Non è vero che il Medievo sono stati secoli bui, tutto il contrario. Lo afferma il Festival del Medioevo di Gubbio che per l’edizione 2024 si chiama proprio Secoli di luce. Si terrà nell’affascinante città medievale umbra dal 25 al 29 settembre.
Il Festival del Medioevo di Gubbio
Arrivato alla sua decima edizione, il Festival del Medioevo è un appuntamento culturale che celebra la storia medievale attraverso incontri, mostre, rievocazioni storiche, mercatini e spettacoli che coinvolgono storici, filosofi, scienziati, scrittori, architetti, artisti. L’obiettivo è fare luce sui cosiddetti secoli bui, così definiti da Francesco Petrarca.
Secoli di luce, l’edizione 2024
All’interno dell’edizione 2024, che si terrà nel centro di Gubbio nell’arco di 5 giorni dal 25 al 29 settembre, gli appuntamenti sono tanti e riuniti per tema:
- Fiera del Libro Medievale, che fa il punto sull’editoria a tema Medioevo offrendo un ampio panorama di letture, dai classici alle novità
- Scriptoria, con incontri, dimostrazioni e laboratori di miniaturisti e calligrafi che raccontano la sopraffina arte della miniatura e della calligrafia
- Medievalismi, per esplorare il Medioevo nell’arte contemporanea tra cinema, fumetti, libri, musica, moda, architettura, illustrazione, giochi
- Scuola dei Rievocatori, un evento che racconta come prendono vita le rievocazioni storiche partendo dalle fonti storiche per riportare in vita storia e tradizioni
- Medioevo dei ragazzi, l’appuntamento dedicato ai più piccoli con lettura animate, giochi, laboratori e corsi creativi
Come partecipare al Festival del Medioevo
Il programma con tutti gli eventi del Festival del Medioevo si trova qui. Partecipare agli eventi durante le giornate del festival è gratuito fino a esaurimento posti. Gli spettacoli serali invece sono a pagamento e il biglietto si può acquistare in anticipo online.
Cosa vedere a Gubbio
I giorni del Festival del Medioevo sono l’occasione ideale per scoprire Gubbio e le sue bellezze. Ecco cosa fare e vedere a Gubbio in occasione di Secoli di luce. Preparatevi a immergervi nell’architettura medievale percorrendo vicoli e scale per esplorare una città costruita su diversi livelli.
Due passi su Piazza Grande
È il cuore di Gubbio ed è una piazza davvero straordinaria perché costruita a strapiombo sulla valle, come una terrazza sospesa sostenuta da archi. Qui passa la vita quotidiana degli abitanti e si svolgono tutte le manifestazioni più importanti. Sì, anche il Festival del Medioevo.
Palazzo dei Consoli
Simbolo della potenza di Gubbio nel Medioevo, Palazzo dei Consoli domina la città svettando su tutti gli altri edifici. Ha una facciata gotica e si apre su Piazza Grande con una loggia panoramica e il famoso campanone che scandisce il ritmo della città. Entrate per ammirare la Sala dell’Arengo, la cappella palatina e gli affreschi.
Palazzo Ducale
Costruito da Federico da Montefeltro unendo diversi edifici medievali, è un palazzo rinascimentale che appare incongruo nel cuore del borgo ancora medievale. Un cortile centrale unisce le due parti del palazzo affacciate sulla valle e sulla montagna. Da non perdere, al suo interno, lo studiolo in legno intarsiato.
Palazzo del Bargello e Fontana dei Matti
Scegliere il palazzo più bello di Gubbio è impresa ardua, ma il Palazzo del Bargello è senz’altro in cima alla lista. Risale al 1300, è costruito in stile gotico e si erge per tre piani con una facciata in conci.
Davanti al palazzo si trova la Fontana dei Matti. Tradizionalmente, per diventare cittadino di Guccio bisognava correre per tre volte intorno alla fontana e poi farsi bagnare con la sua acqua.
Duomo di Gubbio
Ricostruito nel 1300 su una chiesa più antica risalente a prima dell’anno 1000, ha una facciata poco scenografica ma è l’interno che lascia a bocca aperta con la sua navata sostenuta da 10 arconi ogivali. Ammirate gli affreschi della Cappella del Santissimo Sacramento.
Le due Chiese di San Francesco
Gubbio è legata anche alle vicende di San Francesco. Nella Chiesa che porta il suo nome si rifugiò il santo dopo aver lasciato la casa paterna. A San Francesco dei Muratori è legata la vicenda del lupo che spaventava gli abitanti. Qui si custodisce la pietra su cui secondo tradizione fu siglato il patto con l’animale, che non avrebbe più aggredito gli abitanti ricevendo in cambio cibo e cure.
Basilica di Sant’Ubaldo
La chiesa merita una visita anche perché è il punto d’arrivo della funivia che parte dal centro di Gubbio e raggiunge Monte Ingino, su cui sorge la basilica. La vista durante l’ascesa è spettacolare.
Teatro Romano
Uscendo poco fuori dal centro storico, in mezzo a un grande prato, si trovano i resti dello splendido teatro risalente al I secolo a.C. Era tra i più grandi della sua epoca, con una capienza di circa 6000 spettatori. Nel vicino Antiquarium potete vedere anche resti di una domus romana con mosaici e reperti ritrovati nelle vicinanze.