un centimetro. Le due punte estreme, Calabria e Sicilia, sono come la punta delle dita della Creazione di Michelangelo, che si sfiorano in un contatto mai del tutto compiuto, anzi, “spezzato” si dice da queste parti.

Alla punta estrema dello “Stivale” italiano si possono ricercare le ragioni dei tanti popoli che hanno spinto a varcare lo stretto, si possono ricercare le radici della Magna Grecia, ma ci sono altri incroci che hanno portato alla luce tesori di straordinaria bellezza, tutti da scoprire in questa terra definita inquieta e selvaggia. Scopriamoli insieme.

Per cosa è famosa Reggio Calabria?

Reggio Calabria è celebre soprattutto per i Bronzi di Riace, due sculture in bronzo di epoca greca che rappresentano un unicum mondiale per la loro bellezza e perfezione artistica.

È conosciuta per il suo lungomare, ed è anche il centro della produzione di bergamotto, un agrume unico al mondo, ingrediente prezioso per i profumi e per numerose ricette, tra le grandi eccellenze della Calabria.

Perché Reggio Calabria si chiama così?

Il nome Reggio deriva dal greco antico Rhegion, che significa “spezzatura” o “frattura”, riferito probabilmente alle faglie sismiche che caratterizzano l’area, alla sua conformazione del territorio, ma anche al mito secondo cui la Sicilia si sarebbe separata dall’Italia proprio in questo punto, “spezzandosi” appunto dalla Calabria. 

In realtà, il toponimo “Reggio” è comune a diverse città italiane (come Reggio Emilia e Reggio nell’Esaro) ed è legato alla radice latina regium, che significa “regale” o “di un re“. Questi nomi si riferiscono a insediamenti importanti durante l’epoca romana o a città che godevano di uno status speciale.

Anche il termine “’nduja”, il prodotto più simbolico della tradizione gastronomica calabrese nel mondo, testimonia le origini complesse e variegate di questa terra. Infatti, il nome deriva dal francese andouille, che significa appunto “salsiccia”, un chiaro richiamo all’influenza culturale che ha contribuito alla sua nascita. 


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Reggio Calabria, tra miti e leggende

La nascita stessa di Reggio è legata al mito. Secondo l’oracolo di Delfi, la città sarebbe sorta in un luogo speciale, dove la terra “si spezza”, da qui il richiamo al toponimo greco “Rhèghion”. Ma la punta “spezzata” dello Stivale d’Italia è caratterizzata da un complesso di miti e storie che si intrecciano da secoli.

Lo Stretto di Messina, che separa la città dalla Sicilia, è da sempre avvolto da storie fantastiche e suggestive. Solo per citarne alcune, secondo la mitologia greca, queste acque sarebbero state presidiate da due creature spaventose: Scilla, la ninfa trasformata in mostro marino, e Cariddi, il vortice capace di inghiottire intere navi. Già nei secoli scorsi i naviganti affrontavano con timore questo passaggio, consapevoli della sua pericolosità, ma attratti dalla sua bellezza ipnotica.

Un altro fenomeno affascinante che ha dato vita a leggende è quello legato alla Fata Morgana, un’illusione ottica unica al mondo. Infatti, nei giorni di particolare limpidezza, le coste siciliane sembrano così vicine che pare quasi possibile toccarle con mano. Questa visione ha alimentato racconti e immaginazioni, evocando la figura della fata capace di creare mondi incantati e ingannevoli con il solo potere della magia. 

Gran parte di queste storie ha nutrito la cultura e le bellezze paesaggistiche e architettoniche della città. 

Cosa vedere a Reggio Calabria

La città dei bronzi e dei due mari: Reggio Calabria è un museo a cielo aperto, dove l’eredità della Magna Grecia incontra l’influenza delle dominazioni bizantine, normanne e aragonesi. Le tracce dei popoli che l’hanno attraversata sono evidenti nelle architetture e nei paesaggi: dai tesori archeologici alle passeggiate lungo il mare, questa città offre esperienze indimenticabili per tutti i visitatori.

Scopriamo i luoghi imperdibili che rendono unica Reggio Calabria:

Lungomare Falcomatà

Definito da D’Annunzio “il chilometro più bello d’Italia”, questo tratto di costa offre una vista mozzafiato sullo Stretto di Messina e sul vulcano Etna. È il luogo ideale per una passeggiata tra palme, giardini e splendidi edifici in stile liberty, come Villa Genoese Zerbi e Palazzo Zani.

Lungomare Falcomatà

Museo Archeologico Nazionale e Bronzi di Riace

Custodisce alcuni dei reperti più importanti della Magna Grecia, tra cui i celeberrimi Bronzi di Riace. Queste statue di guerrieri, risalenti al V secolo a.C., sono un esempio straordinario di arte ellenistica visibile nelle sculture greche in bronzo.

Castello Aragonese

Simbolo della città, la fortezza ha origini bizantine e nel tempo è stata ampliata da Normanni e Aragonesi. Le sue torri circolari e le merlature ricalcano il tipico modello di architettura difensiva medievale.

Castello Aragonese

Duomo di Reggio Calabria

La Basilica Cattedrale di Maria Santissima Assunta è il più grande edificio religioso della Calabria. Ricostruita dopo il devastante terremoto del 1908, mescola elementi neoromanici e barocchi, con interni riccamente decorati.

Duomo di Reggio Calabria

Arena dello Stretto “Ciccio Franco”

Reggio Calabria spazia dall’antico al moderno, come questo teatro all’aperto ispirato agli antichi teatri greci. Si trova sul lungomare ed è spesso utilizzato per eventi culturali, con vista spettacolare sullo Stretto di Messina.

Parco Nazionale dell’Aspromonte

Si trova a pochi chilometri dalla città, il parco offre panorami, sentieri immersi nella natura e tanta biodiversità. È il luogo perfetto per chi ama il trekking e le escursioni nella natura impervia.

Cosa mangiare di tipico a Reggio Calabria?

La cucina di Reggio Calabria è un trionfo di sapori intensi e genuini, di ingredienti legati alle eccellenze del territorio che impreziosiscono le terre spesso aride e selvagge. A Reggio è impossibile resistere a molte di queste delizie, tra cui:

Cosa fare a Reggio Calabria in vacanza

Reggio Calabria è una città da vivere a pieno ritmo, e per a tutti i gusti: per gli appassionati di storia, gli amanti del relax e della gastronomia, dopo o prima di un’escursione sul vicino massiccio dell’Aspromonte, una delle aree più selvagge e incontaminate del Paese, impreziosito di rocce metamorfiche, affioramenti granitici, e circondato da formazioni di roccia sedimentaria.

Scopriamo alcune delle esperienze più coinvolgenti che si possono fare durante una vacanza:

Cosa vedere vicino ai Bronzi di Riace?

I Bronzi di Riace rappresentano senza dubbio l’attrazione principale di Reggio Calabria e una delle opere più straordinarie dell’arte antica. Queste due imponenti statue in bronzo, raffiguranti guerrieri dall’aura mitica, offrono un esempio raro della maestria degli scultori greci del V secolo a.C. Ammirandoli al Museo Archeologico Nazionale, è impossibile non rimanere affascinati dalla cura dei dettagli, dalle venature scolpite nella muscolatura ai materiali pregiati come l’avorio degli occhi e il rame delle labbra.

Tuttavia, i Bronzi di Riace non sono solo un simbolo dell’arte e della cultura ellenistica, ma anche il punto di partenza per scoprire altre meraviglie che la città e i suoi dintorni hanno da offrire. 

Una delle tappe più vicine per gli amanti dell’arte è la Pinacoteca Civica, dove sono custodite opere di grandi maestri come Antonello da Messina e Mattia Preti.

Qualche metro di passeggiata dalla Pinacoteca, e ci si ritrova davanti alle Mura greche e alle terme romane, davanti al fronte mare di Falcomatà, per ripercorrere così i resti dell’antica Rhegion.

Vivere a Reggio Calabria: quanto costano le case?

Il costo degli immobili a Reggio Calabria è più competitivo rispetto ad altre grandi città italiane. Il prezzo medio:

I dati di Immobiliare.it Insights, la proptech company di Immobiliare.it, sono aggiornati a novembre 2024.

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