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Panorama Milano
Milano 26 febbraio 2024

Vivere nel quartiere Dergano di Milano: quali sono i prezzi della zona?


Scopriamo il quartiere Dergano di Milano: cosa fare, cosa vedere e quali sono i prezzi al metro quadro in questa zona.
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Giovanna Ferraresi

Ex collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Il quartiere Dergano di Milano è un antico villaggio rurale che solo nell’Ottocento è stato annesso alla città, dal governo di Napoleone. È il 1868 quando viene unito ad Affori, per poi unirsi a Milano nel 1923.

Ancora oggi Dergano appare come una realtà a sé, con la sua piazza, i suoi edifici e tante botteghe commerciali. In realtà, questo quartiere di Milano è molto più vicino di quanto si creda.

Grazie ai trasporti pubblici presenti e alle installazioni creative del FuoriSalone, è oggi frequentato da giovani artisti, intellettuali e designer, che qui hanno deciso di abitare o lavorare. Inoltre, si trova a poca distanza dalla Bovisa e dal Politecnico.

Conosciamo meglio il quartiere Dergano a Milano e scopriamo cosa vedere, cosa fare e quali sono i prezzi.

Cosa vedere nel quartiere Dergano

Il quartiere Dergano di Milano fino ai primi del Novecento si componeva quasi esclusivamente di cascine agricole e case rurali. Dunque, un paese all’interno della città, ma decisamente a nord.

Solo a seguito della pandemia di vaiolo del 1893 Dergano inizia a entrare a far parte della vita cittadina, perché diventa il luogo dove costruire l’ultimo lazzaretto milanese, il grande ospedale Bassi, specializzato nelle malattie infettive.

Questa costruzione rese il quartiere più moderno e più vitale e pian piano lo connesse per sempre alla città lombarda. Oggi vive di ricordi del passato, tra strutture e botteghe meneghine, ma è anche proiettato al futuro.

L’Ospedale Bassi

L’Ospedale Bassi, in via Livigno, fu costruito per cercare di dare cure ai tanti ammalati di vaiolo.

Un ospedale costruito seguendo i dettami dello stile liberty: oggi è possibile trovare i padiglioni, alcuni semi-diroccati, altri ristrutturati. Nei padiglioni rimessi a nuovo trovano sede oggi gli uffici della polizia locale, gli studi di alcune attività sanitarie, gli uffici del consiglio di zona.

Si erge ancora il muro di cinta che serviva a tenere separata la popolazione dai malati proprio come un lazzaretto.

Il parco intorno all’ospedale (che fino al 1970 era recintato e ad uso dell’ospedale) oggi è un’area verde pubblica che offre aree cani, giochi per bambini e anche una storica giostra di cavalli.


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Ex stabilimenti industriali d’autore

Dergano era una zona rurale divenuta nel Novecento sede di molte fabbriche. Oggi le strutture realizzate per produrre sono divenute esempio di architettura industriale.

Italcima

In via Legnone, si trova lo stabilimento dell’Italcima progettato da Gio Ponti insieme a Luciano Baldessari nel 1935.

Si compone di tre edifici paralleli fra loro che seguono perfettamente lo stile razionalista dell’epoca. Qui aveva luogo oltre alla produzione agli uffici anche l’abitazione privata del proprietario e la portineria come era usanza fare.

Oggi convertito a edificio residenziale e per uffici, vale la pena visitarlo perché è uno degli esempi più significativi dell’architettura razionalista milanese.

Tre Ciminiere attive

Restano attive in zona tre ciminiere:

Museo Collezione Branca

A Dergano, in via Resegone 2, si trova il museo della Fernet Branca. Nasce nel 2009 all’interno della fabbrica per volontà della famiglia Branca, e si possono visitare le stanze destinate al ciclo produttivo dell’amaro, le cantine e tutti i reparti commerciali.

Nel sottosuolo si trovano oltre 500 botti destinate alla maturazione di Fernet-Banca e del brandy Stravecchio. Per visitare il museo è consigliato prenotare la visita guidata per apprezzare il meglio della storia della famiglia Branca.

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Botteghe artigianali

Non solo storia della produzione industriale del primo Novecento, a Dergano è possibile godersi ancora alcune botteghe artigianali, tra queste:

Quanto costa vivere in zona Dergano?

Come accennato, il quartiere non è distante dalla Bovisa. Comprare una casa in Zona Affori, Bovisa costa, in media, 3.578 euro al metro quadro.

Per quanto riguarda gli affitti, invece, il prezzo medio si aggira intorno ai 20,03 €/m².

*dati riportati nell’articolo fanno riferimento al mese di gennaio 2024.

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