Storia dell’ex Villa Versace a Milano in via dei Giardini: dalla residenza di Santo al The Wilde

L’ex villa Versace di Milano, situata in via dei Giardini 16, sta per affrontare una radicale trasformazione per diventare The Wilde, un club privato di lusso nel cuore del quartiere di Brera.

Questo progetto rappresenta un’importante aggiunta alla scena dei club esclusivi della città, affiancandosi ad altre rinomati locali, come il Cipriani e il prossimo SoHo House, ad esempio.

The Wilde si distingue per la sua proposta innovativa e il suo target, attirando giovani imprenditori e creativi da tutto il mondo.

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La storia della residenza

La Villa del Platano (nome originale della residenza) è una lussuosa abitazione costruita tra il 1953 e il 1954 su progetto degli architetti Carlo de Carli e Antonio Carminati. Questa villa modernista, di oltre 2000 metri quadri, è stata acquistata negli anni ’70 da Santo Versace, fratello del famoso stilista Gianni Versace.

La residenza è stata acquistata nel 2022 da un gruppo di investitori inglesi, guidati dalla Three Hills Capital Partners di Mauro Moretti, per una cifra superiore ai 33 milioni di euro. Gli investimenti totali per la trasformazione dell’edificio ammontano a oltre 50 milioni di euro, sottolineando l’ambizione e la portata del progetto.

Caratteristiche del Club The Wilde

The Wilde sarà un club members’ only, ossia accessibile solo a coloro che corrispondono una quota di iscrizione annuale. Le tariffe variano dai 2.000 ai 3.500 euro, a seconda dell’età e del tipo di abbonamento scelto.

Questo modello esclusivo mira a creare una comunità selezionata di soci, offrendo loro un’esperienza unica e personalizzata.

Spazi e servizi

Il club si estenderà su quattro piani e oltre 2.000 metri quadrati, includendo una varietà di spazi pensati per diversi momenti della giornata e per diverse esigenze dei soci. Al piano terra, il The Club Room offrirà una scelta di pasti leggeri e sarà un luogo ideale per incontri formali e aperitivi.

Salendo al primo piano, The Library si trasformerà da caffetteria a cocktail bar, adattandosi ai vari momenti della giornata. 

Il terzo piano ospiterà invece Nina, un ristorante che propone una cucina nikkei, fusione di sapori latinoamericani e giapponesi. Al quarto piano, Ava offrirà una cucina ispirata al Mediterraneo, con una selezione di piatti di alta qualità. 

Infine il rooftop, con vista panoramica sulla città, sarà il luogo ideale per godere di cocktail e musica dal vivo, completando l’offerta esclusiva di The Wilde.

Un nuovo punto di riferimento per Milano

The Wilde non sarà solo un club, ma un vero e proprio hub culturale e sociale. La programmazione prevede una serie di eventi culturali, talk, performance musicali e mostre d’arte, creando un ambiente stimolante e dinamico per i suoi membri.

La scelta di aprire il club nell’ex villa Versace non è casuale: l’edificio rappresenta un simbolo di lusso e raffinatezza, perfettamente in linea con l’immagine che The Wilde vuole trasmettere

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