Qual è il Comune più piccolo d’Italia?

È Morterone il comune più piccolo d’Italia ed è la perfetta fuga dalla frenesia di Milano da cui dista appena due ore d’auto. Siamo nel cuore della Lombardia, in provincia di Lecco. Andiamo a farci un giro per scoprire la sua storia e qualche curiosità.

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Il comune più piccolo d’Italia

Con appena 33 abitanti, Morterone è un minuscolo villaggio che invita alla quiete, a un ritmo più rilassato e placido, tanto più che si trova immerso nella natura. Qui si respira aria pulita, non c’è traffico e non c’è caos. Sarebbe difficile, pure impegnandosi molto, con poco più di 30 persone.

Vivere a Morterone

Se molti non potrebbero neppure immaginare di trasferire la propria vita in un piccolo villaggio con poche di anime, per altri, invece, Morterone potrebbe stimolare il desiderio di lasciare tutto in favore di una vita lenta.

Vivere qui significa immergersi nel silenzio e nella bellezza della natura. Ci sono ovviamente dei lati negativi, come essere distanti dai centri più grandi e rinunciare alle opportunità che offrono le città.

Scoprire la Valsassina

Morterone sorge nel cuore della Valsassina, dov’è la natura a dominare incontrastata. Ovunque ci si giri, si possono ammirare magnifici panorami che consentono allo sguardo di vagare nel verde. È il luogo perfetto anche per chi ama le passeggiate all’aria aperta.

Trekking sul Resegone

Numerosi sentieri si snodano nei dintorni del paese offrendo agli amanti di boschi e trekking l’occasione per scoprire la natura circostante. Tra i percorsi più belli c’è il sentiero che si inoltra nella Foresta Regionale Resegone, un’area protetta di grande valore naturalistico, tra faggi secolari e vasti boschi di aceri, frassini, betulle e sorbi. Qui vivono caprioli, camosci, lepri e volpi.

Cosa vedere a Morterone

Ecco cosa si può visitare a Morterone:

Un’antica chiesa

Nonostante sia tanto piccolo, Morterone ha più della sua quiete da offrire. Qui si trova per esempio un’antica chiesa dedicata alla Beata Vergine Assunta, che risale al 1363. La fondazione del paese risale invece al secolo precedente.

Un museo d’arte contemporanea

Il borgo ospita anche un interessante museo d’arte contemporanea con una collezione di 30 opere all’aria aperta realizzate dalla metà degli anni ’80 da artisti sia italiani che internazionali. Il progetto è ancora in corso e ogni tanto si aggiunge una nuova opera d’arte.

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