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Mondo 14 ottobre 2025

Empire State Building: storia e caratteristiche di uno dei simboli di New York


Dalla sua costruzione lampo alla sua rinascita come modello di sostenibilità, l'Empire State Building fa parte della storia di New York.
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Dafne Perico

Collaboratrice esterna di Immobiliare.it

L’Empire State Building è un’icona che da quasi un secolo ridefinisce lo skyline di New York: un monumento che negli anni è diventato simbolo della città, economico e culturale. Al suo interno ospita uffici, osservatori panoramici spazi dedicati ad iniziative di ogni genere.

Scopriamo come è nato, le sue caratteristiche e come visitarlo.

Empire State Building: dall’idea al successo

L’idea dietro al progetto dell’Empire State Building nasce negli anni ’20: costruttori e finanzieri si sfidavano per erigere l’edificio più alto del mondo, con l’obiettivo di creare una struttura che diventasse simbolo di progresso, potenza industriale e rinascita per la città di New York.

Il progetto fu affidato all’architetto William F. Lamb dello studio Shreve, Lamb & Harmon, mentre la costruzione venne finanziata da John Jakob Raskob, magnate della General Motors. 

La manodopera e le sfide del cantiere

I lavori iniziarono nel marzo del 1930 e si conclusero in appena 410 giorni (1 anno e 45 giorni), un record assoluto per l’epoca: furono impiegati oltre 3000 operai che, con turni serrati, riuscirono a completare il grattacielo in meno di due anni.

Ogni giorno la struttura cresceva di circa un piano, impiegando, tra i tanti operai, i nativi americani Mohawks, soprannominati skywalkers e noti per la loro straordinaria abilità nel camminare sui tralicci d’acciaio senza paura dell’altezza.

Il cantiere sfruttò tecniche innovative per ottimizzare i lavori, come un sistema di rotaie interne per spostare i materiali e l’impiego massiccio di prefabbricati che velocizzarono enormemente il processo. 

Inaugurazione e primi anni di successo

Il grattacielo venne inaugurato ufficialmente il 1° maggio 1931 da Herbert Hoover, allora presidente degli Stati Uniti, che accese simbolicamente le luci dell’edificio da Washington.

Con i suoi 381 metri di altezza (443 con antenna), l’Empire State Building rimase per oltre quarant’anni l’edificio più alto del mondo, fino al completamento delle Torri Gemelle nel 1971.

Nei primi anni l’edificio faticò a riempirsi di uffici, tanto da guadagnarsi il soprannome di Empty State Building; infatti, la sua inaugurazione coincise con la Grande Depressione, periodo di crisi economica.

L’arrivo della fama

La sua reputazione cambiò radicalmente negli anni successivi grazie ad un tragico ma significativo incidente: nel 1945 un bombardiere B-25 si scontrò contro la facciata del grattacielo, dimostrando in modo involontario l’eccezionale robustezza della struttura. 

Da allora, l’edificio ha accresciuto la propria notorietà e, dal 1986, è stato designato come National Historic Landmark, consolidando il suo ruolo di attrazione turistica di fama mondiale e simbolo di resilienza.

Caratteristiche architettoniche e tecniche

Oltre alla storia, ciò che definisce l’Empire State Building è la sua architettura avveniristica e le sue caratteristiche uniche che continuano a influenzare il design dei grattacieli moderni.

Altezza e dati tecnici principali

L’Empire State Building conta 102 piani, serviti da 73 ascensori e oltre 6.500 finestre. 

La sua struttura in acciaio e cemento fu progettata per resistere a forti venti e persino a urti accidentali, come dimostrò l’incidente del 1945.

punta empire state building

Stile architettonico Art Déco

Dal punto di vista estetico l’edificio è un esempio straordinario di stile Art Déco, caratterizzato da linee geometriche, verticalità accentuata e dettagli decorativi raffinati: si innalza con una sequenza di arretramenti e terrazze che ne assottigliano la sagoma, culminando con la guglia distintiva.

La facciata utilizza calcare dell’Indiana, conferendogli quel caratteristico colore chiaro e imponente.

Innovazioni e record dell’epoca

La resistenza strutturale del grattacielo fu un trionfo ingegneristico: fu costruito per resistere a forze eoliche di decine di tonnellate, garantendo che le oscillazioni fossero minimali, un fattore cruciale per il comfort degli inquilini.

La guglia, l’elemento che permise all’Empire State Building di battere il Chrysler Building in altezza, fu originariamente concepita come un Mooring Mast (albero di attracco) per i dirigibili transatlantici. 

Sebbene la manovra si rivelò impraticabile a causa dei forti venti in quota, l’idea è rimasta un affascinante aneddoto storico. 

empire state building

Il faro di New York

Particolare e molto fotografato è l’effetto sullo skyline di notte, con la punta illuminata: per decenni lampade alogene ne hanno illuminato la cima, sostituite nel 2012 da un sistema LED all’avanguardia dal punto di vista del consumo energetico (LEED Gold).

I colori vengono utilizzati per celebrare festività, eventi sportivi, ricorrenze globali e persino per onorare la visita di capi di stato, proiettando simbolicamente lo spirito di New York sull’intera area metropolitana.

Osservatorio principale (86° piano)

Si tratta di una terrazza all’aperto, accessibile su tutti e quattro i lati, offre una vista panoramica ineguagliabile e ininterrotta di Manhattan, Brooklyn e New Jersey. 

Strumenti di osservazione ad alta potenza aiutano i visitatori a identificare i punti di riferimento.

osservatorio 86esimo piano

Osservatorio superiore (102° piano)

Per un’esperienza ancora più esclusiva si può salire fino all’Osservatorio Superiore al 102° piano: l’area è completamente vetrata, offrendo un punto di vista più elevato, ideale per coloro che desiderano un momento di tranquillità sopra la confusione della città.

L’Empire State Building come simbolo di New York

Oggi l’Empire State Building è una delle attrazioni più visitate di New York, con oltre 4 milioni di turisti ogni anno

La sua comparsa nel primo film del franchise King Kong del 1933, con la celebre scena del gorilla gigante in cima al grattacielo, lo rese immediatamente un’icona globale, ma è apparso in centinaia di film, serie TV e video musicali, spesso utilizzato come sfondo per momenti cruciali.

Come visitare l’Empire State Building

Se interessati ad una visita, ecco le informazioni principali per accedervi.

Biglietti e orari di apertura

L’Empire State Building è aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 2:00 di notte, permettendo ai visitatori di ammirare sia le luci del tramonto che lo skyline notturno. 

L’acquisto dei biglietti in anticipo online è sempre consigliato. 

Esistono diverse tipologie di biglietti, le più diffuse:

Il miglior momento per visitarlo è senza dubbio all’apertura (la mattina presto) o dopo il tramonto, quando offre l’opportunità unica di vedere la città passare dalla luce del giorno allo scintillio notturno.

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