Come si vive a Garbage City, la città che sminuzza i rifiuti raccolti al Cairo

Siamo abituati a considerare i rifiuti come un problema da eliminare, come un prodotto di scarto della nostra società consumistica. Ma a Manshiyat Naser, un quartiere del Cairo noto come “Garbage City”, l’immondizia è diventata una risorsa preziosa, una fonte di sostentamento per migliaia di persone.

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Gli Zabaleen: i netturbini del Cairo

La storia di Garbage City è legata a quella degli Zabaleen, una comunità di cristiani copti che da oltre un secolo si occupa della raccolta e del riciclo dei rifiuti del Cairo.

Arrivati nella capitale egiziana nei primi anni del Novecento, gli Zabaleen hanno trasformato un’attività marginale in un vero e proprio business, creando una città nella città dove l’immondizia è onnipresente, ma anche fonte di reddito e opportunità.

Un sistema di riciclo efficiente

Gli Zabaleen raccolgono ogni giorno circa 3.000 tonnellate di rifiuti, portandoli a Garbage City dove vengono smistati, separati e avviati al riciclo. Con un tasso di riciclo dell’80%, gli Zabaleen superano di gran lunga molti paesi occidentali, dimostrando un’efficienza straordinaria nella gestione dei rifiuti.

A Garbage City sono nate decine di aziende che impiegano migliaia di persone nel riciclo e nella rivendita dei materiali recuperati. Gli Zabaleen hanno creato un sistema economico circolare, trasformando i rifiuti in materie prime per l’industria e in oggetti d’artigianato.

Le sfide di Garbage City

Nonostante l’efficienza del loro sistema, gli Zabaleen affrontano diverse sfide. Le condizioni di lavoro sono spesso precarie e pericolose, con l’esposizione a materiali tossici e la mancanza di solide tutele sanitarie. Inoltre, il rapporto con le autorità è stato a lungo conflittuale, con leggi che ostacolano la loro attività e la mancanza di un riconoscimento ufficiale del loro ruolo fondamentale nella gestione dei rifiuti del Cairo.

Negli ultimi anni, la situazione è migliorata grazie all’impegno di organizzazioni comunitarie che sostengono gli Zabaleen attraverso programmi educativi e progetti di sviluppo sostenibile. L’obiettivo è garantire un futuro migliore per questa comunità, riconoscendo il loro contributo alla sostenibilità ambientale e offrendo loro condizioni di lavoro più dignitose e sicure.

Dunque, Garbage City è molto più di un semplice quartiere del Cairo sommerso dai rifiuti. È una comunità che ha saputo trasformare l’immondizia in una risorsa.

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