Dov’è stata girata la serie “The diplomat”?

Il 16 ottobre 2025 debutta su Netflix, con ben 8 episodi, la terza stagione di The Diplomat. La serie, interpretata da Keri Russell nei panni della diplomatica Kate Wyler, ha saputo conquistare fin da subito pubblico e critica per il modo in cui mescola dimensione personale e contesto politico, senza mai rinunciare a un’estetica elegante e riconoscibile.

Gli uffici istituzionali, i palazzi storici e persino i castelli scozzesi non sono solo scenografie spettacolari, ma diventano parte integrante della storia, contribuendo a dare concretezza ai dialoghi e forza alle scene.

Scopriamo dove è stata girata The Diplomat, con le sue location più iconiche.

Dove è stata girata The Diplomat: le location principali

Per costruire il mondo di Kate Wyler in The Diplomat, la produzione si è mossa tra Londra e la Scozia, scegliendo palazzi istituzionali, residenze storiche e spazi che restituiscono verosimiglianza alla serie.

Londra e l’Ambasciata americana

La protagonista si muove soprattutto a Londra, tra Westminster e l’Ambasciata americana a Nine Elms. Gli uffici della diplomatica sono stati ricreati in studio, ma l’atrio e l’esterno appartengono all’edificio vero. Questo equilibrio tra finzione e realtà ha dato alla serie una patina di autenticità che il pubblico ha colto al volo.

La Cattedrale di St. Paul

Per il funerale del deputato Merritt Grove, la troupe ha ottenuto l’uso della Cattedrale di St. Paul. C’è da dire che la concessione non è scontata: la chiesa raramente permette riprese prolungate. La scena, girata in questo contesto, guadagna quindi forza e solennità senza bisogno di artifici.

Chevening House, Kent

Gli incontri con il Primo Ministro Nicol Trowbridge hanno trovato la loro cornice in Chevening House, nel Kent. Non è una location scelta solo per estetica: questa residenza storica è davvero legata alla politica britannica, quindi il collegamento tra realtà e finzione è immediato.

Inveraray Castle, Scozia

Per uscire dall’ambiente londinese e dare respiro visivo alla serie, alcune riprese si sono spostate a Inveraray Castle, in Scozia. Il paesaggio – tra colline e loch – ha regalato a The Diplomat un’atmosfera diversa. E, tra una scena e l’altra, gli attori hanno persino sfidato le acque gelide del lago vicino per una pausa dal set.

Altre ambientazioni di The Diplomat

Oltre agli ambienti più noti, la serie Netflix ha moltiplicato le location per ampliare la sensazione di muoversi in un mondo diplomatico ricco e variegato.

Foreign Office e One Great George Street, Westminster

Girare all’interno del Foreign Office o a One Great George Street non è semplice, eppure la troupe di The Diplomat ci è riuscita. Il risultato sono sequenze che trasmettono al pubblico la percezione di trovarsi in spazi realmente istituzionali, senza bisogno di effetti aggiuntivi.

Wrotham Park, Hertfordshire

Per la vita privata di Kate e Hal è stata scelta Wrotham Park, una residenza elegante a nord di Londra. Qui, tra interni raffinati e opere d’arte celebri, la serie mostra un lato domestico che contrasta con le atmosfere più rigide degli uffici governativi.

Harefield House ed Elstree Studios: 10 Downing Street

Il famoso 10 Downing Street non è stato filmato nella sede originale. Gli interni sono stati girati a Harefield House, mentre gli esterni sono stati ricostruiti agli Elstree Studios. Questa doppia soluzione ha permesso alla produzione di lavorare con più libertà, mantenendo però un risultato fedele.

Le scene ambientate a Parigi

Parigi compare nella storia, ma senza che la troupe abbia lasciato il Regno Unito. L’Ambasciata britannica parigina è stata ricostruita presso la RAF Halton, mentre la scena in un bagno d’hotel è stata girata al London Marriott Hotel County Hall. Così la produzione ha contenuto i costi senza rinunciare all’eleganza delle ambientazioni francesi.

Blenheim Palace e Wilton House, Salisbury

Per il finale della seconda stagione sono stati scelti due luoghi di grande prestigio: la Wilton House, che ha ospitato la cena di gala del Primo Ministro, e il Blenheim Palace, legato alla memoria di Winston Churchill. Entrambe le residenze hanno aggiunto un tono solenne e riconoscibile alle ultime scene.

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E la decisione non sorprende: la serie è diventata un titolo di punta per la piattaforma, capace di attirare un pubblico internazionale e di mantenere alto l’interesse grazie a un equilibrio tra scrittura, interpretazioni e ambientazioni. Non solo: gli showrunner hanno già lasciato intendere che ci sia un piano narrativo di lungo periodo, il che significa che il viaggio di Kate Wyler è tutt’altro che concluso.

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