La superstrada Milano-Meda diventa a pagamento: ecco da quando e quanto costerà

Presto la superstrada gratuita di Milano diventerà a pagamento. Parliamo della superstrada Milano-Meda che a breve introdurrà l’obbligo di pedaggio.

Scopriamo quando accadrà e quanto costerà.

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La Pedemontana Lombarda

La tratta della superstrada Milano-Meda che corre da Bovisio Masciago a Lentate sul Seveso, lunga circa 12 km, cambierà status diventando autostrada con pedaggio.

Il segmento diventerà infatti parte della A36 che rientra nella rete autostradale Pedemontana Lombarda.

Decongestionare le strade

Lo scopo è quello di ridurre la congestione provocata dal traffico creando una più rapida connessione tra la città di Milano e la Brianza. Si tratta di un’aggiunta alla rete autostradale già esistente e che prevede già diverse tratte simili a pagamento.

Quanto costerà il pedaggio?

Il prezzo del pedaggio non è ancora stato reso noto, ma è possibile fare una stima sulla base dei costi già in vigore su tratte simili della Pedemontana Lombarda, come il ramo Solbiate Olona-Cisnago o quello tra Mozzate-Lazzate che costano rispettivamente 1,78 euro e 2,85 euro per circa 10 km di tragitto.

Il costo previsto per percorrere la tratta potrebbe aggirarsi tra i 2 e i 3 euro, il doppio per un viaggio di andata e ritorno in giornata, con una spesa mensile non indifferente per i pendolari che si spostano ogni giorno per lavoro.

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Tariffe agevolate?

Il direttore generale di Autostrada Pedemontana Lombarda, Sabato Fusco, ha confermato l’imminente introduzione del pagamento ma al tempo stesso ha prospettato la possibilità di introdurre tariffe agevolate per residenti e pendolari.

Gli svincoli sulla tratta

Sono tre gli svincoli principali previsti lungo la tratta Bovisio Masciago-Lentate sul Seveso che sarà interessata dal pedaggio:

• Lentate sul Seveso;
• Barrucana;
• Meda.

Saranno costruite anche nuove opere di viabilità locale per snellire il traffico e agevolare l’accesso alla tratta autostradale.

Lavori in corso e possibili disagi

Nel corso dei lavori la tratta rimarrà aperta, spostando via via la carreggiata lungo le corsie esistenti per ridurre l’impatto sul traffico veicolare e mantenere la viabilità più fluida possibile. Una volta conclusi i cantieri verrà attivato il pagamento del pedaggio.

Attualmente il flusso del traffico sulla tratta nell’ora di punta mattutina supera i 4000 veicoli verso Milano e sfiora i 3600 veicolari verso Como. Tra 10 anni si stima che il flusso verso Milano e verso Como rimarrà pressoché invariato, a dimostrazione che l’apertura delle nuove tratte non avrà un impatto negativo sul flusso veicolare.

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