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Qual è la città con il nome più lungo del mondo?
Mondo 16 agosto 2024

Qual è la città con il nome più lungo del mondo?


Un toponimo di ben 58 caratteri adottato strategicamente nell’Ottocento per attirare visitatori. In effetti, oggi è una delle località più amate del Galles.
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Nicola Teofilo

Giornalista, collaboratore esterno di Immobiliare.it

I toponimi di città sono spesso come delle carte d’identità che richiamano fatti storico-geografici, antropici o naturali. L’etimologia può aiutarci a risalire alle origini, ma come fare quando sembrano lunghi e incomprensibili? Certo, dipende quanto lunghi. C’è un nome di località considerato il più lungo al mondo. Nel 2015, Liam Dutton, meteorologo di Channel 4, è riuscito a pronunciarlo in maniera impeccabile e fluente durante una diretta televisiva. Scopriamo di quale città si tratta, come si pronuncia e quali curiosità nasconde. 

Dove si trova la città con il nome più lungo del mondo?

Si trova in Galles, nel Regno Unito, nella contea gallese di Anglesey. Il suo nome, composto da 58 caratteri, è il toponimo più lungo d’Europa, il secondo più lungo al mondo, superato solo dall’impronunciabile

“Taumatawhakatangihangakoauauotamateaturipukakapikimaungahoronukupokaiwhenuakitanatahu”

che però è il nome non di una città ma di una collina in Nuova Zelanda. 

Per comodità, il nome della città più lungo del mondo viene spesso abbreviato in Llanfair PG o Llanfairpwll, che è sufficiente a distinguerlo da altre località gallesi con nomi simili. 

Questo paesino si chiama:

“Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch”.

Come si pronuncia?

La pronuncia di questo toponimo è sicuramente una sfida, anche per i madrelingua gaelici. Tuttavia, è stato pronunciato correttamente in diverse occasioni pubbliche, dimostrando che, con un po’ di pratica, è possibile superare questa difficoltà. Come si farebbe con il gioco degli scioglilingua.

La pronuncia di è complessa, ma per facilitarne l’espressione corretta è possibile suddividere il nome, in sillabe più semplici, come segue: 

“Llan-vire-pooll-gwin-gill-go-ger-u-queern-drob-ooll-llan-tis-ilio-go-go-gokh”.

Ogni sezione del nome segue le regole della fonetica gallese. Un tentativo di pronuncia della parola, adottando la fonetica italiana, potrebbe essere il seguente:

“lhan vair pulh guenn ghelh go gheriH uern drob ulh lhan te sili o go gogoH”.

Le “H” rappresentano un suono di “h glottale” molto aspirata, simile alla “ch” in tedesco, come in “Bach”. La doppia “l”, trascritta come “lh”, assomiglia a una “l” aspirata, simile a una “cl” strascicata, pronunciata facendo passare aria attorno alla lingua (provare a soffiare mentre si dice “l”).

Cosa significa?

Il nome della città non è un semplice insieme di lettere, ma ha un significato ben preciso e didascalico. Tradotto dal gallese, significa “Chiesa di Santa Maria nella conca del nocciolo bianco vicino a un mulinello e alla chiesa di San Tysilio con la grotta rossa“. 

Come è nato il nome della città più lungo del mondo 

Il toponimo lungo di “Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch” fu creato intorno al 1860 dal consiglio cittadino per conquistare il primato e ottenere “il nome più lungo di una stazione ferroviaria in Gran Bretagna”. Dunque, fu adottato come strategia promozionale, che in effetti oggi attira molti turisti e visitatori.

Il nome originario, Llanfair Pwllgwyngyll, era già complesso, ma fu ulteriormente esteso.

Sebbene non sia considerato puramente gallese, il nome completo è ancora presente sui cartelli della stazione ferroviaria, con una didascalia che ne suggerisce la pronuncia corretta.

La Chiesa di Santa Maria (Mary Church) citata nel nome in effetti esiste davvero, ed è un punto di riferimento nel villaggio. La chiesa, costruita in stile gotico vittoriano, colpisce per la pietra rustica e le vetrate colorate che illustrano storie bibliche, attirando appassionati di arte sacra. Il fonte battesimale originale, ancora conservato, collega il presente al passato della comunità locale. Dal 1998, la chiesa è riconosciuta come edificio di Grade II, confermandone l’importanza architettonica e culturale.

Cosa vedere e cosa fare

Il villaggio conta poco più di 4mila abitanti, ma non è solo un nome lungo e difficile da pronunciare, bensì un simbolo di identità culturale. Riflette la ricca tradizione del Galles e la volontà di preservare la lingua gallese. 

La città attira visitatori da tutto il mondo, soprattutto come “coolcation” estiva per chi cerca refrigerio e fuga dal caldo insopportabile. Le bellezza e i suoi paesaggi, sembrano scenografie de Il Signore degli Anelli. Ecco un elenco di attività da fare e alcune delle tante cose da vedere nel villaggio e dintorni:

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