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Parigi
Mondo 4 dicembre 2024

Anche Parigi contro gli affitti brevi: da gennaio multe fino a 200mila euro


Dal 2025 Parigi introdurrà nuove regole per gli affitti brevi: vediamo cosa prevedono le nuove misure e quali saranno le conseguenze.
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Emanuele Bianchi

Collaboratore di Immobiliare.it

Dal 1° gennaio 2025, Parigi si unisce al coro di città europee che hanno deciso di regolamentare in modo più stringente il settore degli affitti turistici a breve termine, con l’obiettivo di contrastare il caro affitti e l’overtourism.

Cosa prevede la nuova legge

La nuova legge introduce multe salate per chi non rispetta le regole:

Inoltre, il numero di notti prenotabili in un anno sarà ridotto da 120 a 90, allineandosi a città come Londra e San Francisco. Chi supera questo limite rischia una multa fino a 50.000 euro per la proprietà e 50.000 per la piattaforma che ha pubblicato l’annuncio.

Queste misure drastiche sono una risposta al crescente malcontento dei residenti parigini, che vedono diminuire drasticamente gli alloggi a prezzi accessibili a causa della proliferazione di appartamenti destinati esclusivamente agli affitti brevi.

Cosa cambierà concretamente per i turisti?

Trovare un alloggio a Parigi potrebbe diventare più difficile, spingendo i visitatori a considerare altre destinazioni francesi come Lione o Bordeaux. Questo potrebbe contribuire a decongestionare la capitale e a ridurre il sovraffollamento turistico, con benefici sia per i residenti che per gli stessi turisti, che potranno godere di un’esperienza di viaggio più autentica e meno caotica.

Altre città europee che combattono gli affitti brevi e l’overtourism

Parigi non è la sola città a prendere posizione contro gli affitti brevi e l’overtourism. Diverse altre metropoli europee hanno già introdotto misure restrittive per limitare l’impatto del turismo di massa sulla vita dei residenti e sulla disponibilità di alloggi. Tra queste:

Anche l’Italia si muove per regolamentare gli affitti brevi

Anche il governo italiano si sta muovendo per regolamentare in modo più stringente gli affitti brevi. Una recente circolare del Ministero del Turismo introduce nuove norme, tra cui lo stop al self check-in e all’utilizzo di key box, per garantire maggiore sicurezza e controllo nel settore.

L’obiettivo è quello di trovare un equilibrio tra le esigenze del turismo e la tutela dei residenti, evitando che gli affitti brevi si trasformino in un fenomeno incontrollato che danneggia il tessuto sociale e urbano delle città.

Le nuove normative a Parigi potrebbero rappresentare un punto di svolta nel dibattito sugli affitti brevi.

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