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Storia e curiosità sul Cinema Eros di Milano, dalla nascita al rogo nella strage del Gruppo Ludwig
Milano 18 novembre 2024

Storia e curiosità sul Cinema Eros di Milano, dalla nascita al rogo nella strage del Gruppo Ludwig


Il Cinema Eros di Milano, celebre sala a luci rosse, fu devastato da un incendio doloso nel 1983. Ecco la sua storia e gli sviluppi delle indagini.
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Agnese Giardini

Collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Il Cinema Eros Sexy Center, situato in viale Monza 101 a Milano, era una sala cinematografica specializzata nella proiezione di film per adulti. Aperto negli anni Settanta, rappresentava uno dei tanti luoghi che, in quell’epoca, offrivano un’alternativa di intrattenimento in un contesto urbano in rapido cambiamento. La sua notorietà crebbe anche grazie alla sua posizione strategica, diventando un simbolo della cultura trasgressiva dell’epoca.

Il Cinema Eros divenne anche tristemente famoso per uno degli eventi più drammatici della cronaca italiana: il rogo del 14 maggio 1983, causato dal gruppo neonazista Ludwig.

Il rogo del Cinema Eros: una tragedia premeditata

Il 14 maggio 1983, durante la proiezione del film “Lyla, profumo di femmina”, un incendio doloso devastò la sala. Le fiamme, propagate rapidamente dalla tenda di velluto all’ingresso, crearono panico tra i 32 spettatori presenti. Cinque di loro e un passante, Livio Ceresoli, persero la vita nel tentativo di mettersi in salvo.

L’attentato fu rivendicato dal gruppo neonazista Ludwig, formato da Marco Furlan e Wolfgang Abel. I due ventenni, provenienti da Verona, lasciarono un volantino alla stampa in cui descrivevano nei dettagli il loro modus operandi e le motivazioni dietro l’attacco.

Gli arresti e il processo

Furlan e Abel furono arrestati e condannati a 27 anni di carcere per l’incendio al Cinema Eros e altri crimini collegati al gruppo Ludwig, tra cui 10 dei 15 omicidi rivendicati. Durante il processo, conclusosi nel 1991, furono riconosciute loro attenuanti per semi-infermità mentale. Nonostante le condanne, la vicenda rimase parzialmente irrisolta. Il proprietario del cinema testimoniò la presenza di un terzo individuo, descritto come “basso e tarchiato”, che accompagnava Furlan e Abel. Questo aspetto, rimasto a lungo in ombra, è oggi al centro di nuove indagini.

Le indagini riaperte dopo 41 anni

Nel 2024, a distanza di oltre quattro decenni, il caso è stato riaperto grazie a nuove rivelazioni emerse da un podcast giornalistico. Gli inquirenti stanno indagando sulla possibile presenza di una rete più ampia di estremisti neonazisti o di collegamenti con sette esoteriche. La figura del terzo uomo, insieme ai legami tra Ludwig e la strage di Piazza della Loggia a Brescia, rappresenta uno dei principali nodi investigativi.

Il Cinema Eros oggi: un simbolo controverso

Dopo la tragedia, il Cinema Eros non riaprì mai più. Il luogo è rimasto un simbolo di una Milano che ha vissuto momenti di grande tensione sociale e violenza. A distanza di anni, l’episodio è ricordato non solo per la sua brutalità, ma anche per il silenzio e il pregiudizio che ne hanno accompagnato la memoria, essendo avvenuto in una sala a luci rosse.

*Immagine in alto – credits to Comune di Milano

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