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Scalinata di Trinità dei Monti: quanti sono gli scalini e perché si chiama così
Roma 11 agosto 2024

Scalinata di Trinità dei Monti a Roma: quanti sono gli scalini e perché si chiama così


Con i suoi gradini e la vista mozzafiato sulla città questo capolavoro dell’architettura barocca è una delle più iconiche e affascinanti attrazioni della Capitale.
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Caterina Vasaturo

Giornalista, collaboratrice esterna di Immobiliare.it

C’è un luogo, nella Capitale, dove la storia e la bellezza si fondono in un abbraccio senza tempo. Una maestosa architettura barocca che, con i suoi gradini, invita gli innamorati a salire mano nella mano, gli sportivi a fare un po’ di moto, i turisti a scattare la foto perfetta. Il tutto ammirando uno dei panorami più suggestivi della città. È la scalinata di Trinità dei Monti, molto più che un semplice luogo di passaggio, ma un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto.

Qui ogni gradino racconta una storia, ogni sguardo svela un segreto e ogni angolo cattura l’essenza della vita romana. Questa scalinata, che si snoda armoniosamente tra piazza di Spagna e la maestosa chiesa di Trinità dei Monti, è un invito alla bellezza, a perdersi nei dettagli barocchi e a lasciarsi trasportare dalla magia senza tempo che solo Roma può offrire. Sei pronto a scoprire quanti sono i gradini della Scalinata di Trinità dei Monti e perché si chiama così?

L’origine del nome di Trinità dei Monti

È la vicinanza con l’omonima chiesa di Trinità dei Monti, collocata in cima ai gradini, a dare il nome a questa meravigliosa scalinata. La struttura, costruita nel XVI secolo per volontà del re di Francia Luigi XII, è un gioiello architettonico che collega la collina del Pincio e la sottostante Piazza di Spagna, all’epoca separate da una collina spoglia, ripida e fangosa. Realizzata dall’architetto Francesco De Sanctis, tra il 1723 e il 1726, su commissione del cardinale Pierre Guérin de Tencin, è inaugurata da papa Benedetto XIII nel giubileo del 1725, e offre una vista spettacolare sulla città eterna.


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La maestosità dei gradini

Edificata in travertino, la Scalinata di Trinità dei Monti è composta da ben 132 gradini, dislocati su 11 rampe, ognuna formata da 12 scalini, che sembrano quasi serpeggiare, cambiare continuamente direzione, e poi riunirsi, articolandosi tra sporgenze e rientranze. Grazie alla serie di balaustre, che interrompono la salita, hai dei punti di sosta in cui godere del paesaggio sottostante.

La Scalinata oggi

Sottoposta nel tempo a numerosi interventi di manutenzione, nel 1995 la Scalinata è stata oggetto di un restauro completo, ripetuto nel 2015, grazie alla Maison Bulgari, che le ha restituito l’aspetto originario e l’ha resa nuovamente percorribile, a partire dal settembre del 2016. Cerca di visitarla nel cuore della primavera, quando la Scalinata si colora di bianco e di lilla, con la tradizionale mostra delle azalee capitoline, tra le scenografie urbane più amate al mondo, in vigore sin dagli anni Cinquanta.

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