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Esistono ancora dei Paesi Covid free? Stando agli ultimi dati dell’OMS sembrerebbe di sì. Si tratta di Stati e piccolissime isole con bassa densità abitativa e con una strategica posizione geografica, oltre che con collegamenti molto ridotti con il resto del mondo a causa di trasporti aerei e marittimi carenti.
Vediamo insieme quali sono quelli inclusi nella lista: facenti parte della Micronesia ci sono le isole Kiribati che si trovano nel mezzo del Pacifico, a cavallo dell’Equatore e comprendono 33 isole (tutte atolli, con la sola eccezione di Banaba) spartite in tre arcipelaghi assai distanti e Nauru, la repubblica indipendente più piccola del mondo, sia per abitanti, sia per superficie.
Nella classifica poi appare Niue, stato insulare dell’Oceano Pacifico meridionale che si trova 2.400 km a nord-est della Nuova Zelanda. Si tratta di una delle più grandi makatea (isole coralline sollevate) del mondo. E a far parte di questo territorio ci sono anche tre barriere coralline all’interno delle sue acque territoriali.
Nella lista dei luoghi dove non sono ancora stati rilevati ufficialmente casi di Covid compaiono, poi, anche le Isole Pitcairn e l’Isola di Sant’Elena, entrambi territori britannici. Le Isole Pitcairn sono un arcipelago composto da quattro isole vulcaniche e si tratta dell’unico territorio d’oltremare britannico situato nell’Oceano Pacifico. L’isola di Sant’Elena, celebre per essere stata luogo dell’ultimo esilio di Napoleone, è invece situata nell’oceano Atlantico centro-meridionale e a lungo è stata uno dei posti più isolati al mondo.
A seguire si trovano il territorio neozelandese di Tokelau, territorio della Nuova Zelanda costituito da tre atolli corallini tropicali situati nell’Oceano Pacifico del Sud che si distinguono per il fatto di essere lontani non solo dal resto del mondo ma anche l’uno dall’altro, cosa che ha sicuramente favorito l’assenza di casi positivi Covid in questi territori e infine l’arcipelago di Tuvalu un tempo Isole Ellice, una manciata di isole e atolli situati nel Pacifico, tra l’Australia e le Hawaii, che rischiano seriamente di scomparire a causa dell’innalzamento del livello del mare e per i cui abitanti è già pronto un piano di evacuazione che prevede il loro trasferimento in Nuova Zelanda e nelle isole vicine, secondo accordi presi con i rispettivi governi.
A chiudere la classifica il Turkmenistan e la Corea del Nord, sulla cui attendibilità vengono — però — sollevati numerosi dubbi dall’Oms.