Link copiato!
Link copiato!
Chinatown a Milano
Milano 2 luglio 2025

Un viaggio alla scoperta della Chinatown di Milano


La Chinatown di Milano si sviluppa attorno a via Paolo Sarpi, cuore di un quartiere ricco di tradizione cinese, sapori autentici, negozi e molto altro.
author-avatar
Achiropita Cicala

Giornalista, collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Chi non è mai stato a Milano forse non sa che esiste un quartiere, esattamente nel centro del capoluogo lombardo, denominato Chinatown. Milano non sarebbe una città cosmopolita se non avesse una zona prettamente popolata dalla comunità cinese e in cui gli stessi esercizi commerciali sono quasi interamente gestiti da cittadini cinesi.

La Chinatown di Milano comprende via Paolo Sarpi e i suoi dintorni, noti come il “Borgo degli Ortolani”. Si tratta di un quartiere che oggi si racconta attraverso lanterne rosse, street food, logistica smart e innovazione. 

Un luogo che, in pochi decenni, è passato dall’essere un punto di approdo per migranti a polo economico e culturale di rilievo internazionale. Ma com’è nata questa piccola Cina nel cuore meneghino? Quali sono le tappe principali del suo sviluppo economico? Cosa vedere e cosa fare a Chinatown oggi e quanto costa viverci? Scopriamolo insieme.

Le origini della Chinatown di Milano: dal Borgo degli Ortolani alla via della seta

Prima di diventare una delle zone più dinamiche della città, la Chinatown di Milano era conosciuta come “Borgo degli Ortolani”, o in dialetto “Borgh di scigulatt” – riferimento alle coltivazioni di cipolle che un tempo dominavano l’area. A inizio Novecento, questa zona era ancora rurale, con cascine e terreni coltivati.

Negli anni Venti, il quartiere inizia a trasformarsi con l’arrivo dei primi immigrati cinesi, provenienti dalla provincia dello Zhejiang, specializzata nella produzione della seta. Milano, già centro tessile con forti legami con il Comasco, offriva opportunità di lavoro in piccoli laboratori artigiani che venivano spesso allestiti nei cortili interni delle abitazioni.

Con il tempo, soprattutto durante il periodo fascista, il triangolo compreso tra via Sarpivia Canonica e via Bramante diventa sempre più identificabile come il fulcro della presenza cinese in città. Durante la Seconda Guerra Mondiale, molti laboratori si convertirono alla produzione di articoli in pelle, destinati al mercato militare.

Ma è dalla fine degli anni ’90 che la comunità cinese a Milano ha visto un’espansione decisa. Ai laboratori si sono aggiunti negozi di elettronica, moda, estetica, telefonia, servizi e alimentari e via Paolo Sarpi è diventata un corridoio commerciale moderno e multietnico.

Cosa vedere nel quartiere Chinatown di Milano

La Chinatown è un connubio perfetto tra architettura milanese e cultura orientale. Oltre agli innumerevoli negozi e ristoranti, il quartiere offre diversi luoghi di interesse, perfetti per arricchire una visita con arte, storia e design:

Via Paolo Sarpi

Cosa fare 

Il quartiere Chinatown di Milano non si scopre solo con una semplice passeggiata. La zona offre esperienze coinvolgenti tra cibo autentico, shopping tematico ed eventi che raccontano la profondità culturale della comunità cinese.

Ecco cosa si può fare: 

Quali sono i prezzi delle case in zona Chinatown a Milano?

Secondo i dati di Immobiliare.it aggiornati a giugno 2025, il prezzo medio degli immobili residenziali in vendita in zona Cenisio, Sarpi, Isola di Milano è di circa 6.424 €/m². Per quanto riguarda gli affitti, il canone medio richiesto si aggira intorno ai 22,98 €/m².

Newsletter
Iscriviti alla newsletter per tenerti aggiornato sulle nostre ultime news

Articoli più letti
Google News Banner
Contatta la redazione
Contatta la redazione
Per informazioni, comunicati stampa e richieste scrivici a redazione@immobiliare.it