Link copiato!
Link copiato!
Stazione Termini a Roma
Roma 5 ottobre 2025

Cosa vedere vicino alla Stazione Termini a Roma


Chiese, musei e piazze raggiungibili a piedi: cosa vedere vicino alla Stazione Termini a Roma per un tour veloce, ideale anche per una visita di poche ore.
author-avatar
Achiropita Cicala

Giornalista, collaboratrice esterna di Immobiliare.it

La maggior parte dei viaggiatori che raggiunge Roma in treno approda alla Stazione Termini, un nodo ferroviario immenso che ogni giorno accoglie una folla cosmopolita in continuo movimento. 

Migliaia di persone vi transitano ogni giorno, che si tratti di turisti appena giunti nella capitale o di viaggiatori diretti altrove. Non tutti sanno, però, che appena fuori dai binari si nasconde un patrimonio storico e culturale di immensa bellezza: chiese barocche, musei archeologici, piazze monumentali e quartieri autentici si possono raggiungere semplicemente a piedi.

Insomma, che si abbia a disposizione un paio d’ore o un’intera giornata, Termini è un punto di partenza ideale per scoprire angoli sorprendenti della città eterna senza nemmeno prendere i mezzi pubblici.

Ma quali sono le tappe che vale la pena raggiungere a piedi? Quali chiese, musei e quartieri svelano la vera anima di Roma appena fuori dalla stazione?

Cosa vedere nei dintorni della Stazione Termini a Roma

Uscendo dai binari della Stazione Termini di Roma ci si trova subito immersi in un quartiere che custodisce più storia e bellezza di quanto ci si aspetti da una zona di passaggio. 

Nel raggio di pochi minuti a piedi si possono infatti ammirare chiese progettate da Michelangelo e Bernini, fontane rinascimentali, musei archeologici e piazze maestose.

Ecco cosa vedere nei dintorni della Stazione Termini, partendo dai luoghi più vicini fino a quelli raggiungibili in una breve passeggiata.

Santa Maria degli Angeli e dei Martiri

A circa 400 metri dai binari, in Piazza della Repubblica, sorge la chiesa di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. Michelangelo, ormai anziano, trasformò parte delle gigantesche Terme di Diocleziano in un luogo di culto, conservando le maestose pareti romane e adattandole alla liturgia cristiana.

All’interno si trova la meridiana ideata da Francesco Bianchini: una linea di ottone attraversa il pavimento e, attraverso un foro nella cupola, la luce del sole indica i solstizi e gli equinozi. 

Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri

Piazza della Repubblica e Fontana delle Naiadi

Dopo una passeggiata di 450 metri si raggiunge Piazza della Repubblica, dove trionfa la Fontana delle Naiadi. Quando fu inaugurata nel 1901, divenne subito argomento di discussione nei salotti e nei caffè romani: le figure bronzee scolpite da Mario Rutelli, con i loro corpi sinuosi e sensuali, apparivano troppo audaci per la società conservatrice dell’epoca.

Le polemiche, anziché spegnerne il fascino, la trasformarono in una delle fontane più celebrate di Roma moderna. Oggi la piazza è un elegante snodo cittadino, animato da hotel e caffè che la rendono un punto d’incontro cosmopolita.

Largo Santa Susanna

A circa 600 metri dalla Stazione Termini si incontra Largo Santa Susanna, dominato dall’omonima chiesa. La facciata realizzata da Carlo Maderno segna uno spartiacque nell’architettura romana: le colonne e i frontoni si muovono con un dinamismo nuovo, preludio al pieno barocco.

Gli interni raccontano la storia della giovane martire a cui la chiesa è dedicata. Una nota curiosa: per decenni questo fu il luogo di ritrovo della comunità americana di Roma, con celebrazioni liturgiche in lingua inglese.

Fontana dell’Acqua Felice

A 650 metri dalla stazione appare la Fontana dell’Acqua Felice, meglio conosciuta come Fontana del Mosè. Fu inaugurata nel 1587 come celebrazione dell’acquedotto voluto da papa Sisto V, che restituì acqua corrente a una zona rimasta arida per secoli. La statua monumentale di Mosè lasciò perplessi i romani, che la definirono massiccia e sproporzionata. 

Ma al di là delle critiche, il suo impatto fu enorme: segnava il ritorno dell’acqua in città e inaugurava la stagione delle grandi fontane romane che culminerà un secolo dopo con la Fontana di Trevi.

Chiesa Santa Maria della Vittoria

A 700 metri dalla stazione, in Via XX Settembre, si trova la chiesa di Santa Maria della Vittoria, che custodisce uno dei vertici del barocco europeo: l’Estasi di Santa Teresa di Bernini.

L’artista non si limitò a scolpire la scena della santa trafitta dall’angelo, ma creò un vero e proprio spettacolo: la luce dorata filtra dall’alto, i marmi policromi incorniciano la cappella e statue di cardinali osservano la scena da palchi laterali, come in un teatro.

Via Nazionale

A circa 700 metri dalla Stazione Termini di Roma si arriva a Via Nazionale, grande arteria costruita nell’Ottocento per collegare Piazza della Repubblica a Piazza Venezia. Oggi è uno dei poli dello shopping romano, ma custodisce anche edifici simbolo della Roma post-unitaria.

Il più celebre è il Palazzo delle Esposizioni, inaugurato nel 1883 e tuttora sede di mostre internazionali che spaziano dalla fotografia contemporanea all’arte classica.

image
Teatro dell’Opera di Roma

Teatro dell’Opera di Roma

Sempre a 700 metri da Termini si incontra il Teatro dell’Opera, nato nel 1880 con il nome di Teatro Costanzi. La sua acustica eccellente lo rese presto famoso: qui, nel 1948, Maria Callas fece il suo debutto italiano.

Ancora oggi la sala ospita una stagione di opere e balletti che richiama appassionati da tutto il mondo. Anche solo ammirarne l’esterno permette di immaginare l’eleganza della Roma ottocentesca.

Basilica di Santa Maria Maggiore

Sul colle Esquilino, a circa 600 metri da Termini, si alza la Basilica di Santa Maria Maggiore, uno dei luoghi più solenni della cristianità. Nata nel V secolo, sorprende ancora oggi con un ciclo di mosaici che sembrano un antico racconto illustrato: figure dai colori vividi narrano episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento come in un grande fumetto sacro.

Il soffitto, rivestito con il primo oro giunto dalle Americhe, riflette una luce calda che lega Roma alla storia globale. Tra le reliquie custodite spicca la cosiddetta Sacra Culla, frammenti di legno legati alla tradizione della Natività.

Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma: cosa vedere e come visitarla
Basilica di Santa Maria Maggiore

Palazzo Massimo alle Terme

A soli 500 metri dalla stazione si trova Palazzo Massimo, sede del Museo Nazionale Romano. È uno dei luoghi più affascinanti per chi ama l’antichità. Tra mosaici e sculture, spiccano gli affreschi della Villa di Livia, che ricreano un giardino rigoglioso con alberi e uccelli dipinti con straordinario realismo.

Camminando tra queste sale si ha l’impressione di entrare in una villa imperiale rimasta sospesa nel tempo.

San Carlo alle Quattro Fontane

A 950 metri da Termini sorge la chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane, piccolo capolavoro di Borromini. Con uno spazio limitatissimo a disposizione, l’architetto ideò un edificio che sembra dilatarsi grazie a curve e geometrie complesse.

All’esterno, le quattro fontane raffigurano allegorie del Tevere, dell’Arno e delle divinità Diana e Giunone, rendendo unico l’incrocio in cui sorge la chiesa.

Sant’Andrea al Quirinale

A circa 1 km dalla stazione si raggiunge la chiesa di Sant’Andrea al Quirinale, opera scenografica di Bernini. La luce che filtra dall’alto guida lo sguardo verso l’altare, mentre la cupola dorata amplifica l’effetto teatrale.

Per secoli ha ospitato il noviziato dei gesuiti, e ancora oggi unisce spiritualità e magnificenza barocca.

Fontana dei Dioscuri

A 1,1 km da Termini, in Piazza del Quirinale, si erge la Fontana dei Dioscuri, affiancata dalle statue monumentali di Castore e Polluce. L’obelisco egizio che le accompagna aggiunge un tocco antico a una piazza che oggi è il cuore politico d’Italia, dominata dal Palazzo del Quirinale, residenza del Presidente della Repubblica.

La vista che si gode da qui, con i tetti e le cupole di Roma che si aprono sullo sfondo, è tra le più suggestive della città.

Rione Monti

A circa 1 km dalla stazione si estende il Rione Monti, quartiere dal fascino autentico. Le sue vie acciottolate, i piccoli negozi artigiani e le osterie familiari lo rendono perfetto per una sosta conviviale.

Un tempo area popolare abitata da gladiatori e artigiani, oggi Monti è uno dei quartieri più amati dai romani per l’atmosfera bohémien e la vivace vita notturna.

Via Veneto

A 1,2 km da Termini si apre Via Veneto, resa immortale da Federico Fellini in La Dolce Vita. Negli anni Sessanta era il salotto internazionale di Roma, frequentato da star di Hollywood e fotografi in cerca di scoop.

Oggi resta un viale elegante, fiancheggiato da alberghi di lusso e caffè storici che mantengono vivo il mito della Dolce Vita.

Domus Aurea

A circa 1,5 km dalla Stazione Termini di Roma, sul Colle Oppio, si aprono i sotterranei della Domus Aurea, la residenza che Nerone volle costruire dopo il grande incendio del 64 d.C. 

Più che una semplice dimora, era una città nella città: laghi artificiali, giardini e sale rivestite di marmi e foglie d’oro testimoniavano l’eccesso imperiale. Oggi restano ambienti ipogei che ancora conservano affreschi dai motivi raffinati. 

Nel Rinascimento, artisti come Raffaello e Michelangelo calandosi in quelle “grotte” ne copiarono i disegni, dando vita allo stile che da lì prese il nome di “grottesco”.

Domus aurea

Come organizzare l’itinerario a piedi vicino la Stazione Termini: alcuni consigli

L’itinerario intorno alla Stazione Termini di Roma può essere adattato facilmente al tempo a disposizione. Ecco alcuni consigli per godere della bellezza dei luoghi nei dintorni:

Muoversi a piedi resta sempre la scelta migliore: le distanze sono brevi e permettono di scoprire angoli nascosti che raccontano la Roma più autentica.

Newsletter
Iscriviti alla newsletter per tenerti aggiornato sulle nostre ultime news

Articoli più letti
Google News Banner
Contatta la redazione
Contatta la redazione
Per informazioni, comunicati stampa e richieste scrivici a redazione@immobiliare.it