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Il Lago di Bilancino, situato nel cuore della Toscana, è uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti della regione. Con le sue acque cristalline e il paesaggio circostante che unisce natura e storia, rappresenta una meta ideale per gli amanti delle attività all’aria aperta e per chi cerca un angolo di tranquillità lontano dalla frenesia quotidiana.
Realizzato negli anni ’90 per regolare il flusso idrico del fiume Arno, questo bacino artificiale è diventato nel tempo un punto di riferimento per escursionisti, pescatori, sportivi e turisti. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul Lago di Bilancino: la sua storia, le attività che offre, i migliori punti di visita e i segreti che lo rendono un luogo unico da esplorare.
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Il Lago di Bilancino è un bacino artificiale balneabile di circa 5 chilometri quadrati, situato vicino a Barberino di Mugello. Si trova a ovest della Strada Statale 65 della Futa, una delle principali vie di comunicazione tra la Toscana e l’Emilia-Romagna, e a breve distanza dal casello autostradale dell’A1.
Con una profondità massima di 31 metri, questo lago, insieme alla sua vasta superficie, svolge un ruolo fondamentale nell’aumento dell’approvvigionamento idrico per le città di Firenze, Prato e Pistoia.
Già verso la fine degli anni Cinquanta, si cominciò a considerare l’idea di realizzare uno sbarramento sul fiume Sieve, nella zona di Bilancino, per ridurre i rischi di alluvione nella piana dell’Arno e rispondere alle crescenti esigenze idriche di Firenze e Prato.
Dopo l’alluvione di Firenze nel novembre del 1966, uno studio ingegneristico di Milano elaborò un progetto preliminare per la costruzione di una diga sul Sieve, con l’intento di controllare le acque del fiume e, a lungo termine, utilizzare le risorse per il consumo potabile e la produzione di energia elettrica. Tuttavia, solo nel 1978 venne costituito il “Consorzio per le risorse idriche”, che avviò ufficialmente l’iniziativa.
Nel 1984 fu firmata una convenzione tra la Regione Toscana, il comune di Barberino, la Comunità Montana e la Provincia di Firenze, per trasformare il bacino in un vero e proprio lago, prevedendo anche la realizzazione di aree attrezzate e di recupero lungo le sponde. Furono pianificate cinque aree, comprese una dedicata alla ricerca ambientale, un’area faunistico-venatoria e un polo per gli sport acquatici.
I lavori di sbancamento e sistemazione iniziarono nel 1984, ma mentre la costruzione della diga procedeva rapidamente, si rivelò più complesso l’iter per la torre di presa e la casa di guardia. Questi lavori cominciarono nel luglio del 1991 e vennero completati nel febbraio del 1996. La diga fu finalmente inaugurata e aperta al pubblico nell’ottobre del 1999, segnando il completamento di un ambizioso progetto che ebbe un impatto significativo sul territorio e sulle risorse idriche della Toscana.
Il Lago di Bilancino offre una vasta gamma di attività, rendendolo una meta ideale per ogni tipo di visitatore. Essendo un lago balneabile, durante la stagione estiva è possibile godersi una giornata al sole su una delle sue numerose spiagge, tra cui le Spiagge di Cavallina, del Fangaccio, di Galliano, di Labbia e quella di Nebbiaia. Quest’ultima è una delle più famose e si distingue per essere anche l’unica attrezzata, grazie ai servizi offerti dal Bahia Cafè.
La varietà di attività all’aria aperta che il lago mette a disposizione lo rende un luogo perfetto anche per gli amanti dello sport. Gli appassionati di pesca sportiva possono dedicarsi alla loro passione, mentre chi ama gli sport acquatici ha a disposizione la possibilità di praticare canoa, vela e windsurf. Lungo le sponde del lago si trovano percorsi pedonali e cicloturistici, ideali per esplorare la zona.
Nella zona nord-est del lago, vicino al paese di Galliano a Barberino di Mugello, si trova l’Oasi WWF di Gabbianello, un’area protetta nata come intervento di recupero ambientale per la creazione di habitat umidi. Un luogo perfetto per chi ama la natura e desidera osservare la fauna locale in un ambiente protetto.
Nei dintorni del Lago di Bilancino, meritano una visita la Villa Medicea di Cafaggiolo, con le sue scuderie cinquecentesche e il vasto bosco che la circonda, e la Villa Medicea del Trebbio, con il suo giardino a terrazzamenti.
Da non perdere anche Borgo San Lorenzo, un affascinante centro di origine medievale e uno dei più importanti della Val di Sieve, dove è conservata la celebre pala della Madonna di Borgo San Lorenzo, attribuita al giovane Giotto.
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Per gli appassionati di storia, una tappa interessante è il Passo della Futa, situato a circa 15 km dal lago, dove si trova un austero cimitero di guerra vicino alla Linea Gotica, la celebre linea di difesa tedesca. Con oltre 30.600 sepolture provenienti da tutta Italia, questo è il cimitero di guerra tedesco più grande della penisola.
L’architettura del sito è caratterizzata da un sobrio mix di pietra grigia, lapidi sommerse e una cappella moderna dedicata alla meditazione e alla preghiera.A meno di 20 km, in direzione est sulla SS 65, si trova l’Autodromo del Mugello, icona di velocità e adrenalina, sede delle gare di Formula 1 e MotoGP.
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