Lotto di terreno n. 19 del Centro Residenziale S. Antonio – Loc. 5 Cerri di Bettona (PG) Trattasi di un lotto di terreno di mq 10.000 classificato “E residenziale agricolo”, possibilità edificatoria di mc 973 corrispondenti a circa mq 300 di superficie. E’ posizionato immediatamente dopo l’ingresso del cancello della Lottizzazione Centro Residenziale S. Antonio, a circa m 80 dalla Strada Provinciale Bettona-Deruta; nel territorio circostante ci sono un Ristorante, Country House, ville e villette sparse. Il terreno è delimitato su un lato da una recinzione metallica, su un altro dalla strada di lottizzazione, gli altri due lati sono nel bosco uno a confine con un lotto edificato (mq 5.000) di residenti Romani e l’altro a confine con un lotto inedificato ormai inedificabile (mq 10.000). Le fondazioni del fabbricato sono a circa m 50 dalla strada di lottizzazione, intorno c’è bosco tagliato circa 10 anni fa uso parco, cioè lasciando le piante più belle e pregiate (specialmente lecci); il fabbricato progettato di mq 164 era mono piano a forma di U con possibilità di costruire all’interno della corte una piscina, volendo anche a gradoni (l’idea era venuta ad un Ingegnere di una Agenzia Immobiliare). L’edificio ha esposizione a sud o mezzogiorno, vede il sole tutto il giorno. Al fabbricato arrivano tutti i servizi (elettricità, telefono, acquedotto, gas gpl; fognatura a dispersione o con piccolo depuratore). Il Centro residenziale è come un condominio di proprietari; è gestito da un Consiglio direttivo per le spese comuni, circa € 300 annue. Al ritiro del Progetto nel 1998 è stata pagata l’intera Bucalossi di Lire 5 milioni (In area residenziale urbana si sarebbero pagati circa 15-20 milioni); forse è recuperabile, è a discrezione del Comune o dell’Ufficio Tecnico, comunque l’area prevede applicazione dell’aliquota più bassa. La lottizzazione residenziale Centro S. Antonio) è area totalmente recintata di 400 ettari, di cui circa 100 destinati a parco privato ad uso dei proprietari. I lotti residenziali sono circa cento (di mq 5.000 e 10.000), di cui circa 60 edificati con ville e villette sparse, gli altri ormai inedificabili perché non hanno l’area di costruzione; questo probabilmente è l’unico rimasto, è stato anche l’ultimo venduto dalla proprietaria olandese, si era lasciato il migliore. I residenti proprietari, stabili o seconda casa, diversi hanno la piscina, affittano casa o camere, hanno bed & breakfast, sono olandesi, inglesi, tedeschi, romani, friulani, umbri. All’interno del Centro e nelle aree circostanti c’è raccolta di funghi e frutti di bosco