Milano Zona 30 dal 2024? La mappa delle strade in cui il limite di velocità potrebbe cambiare

Milano Zona 30 come Bologna? Il sindaco Beppe Sala riaccende i riflettori su un progetto avviato qualche anno fa, e che ora sta animando il dibattito nel capoluogo emiliano. Due città molto differenti, anche nella gestione del traffico, ma entrambe accomunate dal problema dello smog e dell’inquinamento atmosferico. 

“La tendenza è andare verso i 30”, osserva Sala, che però ammette: la Zona 30 alla bolognese a Milano è “irrealizzabile”. Vediamo come dovrebbe essere, ripercorrendo la mappa delle strade in cui il limite di velocità potrebbe cambiare.

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Cosa inquina di più a Milano?

Il traffico intenso di auto è la causa principale dell’inquinamento a Milano. Lo sostengono diversi studi e monitoraggi, tra cui quello della società IqAir, che associa allo smog metà dell’ossido di azoto (NOx) rilasciato nell’aria. Il NOx è responsabile di parte dell’aumento di polveri sottili e di particolato fine, una delle sostanze tra le più insidiose per le vie respiratorie.

L’altro nemico della qualità dell’ambiente è il riscaldamento domestico, che incide sempre meno grazie alla sostituzione dei vecchi impianti, ai Bonus, alle ristrutturazioni e ai nuovi sistemi sostenibili per la casa.

Perché l’aria di Milano è inquinata

Su Ispra Ambiente (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) è possibile seguire dalla mappa i dati derivanti dal monitoraggio in tempo reale. 

Milano e la Pianura Padana sono tra le aree più inquinate d’Europa a causa della posizione geografica. Questa fascia è stretta tra le catene delle Alpi e degli Appennini che fanno da barriera ai venti, impendendo un costante riciclo dell’aria.

La nebbia a Milano fa salire spesso i livelli di allerta, costringendo le autorità ad adottare misure quali il blocco auto per ridurre il particolato PM10 nell’aria.

Come si può risolvere il problema dell’inquinamento?

Le istituzioni sono al lavoro per ridurre drasticamente la circolazione delle auto a benzina e a diesel, in ottemperanza alle nuove normative Ue, e alla decisione di bloccarne la vendita dal 2035. 

Per ottobre 2024, è atteso il blocco definitivo della circolazione dei veicoli Euro 3 a benzina e Euro 6 a diesel su alcune strade dell’Area C, in particolare nel Quadrilatero della Moda, e tra i reticoli di corso Matteotti, via Manzoni e via Case Rotte.

Da ottobre 2027 non dovrebbero più circolare le auto Euro 4 benzina e Euro 6 diesel A.

Nel 2020 fu annunciata l’istituzione di aree a velocità limitata, come le Zone 30 poi approvate con delibera del Consiglio comunale nel 2023. Tuttavia, il modello bolognese ha già diviso la classe politica del Paese.

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, attende segnali dalla Procura e dal governo nazionale, ma sostiene che solo “una parte della città” debba adottare le limitazioni di velocità a 30 chilometri orari. 

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Come sarà la zona 30 a Milano

“Un modello come Bologna non è possibile“, ha già chiarito il primo cittadino Sala, secondo cui a Milano, il modello bolognese è “irrealizzabile”. Da Palazzo Marino fa sapere che ogni città italiana dovrebbe adottare un suo modello più vicino alle esigenze e alla situazione. 

Nel caso del capoluogo lombardo la zona 30 riguarderebbe alcune aree della città, ma non tutto il centro, dove non è possibile avere la stessa copertura da parte della Polizia locale assicurata nel centro di Bologna. 

La mappa della Zona 30 a Milano

Il sindaco Sala vorrebbe installare più autovelox laddove saranno imposti i nuovi limiti di velocità a 30 all’ora. Il “bollino 30” verrebbe imposto su strade urbane vicine ai parchi, alle scuole e agli ospedali. 

Nel 2020 i cartelli con la limitazione 30 erano attesi nei seguenti quartieri:

• NoLo-Palmanova (aree tra piazzale Loreto, via Palmanova, Naviglio della Martesana, via Ferrante Aporti);
• Alcune strade a Qt8 e a Isola;
• Strade densamente urbanizzate, con servizi pubblici e scuole a Barona, Sarpi, Melzo, Solari-Tortona, Lazzaretto;
• Altre strade a Corvetto, Bovisa, Giambellino, Quarto Oggiaro, Santa Giulia, Rogoredo. 

A parte i singoli provvedimenti, attualmente non è stata adottata una decisione definitiva in merito alle Zone 30 di Milano. 

Tag

Trasporti e Mobilità

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