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Savogno
Italia 4 giugno 2024

Paesi fantasma in Lombardia: tutte le città e i borghi abbandonati nella regione


Dalla Las Vegas lombarda al borgo senza strade, scopriamo quali sono e dove si trovano i paesi fantasma della Lombardia.
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Sofia Barbetta

Giornalista, collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Paesi fantasma, così vengono chiamati quei centri, diffusi in tutta Italia e non solo, disabitati e abbandonati al loro destino. Non si tratta, dunque, di paesi infestati da presunti spiriti, bensì di luoghi che un tempo sono stati vivi e attivi e che col trascorrere degli anni hanno perso la loro importanza o sono stati abbandonati per varie ragioni, spingendo chi li abitava a lasciarli al loro un triste destino. 

Oggi scopriremo insieme i paesi fantasma della Lombardia. 


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Consonno, la Las Vegas lombarda

Il suo nome, che racchiude all’interno la preposizione “con” e il sostantivo “sonno”, rende perfettamente l’idea di un paese addormentato.

Eppure un tempo qui si sognò in grande: negli anni del boom economico l’imprenditore Mario Bagno acquistò l’intero borgo con l’intento di trasformarlo in una Las Vegas lombarda, purtroppo però una frana bloccò l’unica via di accesso al borgo e fece svanire i progetti – e gli abitanti – di quello che oggi è a pieno titolo un paese fantasma della Lombardia. 

Savogno, il borgo senza strada

Anche nel caso di Savogno acessibilità e collegamenti hanno segnato il destino. Questo paese fantasma della Lombardia non può essere raggiunto in auto, ma esclusivamente attraverso una mulattiera di 2800 gradini, che parte da Piuro.

Abbandonato, ma ben conservato, Savogno fa viaggiare nel tempo, in una dimensione antica e perduta. 


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Il borgo rurale Assiano 

All’estrema periferia occidentale di Milano sorge Assiano, un borgo rurale ormai disabitato

Un tempo qui vi erano immobili di proprietà della famiglia Agnelli e Feltrinelli, poi passati all’Aler, l’Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale. 

In origine il borgo costituì un comune autonomo e rimase tale sino al 1841, successivamente è divenuto una località rurale del Comune di Milano. La sua vocazione agricola ha fatto sì che il paese non fosse mai densamente abitato, ma dal 2001 questa zona è totalmente disabitata, rendendo Assiano un paese fantasma della Lombardia. 

Rovaiolo e la minaccia della frana

La causa dell’abbandono di Rovaiolo fu la previsione di una catastrofica frana che, in realtà, non vi fu. Nel 1960 tutti gli abitanti lasciarono il borgo in provincia di Pavia per fondare Rovaiolo Nuovo in una posizione più sicura e protetta.

Rovaiolo Vecchio è oggi un vero e proprio paese fantasma della Lombardia, ma basta spostarsi nel vicino Rovaiolo Nuovo per farsi raccontare antiche storie legate a quel borgo. 

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