Cosa vedere al Planetario di Milano e come visitarlo?

Il Planetario di Milano, noto ufficialmente come Civico Planetario “Ulrico Hoepli”, è un presidio culturale e storico all’interno della città, immerso nel verde. Grazie alla sua grande cupola e agli strumenti avanzati, rappresenta un punto di riferimento per gli appassionati di astronomia e scienza. 

Il Planetario di Milano è una struttura singolare anche per la sua posizione e la sua importanza è sia storica, che culturale. Scopriamo perché, e cosa si può osservare.

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La storia del Planetario di Milano

Il Planetario di Milano è stato il secondo costruito in Italia, inaugurato il 20 maggio 1930, e donato alla città dal noto editore Ulrico Hoepli. La struttura fu progettata dall’architetto Piero Portaluppi e fu aperto con l’obiettivo di diffondere la conoscenza delle discipline fisiche e naturali. 

L’edificio fu danneggiato dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, tuttavia l’attrezzatura fu salvata. Ma, nel 1968, quando Milano cominciava a espandersi e a perdere la sua fetta di cielo visibile a occhio nudo, a causa dell’inquinamento luminoso, fu acquistato un moderno proiettore planetario del modello Zeiss IV che sostituì le vecchie strumentazioni.

La voglia di stelle si è così riaccesa, tanto che negli anni 90 furono acquistati sistemi di proiezione multimediale, facendo del Planetario un polo culturale avanzato e dinamico.

Il Planetario: esempio di architettura classica nel cuore di Milano

Il Planetario di Milano è situato nei Giardini di Porta Venezia dedicati al giornalista Indro Montanelli, ed è a oggi uno degli esempi più prestigiosi di architettura classica. L’architetto milanese Piero Portaluppi progettò una struttura ottagonale in muratura con una cupola emisferica in calcestruzzo. 

La facciata è ispirata ai templi classici, infatti si presenta con colonne scanalate e capitelli ionici. 

L’interno comprende una sala circolare con una cupola di quasi 20 metri di diametro, capace di ospitare 320 persone. 

In origine era dotato di uno strumento Zeiss modello II, mentre oggi il planetario utilizza un proiettore modello Zeiss IV e accoglie oltre 100mila visitatori all’anno, continuando a investire in nuove tecnologie multimediali per attività didattiche e divulgative. Con l’attuale gestione, il Planetario di Milano è diventato un punto di riferimento non solo per gli appassionati astrofili, ma anche per le scolaresche, i residenti e i turisti che cercano riparo dal caos della metropoli.

Cosa vedere al Planetario di Milano

Il Planetario offre una vasta gamma di eventi, spettacoli e conferenze:

• Spettacoli astronomici: rappresentazioni del cielo stellato, costellazioni e movimenti planetari. Ogni spettacolo è un viaggio affascinante attraverso l’universo, nel cuore di una metropoli dove spesso è impossibile osservare agevolmente la volta celeste, e il tutto all’interno di un polmone verde tra i più apprezzati di Milano.
• Eventi speciali: conferenze, proiezioni e cicli di incontri su tematiche scientifiche, spesso legati a eventi astronomici significativi.
• Didattica per le scuole: attività educative per studenti di ogni età, progettate per stimolare l’interesse per l’astronomia e la scienza.
• Mostre esposizioni: anche se il planetario non dispone di una sezione espositiva permanente, ospita occasionalmente mostre ed eventi speciali.

Come visitare il Planetario di Milano

L’Associazione “LOfficina” ha in concessione la gestione del Civico Planetario di Milano dal 1° luglio 2016. Sul sito ufficiale de “LOfficina” ci sono sempre aggiornamenti su numerosi eventi organizzati durante l’intero anno, con tutte le informazioni utili da sapere sulle modalità di prenotazione e acquisto dei biglietti.

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