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Centralia, la città dove un incendio sta bruciando dal 1962
Mondo 12 agosto 2024

Centralia, la città dove un incendio sta bruciando dal 1962


Centralia, in Pennsylvania, è una città fantasma abbandonata a causa di un incendio sotterraneo che brucia dal 1962.
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Riccardo Liguori

Giornalista, ex collaboratore esterno di Immobiliare.it

Un tempo fiorente centro minerario della Pennsylvania, Centralia è oggi un luogo spettrale dove il silenzio è rotto solo dal sibilo del vento e dal crepitio di un fuoco invisibile. 

Il fuoco, che divampa nelle profondità del sottosuolo dal 1962, ha trasformato Centralia in una città fantasma.

L’origine del disastro

La storia di Centralia è iniziata come quella di tante altre città minerarie degli Stati Uniti. Ricca di antracite, un tipo di carbone particolarmente pregiato, la città prosperava grazie all’estrazione di questo combustibile fossile. Ma nel 1962, un incendio, forse causato da un’operazione di smaltimento rifiuti mal gestita, si è propagato nelle miniere abbandonate sotto la città.

L’antracite, una volta incendiata, è estremamente difficile da spegnere. Le fiamme si sono diffuse rapidamente attraverso i tunnel sotterranei, alimentate dall’ossigeno presente nelle gallerie e dal carbone stesso. I tentativi di estinguere l’incendio si sono rivelati inutili, e ben presto è diventato chiaro che Centralia era condannata.

L’abbandono di Centralia

Negli anni successivi, la situazione è peggiorata. Il terreno si è surriscaldato, crepe e voragini si sono aperte nelle strade e fumi tossici hanno iniziato a fuoriuscire dal sottosuolo. Gli abitanti hanno cominciato a lamentare problemi di salute, e nel 1981 un ragazzo è quasi morto cadendo in una voragine che si era aperta improvvisamente sotto i suoi piedi.

Il governo federale ha stanziato fondi per l’evacuazione e la ricollocazione dei residenti, e la maggior parte di loro ha accettato di lasciare la città. Ma alcuni, legati alla loro casa e alla loro comunità, hanno deciso di restare, nonostante i rischi.

Centralia oggi

Oggi, Centralia è una città fantasma. Le strade sono deserte, le case abbandonate e invase dalla vegetazione. L’unico segno di vita è il fumo che ancora si leva dal terreno, un ricordo costante dell’incendio che continua a bruciare sotto i piedi.

La storia di Centralia è un racconto ammonitore sulla fragilità dell’ambiente e sull’importanza di una gestione responsabile delle risorse naturali. È anche una testimonianza della resilienza umana e dell’attaccamento alla propria terra, anche di fronte a un disastro inevitabile.

L’incendio di Centralia potrebbe continuare a bruciare per secoli. Le stime suggeriscono che ci sono ancora milioni di tonnellate di carbone da consumare. Nel frattempo, la città è diventata un’attrazione turistica per chi cerca un’esperienza fuori dall’ordinario. Ma Centralia è anche un luogo di dolore e perdita, un simbolo di una comunità distrutta da un disastro ambientale. 

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