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Italia 7 ottobre 2025

Storia, dove si trova e come visitare il Parco Archeologico di Sepino


Il Parco Archeologico di Sepino racconta la vita degli antichi romani in Molise: ecco dove si trova e cosa c’è da vedere tra mura, teatri e terme.
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Roberta Favazzo

Giornalista, collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Il sito archeologico più importante del Molise è il Parco Archeologico di Sepino, Altilia-Saepinum: uno straordinario complesso che custodisce i resti di un’antica città romana immersa nella natura incontaminata dell’Appennino molisano. 

Passeggiando tra le sue rovine si può scoprire come vivevano i Romani più di duemila anni fa e ci si può lasciare sorprendere dalla perfetta conservazione delle strutture.

Scopriamo dove si torva e cosa vedere.

Dove si trova il Parco Archeologico di Sepino

L’area archeologica di Sepino si trova in località Altilia, nel comune di Sepino, in provincia di Campobasso lungo l’antichissimo tratturo Pescasseroli-Candela. Sorge su un’area pianeggiante ai piedi del Matese, dove già in epoca sannitica si svilupparono i primi insediamenti. 

La posizione non è casuale: i Romani scelsero quest’area perché attraversata da importanti vie di comunicazione e ricca di acqua, perfetta per fondare una città potenzialmente prospera.

Il sito è facilmente raggiungibile in auto:

Nonostante si trovi in una zona poco urbanizzata, il parco è ben segnalato e dispone di parcheggi nelle vicinanze.

Parco Archeologico di Sepino, un po’ di storia

Il primo insediamento fortificato di Saepinum si trovava sulla montagna chiamata “Terravecchia”. Nel 293 a.C., durante la terza guerra sannitica, fu conquistato dai Romani e gli abitanti furono costretti ad abbandonarlo, spostandosi nella valle sottostante. 

Qui, nel II secolo a.C., prese forma la nuova città con una prima organizzazione urbanistica, che conobbe il suo massimo splendore in età augustea. La città prosperò per secoli, poi scomparve per poi riemergere, in parte, negli anni ’50 del Novecento. 

Parco archeologico di Sepino, cosa vedere

Ancora oggi conserva resti straordinariamente ben conservati:

Inoltre, gli scavi hanno riportato alla luce numerose iscrizioni, statue e reperti oggi conservati nel Museo Archeologico di Sepino, situato nei pressi del sito.

Sito archeologico di Sepino, orari e prezzi

Il Parco è aperto tutto l’anno, ma gli orari variano a seconda della stagione. Generalmente l’accesso è consentito dalle 8:15 fino al tramonto; in estate si può visitare anche fino alle 19:00 o 20:00.

L’ingresso è a pagamento: il biglietto intero ha un costo di 10 euro, quello ridotto (18-25 anni) di 2 euro, è gratuito tra gli 0 e i 18 anni e per gli aventi diritto.

Vi consigliamo di consultare il sito ufficiale della Direzione Regionale Musei Molise o di contattare direttamente il parco per verificare eventuali chiusure straordinarie o aperture prolungate.

Quanto tempo ci vuole per visitare il parco archeologico?

La visita al Parco Archeologico di Sepino richiede mediamente due o tre ore, ma molto dipende dai vostri interessi, e dal ritmo con il quale lo visitate.

Se siete appassionati di archeologia probabilmente potreste dedicare all’esplorazione dell’area anche mezza giornata. In questo caso, magari, portatevi dietro un pranzo al sacco e fermatevi per un picnic, approfittando degli spazi verdi che circondano le rovine. 

Se volete rendere l’esperienza più completa e variegata, potete abbinare la visita al Il Museo della città e del territorio di Sepino, che conserva i reperti rinvenuti tra gli scavi, e fare una passeggiata nel borgo di Sepino, tra i più belli del Molise.

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