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Mondo 27 gennaio 2025

Le migliori Chinatown del mondo da scoprire in occasione del Capodanno cinese


Dalle Chinatown più tradizionali a quelle più innovative: ecco dove fare tappa in occasione del Capodanno cinese 2025.
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Nicola Teofilo

Giornalista, collaboratore esterno di Immobiliare.it

Il 29 gennaio 2025 comincia il Capodanno cinese, che coincide con l’anno del Serpente di Legno. Secondo stime più recenti sarebbero oltre 40 milioni i cinesi che vivono oltre confine, gran parte dei quali nelle Chinatown del mondo.

Molte di queste cittadine cinesi sono diventate vere attrazioni turistiche e commerciali, piccoli o grandi angoli di Cina nel cuore di città e di metropoli storicamente distanti dalla cultura orientale. Questi quartieri si preparano a due settimane di festeggiamenti e rituali antichi. Ecco dove si trovano. 

Perché si chiama Capodanno cinese

Il Capodanno cinese è la festa più importante della tradizione. Per i cinesi è meglio nota come “festa di primavera” o “capodanno lunare”.

Il termine “capodanno” è un adattamento occidentale poiché in Cina coincide con l’inizio del nuovo anno, seguendo il calendario lunisolare cinese. Ciò significa che i mesi cominciano con la prima, seconda o terza luna nuova del nostro anno. 

Come mai il Capodanno cinese cambia ogni anno?

I festeggiamenti durano due settimane, ma cominciano per l’appunto con la prima luna nuova da quando si verifica il solstizio d’inverno. Negli anni cosiddetti “embolismici”, che secondo la tradizione cinese durano 13 mesi, la festa cade nel 13esimo mese dell’anno precedente, quindi può coincidere con il secondo o anche terzo novilunio dell’anno.

Per il calendario occidentale gregoriano la festa sarà sempre nel periodo compreso tra il 21 gennaio e il 20 febbraio


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Che anno è il 2025 cinese?

Per la mitologia e l’astrologia cinese ciascun anno è distinto da uno dei 12 segni animali e da un ramo terrestre. Come per il nostro oroscopo, anche i cinesi appartengono a un segno animale in base all’anno e alla data di nascita. 

Dal primo capodanno cinese, che sarebbe stato inventato nel nostro 2637 avanti Cristo, a oggi, il calendario segue l’ordine astrologico dei segni animali che si susseguono anno dopo anno.

Il 2025 è l’anno del Serpente di Legno, che simboleggia il cambiamento e la trasformazione; il legno, invece, indica armonia e spinta al miglioramento personale. Il 2024 è stato l’anno del Drago verde di legno, mentre il 2023 l’anno del coniglio.

Quando inizia e quando finisce il Capodanno Cinese?

Come accennato in precedenza, nel 2025 i festeggiamenti iniziano il 29 gennaio e dureranno per circa due settimane. Nelle Chinatown del mondo è possibile partecipare ai rituali, così il Capodanno cinese diventa l’occasione per conoscere culture differenti, quartieri multiculturali.

Quali sono le migliori Chinatown del mondo

I cinesi all’estero vengono definiti “cinesi d’oltremare” e appartengono alla diaspora cinese, ossia persone di nascita o discendenza cinese, che però vivono fuori dai confini della Cina. 

Molti cinesi d’oltremare si sono organizzati in veri e propri quartieri, anche popolosi, all’interno di piccole e grandi città nel mondo, chiamati Chinatown.

In Europa le comunità più popolose si trovano nel Regno Unito, Italia e Francia. Negli Stati Uniti sono almeno 4 milioni i cinesi d’oltremare. 


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Quante Chinatown ci sono nel mondo

Le Chinatown sono almeno un centinaio in tutto il mondo, Asia compresa. Le migliori hanno conservato i tratti caratteristici delle comunità di provenienza cinese, diventando attrazioni turistiche con locali alla moda o più tradizionali, luoghi che per noi sono d’interesse turistico ma che per i cinesi sono un richiamo alla storia del Dragone rosso. 

Il Capodanno cinese è l’occasione per conoscere i rituali più antichi e attraversare le vie del centro adornate a festa con le tipiche lanterne rosse.

Dove andare al Capodanno cinese

In Canada, Stati Uniti, Australia, Asia e America Latina si trovano le comunità più numerose e attive. Anche in Europa si caratterizzano per le insegne in lingua cinese, per le architetture dei palazzi e per i simboli della Cina antica e moderna. 

Le prime Chinatown sono nate all’inizio dell’Ottocento a Bangkok (Thailandia) e a Nagasaki (Giappone), fondate da mercanti cinesi. Quella di San Francisco (Usa) risultava la più antica, fino alla sua distruzione causata da un terremoto, e alla conseguente ricostruzione. Mentre quella di Las Vegas è tra le più recenti, fondata negli anni Novanta del Novecento.

Ecco alcune delle migliori Chinatown dove partecipare al Capodanno cinese:

Le Chinatown in Italia e in Europa

La più grande Chinatown in Italia è a Milano, un quadrilatero confinato dalla via pedonale Paolo Sarpi, vicino ai Navigli. Si possono notare le lanterne cinesi, visitare i mercati della seta e della pelle, mangiare nei ristoranti dove gustare il dim sum, fare tappa presso il centro culturale Fabbrica del Vapore con mostre d’arte contemporanea.

Se decidiamo di restare in Europa, e visitare le più grandi e iconiche Chinatown, le tappe obbligatorie sono:

Chinatown a Londra
Chinatown a Londra

Le Chinatown negli Stati Uniti e in Canada

In Canada e negli States si sono formate le prime Chinatown nel mondo occidentale. Quelle più frequentate e caratteristiche sono:

Chinatown a San Francisco
Chinatown a San Francisco

La Chinatown a Melbourne (Australia)

Per gli amanti della tradizione e della cucina autentica cantonese, il quartiere Chinatown di Melbourne è l’ideale. Conserva ancora il fermento di quando è stata fondata nel lontano 1850.

Chinatown a Melbourne
Chinatown a Melbourne

Le Chinatown in Sudamerica e Sudafrica

Lima, capitale del Perù, è la città sudamericana con il più alto numero di discendenti cinesi residenti. A “El Barrio Chino”, che è la Chinatown di Lima, ci sono quasi 6mila ristoranti. Qui la cucina cinese si è integrata con quella peruviana.

Imperdibile la tappa nei Chifa restaurant, dove provare l’esperienza della cucina fusion peruviana cinese. Un viaggio del palato tra Perù e Cina.

Johannesburg è diventata un centro multiculturale nel Sudafrica, nonché posto con un clima tra i più miti e piacevoli al mondo. Qui si trovano due Chinatown, una “Old” e l’altra “New”. Le popolazioni attuali di questi quartieri sono discendenti dei migranti cinesi arrivati per lavorare duramente nelle miniere d’oro del Transvaal. La tappa vale anche per un tuffo nella storia.

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