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Cosa vedere se si visita La Pigna: itinerario alla scoperta del centro storico di Sanremo
Italia 3 febbraio 2025

Cosa vedere se si visita La Pigna: itinerario alla scoperta del centro storico di Sanremo


Antico centro medievale di Sanremo, il quartiere la Pigna racconta la storia della città attraverso stretti vicoli e palazzi d’epoca.
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Agnese Giardini

Collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Prima di diventare la città del Festival della Canzone Italiana, Sanremo era un tipico borgo marinaro della costa ligure, sviluppatosi in epoca medievale intorno a La Pigna, il suo quartiere storico. Costruito intorno all’anno Mille, il borgo aveva la forma di una fortezza urbana, con una struttura architettonica che ricordava le squame di una pigna, da cui prende il nome. La sua urbanistica rispondeva a precise esigenze difensive: strade tortuose, passaggi stretti e un sistema di mura proteggevano gli abitanti dagli attacchi dei pirati saraceni, frequenti lungo la costa. Oggi il contrasto con il lungomare e le aree più moderne è netto, e chi visita il quartiere si ritrova immerso in un contesto di case in pietra, archi, scorci panoramici e antichi edifici religiosi.

Come arrivare alla Pigna 

Per raggiungere il quartiere storico della Pigna a Sanremo, bisogna partire dal centro città, facilmente accessibile sia in auto che con i mezzi pubblici. Una volta giunti in Piazza Colombo, principale snodo cittadino, si prosegue a piedi lungo Via Palazzo fino a Piazza Cassini. Da qui, imboccando Via Capitan Bresca, si arriva all’ingresso della Pigna attraverso la trecentesca Porta di Santo Stefano, che segna l’accesso al borgo medievale. Per chi utilizza il trasporto pubblico, diverse linee di autobus urbani fermano nelle vicinanze di Piazza Colombo, rendendo agevole l’accesso al quartiere storico. 

La Torre Saracena e le antiche difese della città

Prima di entrare nel quartiere, continuando lungo Piazza Cassini, passando per Piazza Vincenzo Muccioli fino a Piazza Mercato, ci si imbatte nella Torre Saracena, una struttura costruita nel 1550 per proteggere Sanremo dagli attacchi nemici. L’edificio, isolato rispetto al resto del borgo, rappresenta uno degli ultimi resti delle difese medievali della città, quando la costa ligure era costantemente minacciata da incursioni provenienti dal Mediterraneo.

Porta di Santo Stefano: l’ingresso nel borgo medievale

L’accesso principale alla Pigna avviene attraverso la Porta di Santo Stefano, un arco gotico del Trecento che segna il passaggio tra la Sanremo contemporanea e quella medievale. Questo varco, perfettamente conservato, faceva parte della grande cinta muraria posta a difesa del sito. Superata la porta, ci si addentra in un labirinto di vicoli che si sviluppano in salita, accompagnati da scalinate e passaggi coperti. Alcune abitazioni presentano ancora elementi tipici dell’architettura genovese, con magazzini protetti da portici, un tempo utilizzati per attività commerciali e artigianali.

La Pigna Sanremo

Piazza dei Dolori e l’Oratorio di San Sebastiano

Proseguendo lungo il percorso si raggiunge Piazza dei Dolori, un piccolo slargo circondato da suggestivi edifici medievaleggianti. Il luogo è noto per la presenza dell’Oratorio di San Sebastiano, costruito nel Cinquecento come voto per la fine di un’epidemia di peste. L’edificio, tra i meglio conservati del quartiere, presenta all’interno affreschi settecenteschi e una struttura architettonica semplice. La piazza, soprattutto durante le ore serali, si anima con luci che illuminano le antiche facciate in pietra, rappresentando uno degli spazi più suggestivi della Pigna.

Piazza Santa Brigida 

Uno dei punti più importanti del borgo è Piazza Santa Brigida. La chiesa omonima, oggi sconsacrata, è stata trasformata in un centro culturale che ospita iniziative artistiche e concerti oltre ad eventi e manifestazioni. La piazza è da sempre un punto di riferimento per gli abitanti del quartiere: nei mesi estivi diventa un cinema all’aperto, mentre durante l’anno è sede di mercatini e luogo di ritrovo.

Il Palazzo dei Conti Sapia-Rossi di via Montá e il passaggio di Napoleone

In una traversa di Via Palma, la strada principale del borgo, si trova il Palazzo dei Conti Sapia-Rossi, un edificio storico in cui, nel 1794, il giovane ufficiale Napoleone Bonaparte vi soggiornò durante una delle sue prime campagne militari in Italia. Un’iscrizione sulla facciata del palazzo ricorda questo evento.

Piazza Cisterna e il sistema idraulico medievale

Uno degli esempi più interessanti di ingegneria medievale si trova in Piazza Cisterna, così chiamata per la presenza di una grande cisterna sotterranea che per secoli ha garantito l’approvvigionamento idrico al quartiere. Il sistema idraulico della Pigna permetteva di raccogliere l’acqua piovana e distribuirla attraverso una rete di canalizzazioni. La piazza, infine, conserva ancora oggi una piccola edicola votiva con un affresco della Madonna del Latte, un tempo oggetto di devozione da parte degli abitanti.

La Pigna

Chiesa di San Giovanni 

Continuando il percorso da Piazza Cisterna fino al termine di via Palma, si trova la Chiesa di San Giuseppe. Completata intorno al 1684, la chiesa si distingue per una facciata semplice arricchita da un frontone mistilineo. L’interno, ad aula unica, si sviluppa con due cappelle laterali dalle forme curvilinee che conducono visivamente verso il presbiterio. Nella cappella di destra si trova una tela di Giacomo Antonio Boni, realizzata nel 1733, che raffigura la Sacra Famiglia con i santi Teresa d’Avila e Isidoro, quest’ultimo particolarmente venerato nella Pigna. Sul lato opposto, nella cappella sinistra, è conservato un dipinto seicentesco di Giovanni Battista Gastaldi, raffigurante i quattro santi coronati, protettori degli scalpellini e dei muratori, due categorie di lavoratori storicamente molto presenti nel quartiere.

Centro storico di Sanremo

I Giardini Regina Elena

Salendo dall’Anfiteatro di San Costanzo, si arriva ai Giardini Regina Elena, un’area verde creata in onore della regina Elena di Montenegro, moglie di Vittorio Emanuele III, che era solita soggiornare a Sanremo. Situati su una terrazza naturale che un tempo ospitava strutture difensive, demolite nel XVIII secolo, i giardini offrono una delle migliori vedute della città, con il mare all’orizzonte e i tetti della Pigna che si estendono sotto il punto panoramico. 

Il Santuario della Madonna della Costa

Il Santuario della Madonna della Costa si trova nella parte più alta del borgo. Costruito nel XVII secolo in stile barocco, il santuario è strettamente legato a una tradizione marinara; secondo la leggenda, infatti, un marinaio scampato a un naufragio avrebbe promosso la costruzione dell’edificio come ringraziamento alla Vergine. L’interno del santuario è caratterizzato da decorazioni in stucco, marmi policromi e un altare con una statua lignea del XVIII secolo, opera dello scultore genovese Anton Maria Maragliano. La terrazza antistante il santuario rappresenta un punto panoramico d’eccellenza, da cui è possibile osservare l’intero golfo di Sanremo.

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