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Brescia
Italia 18 settembre 2024

Perché Brescia è la “Leonessa d’Italia”?


Scopriamo perché Brescia è soprannominata la "Leonessa d'Italia", un viaggio nella storia del significato simbolico.
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Agnese Giardini

Collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Brescia (una delle province della Lombardia) è una città ricca di storia e cultura, ed è conosciuta anche come la Leonessa d’Italia, un appellativo che racchiude il coraggio e la fierezza dei suoi abitanti durante uno dei momenti più drammatici del Risorgimento italiano: le Dieci Giornate di Brescia.

Questo titolo, conferito alla città per la sua eroica resistenza contro l’occupazione austriaca, continua a rappresentare il simbolo della forza e della determinazione della città e dei suoi cittadini. Scopriamo insieme, più nel dettaglio, perché Brescia viene soprannominata la “Leonessa d’Italia“.

Le Dieci Giornate di Brescia: resistenza contro l’Austria

Come accennato in precedenza, il soprannome “Leonessa d’Italia” deriva dal periodo storico risorgimentale, in particolare dalla rivolta nota come le Dieci Giornate di Brescia, che si svolse tra il 23 marzo e il 1º aprile 1849. In quegli intensi dieci giorni, la popolazione bresciana si sollevò contro il dominio austriaco, opponendosi con forza all’esercito asburgico.

Gli abitanti di Brescia, spinti da un forte spirito patriottico, riuscirono a resistere ai pesanti bombardamenti e agli attacchi nemici, mostrando un coraggio tale da valere alla città l’appellativo che ancora oggi la contraddistingue.

Nonostante la rivolta sia stata sedata e il numero delle vittime civili superasse il migliaio, la determinazione e il sacrificio dei bresciani furono riconosciuti come un atto di eroismo. Nel 1899, Brescia fu insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare come “benemerita del Risorgimento nazionale”.

L’origine letteraria del soprannome

Due importanti poeti italiani hanno dedicato poesie a Brescia. Aleardo Aleardi è stato il primo a utilizzare l’appellativo “Leonessa d’Italia” in riferimento a Brescia, in uno dei suoi Canti Patrii del 1857, dove esalta la città per la sua fierezza e il suo spirito guerriero durante le Dieci Giornate di Brescia. Nella sua poesia, Brescia è rappresentata come una “Niobe guerriera”, evidenziando il sacrificio e il dolore del popolo bresciano durante la rivolta contro l’occupazione austriaca.

Giosuè Carducci, influenzato da Aleardi, rese celebre l’appellativo con la sua poesia “Alla Vittoria” del 1877, inclusa nelle Odi barbare. In questa poesia, Carducci celebra Brescia come una città forte e coraggiosa, capace di “bere il sangue nemico” durante i combattimenti, rendendo il soprannome “Leonessa d’Italia” famoso a livello nazionale.


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Lo stemma di Brescia: il leone rampante

Un altro simbolo forte di Brescia è il suo stemma cittadino, che presenta un leone rampante su fondo argento. Sebbene l’appellativo “Leonessa d’Italia” possa indurre a pensare che lo stemma rappresenti una leonessa, l’animale raffigurato è in realtà un leone maschio. Il leone rampante simboleggia nobiltà, coraggio e difesa, qualità che ben rappresentano lo spirito bresciano.

L’origine dello stemma risale a molto prima dell’epoca veneziana, e il leone rampante è da sempre un simbolo di forza e vittoria per la città. Questo emblema, insieme al soprannome di “Leonessa d’Italia”, conferisce a Brescia un’immagine di città eroica, capace di resistere contro ogni avversità.

Brescia oggi: il ricordo delle Dieci Giornate 

Oggi, a Brescia ci sono diversi monumenti e luoghi simbolici che celebrano il soprannome “Leonessa d’Italia”. Uno dei più significativi è il Monumento alla Bella Italia, situato nel Cimitero Vantiniano. La scultura, realizzata dallo scultore Giovanni Battista Lombardi nel 1864, rappresenta l’Italia in lutto per i caduti delle Dieci Giornate, con un’aquila a simboleggiare la forza della città​.

Un altro importante tributo è la Targa delle Dieci Giornate, situata in Piazza della Loggia, che commemora il sacrificio dei cittadini bresciani durante la rivolta contro gli austriaci. Brescia ospita anche un nuovo Museo del Risorgimento “Leonessa d’Italia”, inaugurato nel 2023, che narra la storia della città e il suo contributo al Risorgimento italiano

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