Mauritius offre un visto ai pensionati che vogliono trasferirsi sull’isola

Il governo dell’arcipelago di Mauritius ha annunciato l’introduzione di un visto speciale per cittadini over 50, che gli consente di stabilirsi nel Paese con un permesso di soggiorno di dieci anni, rinnovabile alla sua scadenza. L’iniziativa, oltre a garantire ai pensionati la convivenza in un contesto climatico più favorevole (il clima di Mauritius è infatti di tipo tropicale marittimo, caratterizzato da temperature calde tutto l’anno), rientra in una strategia che ha l’obiettivo di attrarre capitali e investimenti.

Il contesto economico e sociale di Mauritius

Mauritius è una nazione insulare situata a circa 2.000 chilometri dalla costa sud-orientale dell’Africa, composta da un’isola principale, Mauritius, e altre periferiche, Rodrigues, Agalega e Cargados Carajos. Il Paese conta circa 1,3 milioni di abitanti; la capitale Port Louis ospita circa 150.000 residenti ed è il principale centro economico e commerciale. Secondo i dati della Banca Mondiale, nel 2023 il PIL di Mauritius si è attestato intorno ai 14,4 miliardi di dollari, con un reddito pro capite di 11.400 dollari, superiore alla media di molte altre economie emergenti. 

Il settore dei servizi rappresenta il 76% dell’economia nazionale, con un peso rilevante del turismo e della finanza internazionale. Grazie alla stabilità politica ed economica, il Paese è considerato una delle destinazioni più sicure per i pensionati stranieri, attratti anche da un sistema sanitario efficiente e da una qualità della vita elevata.

Requisiti per l’ottenimento del visto

L’accesso al programma è vincolato a precisi criteri finanziari. Per ottenere il visto pensionistico, i richiedenti devono dimostrare un reddito annuo pari ad almeno 18.000 dollari (l’equivalente di 17.000 euro), corrispondente a un’entrata mensile di 1.500 dollari (circa 1.400 euro al mese). L’importo deve provenire da pensioni o rendite esterne, non generabili all’interno del Paese, in quanto il visto non consente di svolgere attività lavorativa subordinata.

Una volta approvata la richiesta, il titolare del visto può stabilirsi a Mauritius e, trascorsi tre anni di residenza continuativa, avanzare domanda per l’ottenimento della residenza permanente.

Agevolazioni per i familiari e possibilità di investimento immobiliare

Il programma si distingue anche per la possibilità di estendere i benefici ai familiari stretti del titolare del visto, facilitando il ricongiungimento familiare. Coniugi, figli non sposati o disoccupati e genitori possono ottenere l’autorizzazione per risiedere nel paese. Uno degli aspetti più interessanti del programma, inoltre, riguarda l’acquisto di proprietà immobiliari.

I titolari del visto possono accedere a specifici schemi di investimento immobiliare approvati dal governo, con la possibilità di acquistare residenze in aree regolamentate. Tuttavia, permangono alcune restrizioni: come sottolineato, l’impiego diretto non è consentito e i titolari del visto non possono percepire stipendi o compensi per attività svolte all’interno del Paese.

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