Villa plurifamiliare, da ristrutturare, 380 m², Centro, Frugarolo

L’immobile principale si sviluppa su una superficie complessiva di mq. 380 circa distribuita su due piani fuori terra e inserita all'interno del terreno di proprietà.
Pertinente alla casa principale vi è un modesto fabbricato, un tempo casa dei salariati occupante una superficie lorda totale di mq. 345 circa.

La Villa Trotti-Bentivoglio, ora denominata Villa Molino, conserva ancora inalterate le caratteristiche peculiari delle residenze extra-urbane dell’élite cittadina della metà dell'ottocento.
Nei locali cantina al piano interrato, che si sviluppano per metà della pianta, è ancora possibile individuare i resti dell’edificio preesistente, probabilmente il mulino segnalato dalle fonti e dalla cartografia storica, che verosimilmente si estendeva a Est dell’attuale perimetro della villa, con le relative pertinenze.

L’atrio novecentesco, ampio e luminoso, su pianta quadrata, si sviluppa in tutta altezza distribuendo gli accessi agli ambienti del piano rialzato e del primo piano, attraverso un imponente scalone in marmo che sale a gomito a partire dal lato destro.

Raggiunto il primo piano, una balconata a gomito introduce alle stanze signorili, tra le più belle e meglio conservate, con volte a padiglione, camini in pietra originali e pavimento in listoni di rovere anch’essi parzialmente originali.

Nella parte settentrionale della villa, si incontrano l’ingresso e lo scalone originali.

La ristrutturazione della villa si presta a progetti per fini turistici e ricettivi, quali ad esempio strutture alberghiere, agriturismo, ristorazione e organizzazione di eventi.