Casa colonica via Tetti Notari, Pavarolo

Immaginate il vostro ritorno a casa.

Attraverserete frutteti e piccoli appezzamenti di bosco, incrocerete poche auto. La confusione è ormai alle spalle. I rumori della natura vi circondano e l’aria torna ad essere leggera. Tutto inizia da qui. Dal vostro ritorno a casa.

Se state cercando queste sensazioni, vi invitiamo a visionare la soluzione che stiamo per descrivervi.

Ci troviamo a Tetti Notari, una borgata del Comune di Pavarolo, a circa 3 km dal centro del paese.
Di fronte a noi un edificio libero sui quattro lati con un cortile ed un terreno di oltre 1000 mq in proprietà, collocato in un piccolo agglomerato di case. Una dimora contadina che nel tempo ha subito alcune trasformazioni.

La casa si sviluppa su tre livelli e la sua costruzione, per buona parte del volume, risale agli inizi del 1900, mentre la restante parte è frutto di una ricostruzione con ampliamento dei primi anni ’90.

Ora vi accompagniamo a visionare la parte più “vecchia” del fabbricato. L’ingresso principale non tradisce le sue origini. Come in ogni casa di campagna piemontese che si rispetti, oltrepassato l’ingresso, dinanzi a noi si presenta la scala che conduce ai piani superiori. Ai lati della scala ci sono due ambienti, la cucina ed il soggiorno che con l’ingombro della scala raggiungono una superficie di 70 mq circa. Al piano troviamo ancora un wc, la rimessa e la centrale termica per ulteriori 40 mq circa. La “vecchia” casa, in aderenza alla cucina, offre ulteriori due locali deposito (18 mq circa) accessibili dall’esterno.

Il primo piano misura 135 mq circa ed è composto da quattro camere, due disimpegni e due servizi. Le camere misurano 20 mq - 17mq - 14 mq e 14 mq, tre delle quali hanno un collegamento con un balcone. Al piano è presente un’ulteriore camera (20 mq circa) con un terrazzino, al momento raggiungibile attraverso la parte ricostruita e ampliata all’inizio degli anni ’90. Il piano secondo/sottotetto lo si raggiunge tramite una scala posta nella camera più ampia.

Il piano misura 135 mq circa. Troviamo due camere che misurano rispettivamente di circa 20 mq e 16 mq oltre ad un disimpegno dal quale si accede al sottotetto costituito da due locali (altezza max 2.50 mt) di circa 37 mq e 25 mq. La visuale che si ha da questo piano è davvero suggestiva. Dominiamo le colline circostanti che mostrano orgogliose i loro castelli.

La ricostruzione e l’ampliamento avvenuti nei primi anni ’90 hanno restituito una struttura - ad oggi allo stato grezzo - legata alla vecchia casa aumentando l’originaria metratura ad ogni piano. In questo modo il piano terreno dell’impianto originario ha guadagnato 24 mq circa, il primo piano ha ottenuto 16 mq e una scala di accesso indipendente mentre l’ultimo piano ha ricavato 27 mq circa inclusa una scala di collegamento con l’ampliamento del piano sottostante.
Gli impianti risalgono agli anni ’60 e l’intera abitazione si serve di una caldaia a legna. L’acqua calda è prodotta da uno scaldabagno elettrico.