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Cappadocia, camini delle fate
Mondo 6 ottobre 2025

Alla scoperta delle case grotta più belle del mondo


Tra le case grotta più belle del mondo i sassi di Matera, il villaggio Matmata e la conca di Guadix: ecco dove si trovano tra storia e turismo sostenibile.
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Roberta Favazzo

Giornalista, collaboratrice esterna di Immobiliare.it

Scavate nella terra o modellate dal tufo, le case grotta si trovano in tutto il mondo, intrise di resilienza, ingegno e adattamento. Sono luoghi nei quali la natura è un’alleata: architetture che dall’esterno risultano praticamente invisibili ma che hanno ospitato – e in alcuni casi continuano a farlo – la vita al loro interno. 

Dalle profondità delle città sotterranee della Cappadocia ai suggestivi Sassi di Matera, ogni angolo del pianeta custodisce testimonianze uniche di questo modo di abitare fuori dal comune.

Scopriamo dove si trovano le più belle.

Cosa sono le case grotta

Le case grotta sono antiche abitazioni scavate nella roccia o ricavate da cavità naturali, legate a esigenze pratiche: offrivano protezione dal caldo, dal freddo e dai nemici. Grazie alla naturale capacità della roccia di mantenere una temperatura costante, queste abitazioni erano rifugi ideali in ogni stagione. 

Oggi sono considerate un esempio di architettura sostenibile: sfruttano risorse naturali, non deturpano il paesaggio e rappresentano un modello perfetto di convivenza tra uomo e ambiente.

In molte regioni continuano a essere vissute, magari trasformate in case moderne, hotel e spazi culturali.

I Sassi di Matera: un patrimonio UNESCO

Le più celebri case grotta in Italia sono senza dubbio i Sassi di Matera, riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio mondiale. Si tratta di un paesino della Basilicata che è un vero labirinto di vicoli, chiese rupestri e abitazioni scavate nella calcarenite.

Un tempo sono state simbolo di miseria e abbandono – tanto da essere valse al centro urbano l’appellativo di città della vergogna – ma oggi sono un’attrattiva che sta alla base di un turismo culturale e sostenibile che attira ogni anno migliaia di curiosi. Molti dei Sassi di Matera sono stati riqualificati. Sono oggi hotel diffusi, ristoranti e botteghe. 

Sassi di Matera

Le case grotta Cappadocia: un paesaggio lunare

In Turchia, Cappadocia, sono famosi i “camini delle fate” che custodiscono chiese rupestri, monasteri e intere città sotterranee, come Derinkuyu, sviluppate su più livelli e capaci di ospitare migliaia di persone. 

I camini delle fate hanno origini antiche: circa 3 milioni di anni fa i vulcani attivi ricoprirono l’area con enormi depositi di cenere e lava. Nei millenni successivi, vento ed erosione plasmarono quelle rocce, dando origine alle caratteristiche formazioni presenti ancora oggi. Le case grotta in Cappadocia sono oggi una delle mete più visitate del paese: è possibile ammirarle dall’alto grazie ai tradizionali tra voli in mongolfiera e i tour guidati.

Camini delle fate, Cappadocia

Le case grotta Matmata: un’oasi nel deserto tunisino

Nel cuore della Tunisia, precisamente nel villaggio di Matmata, sorgono delle case scavate nel terreno e organizzate attorno a cortili circolari. Alcune sono ancora abitate e rappresentano una parte viva della cultura berbera. Gli abitanti iniziarono a realizzare le loro abitazioni scavando grandi fosse nell’arenaria, una roccia facile da modellare ma resistente, profonde circa 6-7 metri

La cavità centrale rimaneva a cielo aperto e fungeva da cortile, attorno al quale venivano ricavate le diverse stanze. E i vari cortili comunicavano tra loro attraverso dei corridoi sotterranei. La caratteristica che in genere le accomuna alle altre? Il fatto di mantenere al loro interno una temperatura piacevole, fresca d’estate e calda d’inverno.

grotta Matmata

Le case grotta Guadix: vivere sotto terra in Andalusia

Spostandosi in Spagna, esattamente in Andalusia, sorgono le case grotta Guadix, nei pressi di Granada. Circa 3.000 persone vivono ancora oggi in queste abitazioni scavate nel tufo, riconoscibili dai caratteristici camini bianchi che spuntano dal terreno.

La Cuenca di Guadix, dove queste dimore sorgono, è famosa oggi come la regione europea con la più alta concentrazione di abitazioni rupestri.

Guadix

Gli yaodong in Cina: milioni di abitanti sotterranei

Non tutti sanno che in Cina milioni di persone vivono ancora oggi nelle abitazioni trogloditiche chiamate yaodong, diffuse sull’altopiano del Loess: l’area con la maggiore concentrazione si trova a Qingyang, che detiene il primato per numero di yaodong in tutta la Cina. 

Ne esistono diverse tipologie: di scogliera, sotterranee e circolari. Rappresentano un modello di architettura sostenibile: costruite con materiali locali, non alterano il paesaggio e grazie all’isolamento naturale mantengono tutto l’anno una temperatura stabile attorno ai 20°C.

In alcune zone, soprattutto nello Shaanxi, Henan e Shanxi, sono ancora abitate da oltre 30 milioni di persone. Alcune, soprattutto le sotterranee, sono quasi invisibili dall’alto.

Le case grotta di Coober Pedy: la città sotterranea nel deserto

Infine, nel cuore del deserto australiano sorge Coober Pedy conosciuta: in questa cittadina del Sud Australia, le temperature estive possono superare i 45°C, rendendo quasi impossibile la vita in superficie. Per questo motivo, fin dall’inizio del Novecento, i minatori che cercavano opali iniziarono a costruire abitazioni sotterranee, sfruttando le ex gallerie di scavo.

In queste dimore, il clima è costante tutto l’anno – circa 23°C – senza bisogno di ricorrere alla climatizzazione artificiale. Se pensate che la vita al loro interno sia poco confortevole, sappiate che non solo sono dotate di tutti i comfort, ma che sono presenti perfino chiese e hotel sotterranei.

Coober Pedy
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