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Roma
Roma 12 novembre 2024

Quanto costa la tassa di soggiorno a Roma?


Vediamo a quanto ammonta la tassa di soggiorno a Roma, a seconda della categoria e del livello della struttura ricettiva.
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Nicola Teofilo

Giornalista, collaboratore esterno di Immobiliare.it

Ogni anno, Roma accoglie milioni di visitatori da ogni angolo del mondo. Tra i costi da considerare per chi visita la città, e per chi gestisce le migliaia di strutture ricettive presenti, c’è anche la tassa di soggiorno, un contributo che permette alla Capitale di finanziare servizi e infrastrutture turistiche.

Ma quanto pesa effettivamente l’imposta, e chi è tenuto a pagarne il costo? Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere.


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Cos’è la tassa di soggiorno?

La tassa di soggiorno, ufficialmente nota come “contributo di soggiorno” è un’imposta comunale applicata ai visitatori che pernottano in strutture ricettive di determinate città italiane, tra cui Roma. Introdotta con il Decreto Legislativo in materia di “federalismo fiscale”, il numero 23 del 14 marzo 2011, questa tassa rappresenta una fonte di entrate per gli enti comunali, destinata a migliorare la qualità dei servizi turistici e a preservare l’immenso patrimonio artistico e culturale italiano. 

Alcune amministrazioni hanno adottato tariffe più elevate e regole differenti, soprattutto per proteggere le principali attrazioni dal fenomeno dell’overtourism e dagli effetti negativi del turismo di massa. Altre località hanno introdotto anche una tassa d’ingresso

Come avviene il pagamento?

Il pagamento della tassa di soggiorno avviene solitamente al momento del check-out nella struttura ricettiva, che può essere un hotel, un bed & breakfast o una casa vacanze. In molti casi, l’imposta viene riscossa in contanti o con carta di credito, e la ricevuta rilasciata evidenzia chiaramente l’importo pagato per questo contributo. 

Chi alloggia in un appartamento affittato per brevi periodi, ad esempio tramite portali come Airbnb, pagherà invece direttamente al locatore o all’intermediario che gestisce la struttura.


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Tassa di soggiorno: le esenzioni

Diverse categorie possono rientrare nella fascia di esenzione dal pagamento della tassa di soggiorno. Per esempio a Roma, le esenzioni sono pensate per garantire equità e agevolare chi si trova nella Capitale per necessità o situazioni straordinarie. Tra queste categorie, sono esentati:

Quanto si paga la tassa di soggiorno a Roma?

A Roma, come in altri Comuni italiani, il costo della tassa di soggiorno varia in base alla categoria e al livello della struttura ricettiva. Le tariffe attualmente in vigore (anno 2024) sono le seguenti:

La tassa è applicata fino a un massimo di 10 notti consecutive, indipendentemente dalla struttura scelta, mentre il costo si intende a persona.

Tassa di soggiorno a Roma: come si paga?

I gestori delle strutture ricettive romane devono informare gli ospiti sulle modalità e sugli importi durante il soggiorno. È possibile indicare i dettagli dell’imposta nella descrizione dell’alloggio sulle principali piattaforme OTA o esporre tali informazioni all’interno della struttura.

Le opzioni di pagamento sono pensate per offrire la massima comodità sia ai visitatori che ai gestori delle strutture. Ad esempio, l’importo può essere versato direttamente presso la struttura al momento del check-out, pagato online tramite i sistemi della struttura, in alcuni casi presso macchinette automatiche situate in punti strategici della città o tramite bonifico bancario. 

Ai visitatori a Roma viene sempre consigliato di conservare la ricevuta del pagamento come prova ufficiale dell’avvenuto versamento.

Qual è la tassa di soggiorno più cara d’Italia?

Roma applica una delle tasse di soggiorno più alte in Italia, superata solo da Venezia.

Con un importo massimo di 10 euro per gli hotel di lusso, la tassa di soggiorno romana è tra le più elevate, considerando la fama della città e l’alta affluenza turistica. Il contributo aiuta il Comune a sostenere e preservare i luoghi di interesse che ogni anno accolgono milioni di visitatori, dalla Fontana di Trevi al Colosseo. Una macchina imponente di costi e investimenti per sostenere una delle città più amate al mondo. 

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