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Tavoliere delle Puglie
Italia 14 ottobre 2025

Dove si trova il Tavoliere delle Puglie e cosa vedere


Scopriamo dove si trova, cosa fare e cosa vedere sull’altopiano del Tavoliere delle Puglie.
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Sara Mostaccio

Giornalista, collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Il Tavoliere delle Puglie è tra le aree più estese d’Italia. Si tratta di un vasto altopiano pianeggiante situato nel nord della Puglia e caratterizzato da paesaggi silenziosi, campi coltivati a perdita d’occhio, tradizioni antiche e borghi storici.

Nonostante la sua fama sia spesso oscurata da mete pugliesi ben più note come il Salento o il Gargano, il Tavoliere custodisce un patrimonio ricchissimo tra arte, archeologia, cultura contadina e sapori da scoprire. Ecco dove si trova e cosa vedere.

Dove si trova il Tavoliere delle Puglie

Il Tavoliere delle Puglie occupa la parte settentrionale della Puglia e ricade quasi interamente nella provincia di Foggia. A ovest lo delimita il Subappennino Dauno a ovest, a nord-est il Gargano, il mare Adriatico a est e la valle dell’Ofanto a sud. Con i suoi circa 4000 km², si posiziona al secondo posto in Italia come pianura più estesa, dopo la Pianura Padana.

Avendo una morfologia piatta, storicamente è stato un territorio vocato all’agricoltura, con grandi distese di grano, uliveti, vigneti e campi di pomodori. Sebbene il territorio sia pianeggiante, tuttavia, non è mai monotono. Qui la luce, le colture e i paesaggi agricoli si alternano in una continua mutazione che coccola lo sguardo.

Le città principali: Foggia e Lucera

Foggia è il capoluogo della provincia nonché porta d’accesso naturale al Tavoliere. Tra le bellezza da non perdere in città spiccano sicuramente la Cattedrale, il Museo Civico e le testimonianze federiciane, come l’antico Palazzo di Federico II. La città è vivace e offre mercati storici e locali che propongono cucina tipica.

Più a ovest si raggiunge Lucera, con un patrimonio storico straordinario. Da non perdere l’anfiteatro romano, considerato tra i meglio conservati del sud Italia, e la maestosa Fortezza Svevo-Angioina che sorveglia la città dall’alto. Lucera è anche un punto di riferimento per la viticoltura della zona. Numerose cantine aprono le porte ai visitatori e propongono degustazioni legate al territorio.

Foggia
Foggia

I borghi storici del Subappennino Dauno

Sul margine occidentale del Tavoliere, tra i rilievi del Subappennino Dauno, troviamo tanti piccoli borghi circondati dalla natura. Troia vanta una magnifica cattedrale romanica ed è legata al vino locale DOC Nero di Troia. Deliceto, Orsara di Puglia, Bovino e Sant’Agata di Puglia sono altri paesi ricchi di storia, con architettura medievale e tradizioni locali da scoprire.

Oltre a offrire splendide viste panoramiche sul Tavoliere, questi borghi custodiscono un patrimonio immateriale fatto di feste patronali, canti popolari e piatti tipici. Camminando tra le loro viuzze acciottolate e piccole piazze, sbirciando tra le botteghe artigiane, il tempo sembra rallentare.

Il Basso Tavoliere e le terre dei Dauni meridionali

Spostandosi verso sud il paesaggio si fa più agricolo. Questa zona è punteggiata da masserie, frantoi e distese coltivate. Qui sorgono cittadine come San Severo, un importante centro vinicolo noto per la sua produzione di spumanti e vini rossi, e Cerignola, celebre per la sua tradizione olearia. Proprio qui si produce uno degli oli extravergine più pregiati della regione.

Archeologia e siti storici

Tra le perle custodite dal Tavoliere ci sono anche alcuni siti archeologici. A pochi chilometri da Foggia si trovano i resti della città romana di Arpi, che in epoca preromana fu tra le più grandi del Mezzogiorno. Lungo il tratto meridionale si incrocia Herdonia, l’antica Ordona, con resti di strade basolate, terme e domus. Molti reperti provenienti da questi siti sono conservati nei musei archeologici locali, dove vale la pena fare una passeggiata per farsi raccontare storie minori ma non meno affascinanti.

La storia del Tavoliere è intrecciata anche alla presenza di Normanni, Svevi e Angioini, che hanno lasciato numerose tracce nelle fortificazioni e nei monumenti sparsi sul territorio. E andando ancora più indietro nella storia, in un vero e proprio viaggio nel tempo, si scorge anche la presenza di tracce neolitiche, testimoniata da insediamenti antichissimi come quelli rinvenuti nei pressi di Manfredonia.

Natura, laghi e riserve

Benché a prevalere siano senza dubbio i paesaggi coltivati, sul Tavoliere si incontrano anche angoli di natura incontaminata. A nord, nella zona di Manfredonia, si estende il Parco Nazionale del Gargano, con la Riserva Naturale delle Saline di Margherita di Savoia dove si fermano fenicotteri e altre specie migratorie.

Più a sud, vicino a Cerignola, si estende il Lago di Capacciotti, habitat naturale per numerosi uccelli acquatici. Un paradiso per chi ama il birdwatching. Inoltre, le campagne del Tavoliere offrono percorsi ideali per il cicloturismo e interessanti e poco battuti itinerari di trekking.

Sapori autentici e tradizioni contadine del Tavoliere delle Puglie

Essendo una terra profondamente agricola, sul Tavoliere la cultura del cibo ha radici antiche. Tra i prodotti simbolo spicca senz’altro il grano duro, da cui si ricavano pane e pasta di eccellente qualità. Sono famosi anche i pomodori, specialmente la varietà di Lucera, oltre che l’olio extravergine di Cerignola e i vini di San Severo.

Le osterie locali propongono piatti semplici ma saporiti, dal tradizionale pane cotto ai cavatelli con le cime di rapa passando per carni alla brace e dolci a base di mandorle. Le sagre di paese sono l’occasione perfetta per assaporare queste delizie e godere della convivialità della gente del posto.

Itinerari religiosi e luoghi di culto

Il territorio del Tavoliere è attraversato anche da antichi cammini spirituali. Tra i luoghi di culto più significativi potete scoprire il Santuario dell’Incoronata di Foggia, meta di pellegrinaggi da tutta la regione. Degna di nota anche l’Abbazia di Santa Maria di Pulsano, situata sul versante garganico ma culturalmente legata al Tavoliere.

A Troia, oltre alla cattedrale, si conservano archivi ecclesiastici di grande valore, mentre in molti borghi si celebrano processioni e riti legati alla Settimana Santa e alle feste dei santi patroni, che testimoniano un legame profondo tra fede e identità locale.

l’Abbazia di Santa Maria di Pulsano
Abbazia di Santa Maria di Pulsano

Masserie e tratturi nel Tavoliere delle Puglie

Uno degli elementi distintivi del paesaggio del Tavoliere è la presenza diffusa di masserie, spesso fortificate, che punteggiano la campagna tra un campo e l’altro. Questi antichi insediamenti rurali raccontano una lunghissima storia di lavoro agricolo e vita comunitaria. Molte sono ancora attive, altre sono state trasformate in agriturismi o luoghi di accoglienza, perfetti per trascorrere qualche giorno nella quiete della campagna pugliese.

Il territorio è inoltre attraversato da importanti tratturi, le antiche vie della transumanza che collegavano l’Abruzzo al Tavoliere. Tra questi, il Tratturo Regio L’Aquila-Foggia conserva ancora tratti originali e viene riscoperto attraverso escursioni a piedi o in bicicletta che uniscono natura e storia.

tratturi

Esperienze da vivere nel territorio

Le esperienze da non perdere vanno dalle visite in cantina con degustazione ai laboratori di panificazione tradizionale, passando per i mercatini agricoli e le fiere di paese che animano i centri urbani durante tutto l’anno.

Alcune masserie organizzano corsi di cucina tipica, mentre in estate è possibile partecipare a una cena o a un picnic tra i filari delle vigne. Per gli amanti della fotografia e del paesaggio, i mesi tra maggio e giugno offrono campi di grano punteggiati di papaveri, per scatti da incorniciare.

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