Villa unifamiliare via Spada 2, Fanzolo, Vedelago

La Fattoria di VILLA EMO a Fanzolo di Vedelago.

Prestigiosa Barchessa del '500 firmato dall' immenso architetto ANDREA PALLADIO.

Ora se volessimo descrivere l'immobile potremmo solo cadere nella banalità considerando che il Palladio , prima ancora di disegnare Villa EMO ha dapprima valutato attentamente il terreno, leggermente inclinato verso sud al quale non doveva mancare la presenza di un corso d'acqua (seriola Barbariga) e la indispensabile prossimità, tutt'ora importantissima via di comunicazione, della Postumia Romana.
Quindi, con tale premessa, proviamo ad approcciarci alla Barchessa con un po' di storia : la Nobile Famiglia EMO sarà legata a questa stupefacente Villa Palladiana per ben 450 anni sino all'attuale recentissima epoca.
L'ultimo Nobile "contadino" che ha abitato la Villa, fu Marco EMO Capodilista (che lo scrivente ha avuto l'onore ed il privilegio di conoscere), che non ha solo amato la propria dimora principesca ma tutto il circostante territorio e soprattutto le persone ivi residenti. Nel modo di fare e di essere, il Conte EMO, non aveva quasi niente di quell'aristocratica distanza che usualmente divide il Nobile dai suoi Contadini, i quali spesso lo vedevano solcare i terreni della sconfinata proprietà , a bordo del suo trattore (moderno cavallo).
La gestione dell'enorme azienda agricola voluta da Marco , ha fatto rivivere molte delle usanze dei tempi passati, creando quel naturale collante fra il territorio e le persone di tutta Fanzolo ed oltre.

Solo di recente, e qui torniamo alla contemporaneità di questi ultimi anni, a causa delle difficoltà anche economiche legate alla produzione agraria , il Conte Marco EMO ha deciso di vendere tutto il compendio. Da qui entra in gioco l'attuale proprietà che per vocazione opera nel territorio e con la gente del territorio ed oggi, trascorsi 15 anni dall'acquisto e dalla imponente ristrutturazione, ha deciso di rimettere in circolazione questo prezioso affresco immobiliare del Palladio.

Un cenno, purtroppo mai esaustivo , dobbiamo riservarlo alla minuziosa ed imponente ristrutturazione che probabilmente avrebbe oggi il plauso dello stesso Palladio. L'architetto Veneziano Alberto TORSELLO, l'archistar dei Giardini Reali di Piazza San Marco, dello storico Bauer e del Fontego dei Tedeschi, per citare alcuni del lavori, ha seguito centimetro su centimetro tutto il restauro ampiamente documentato nei libri contemporanei

Ora, tornando a più terrene riflessioni, chiedendovi di dedicare la giusta attenzione al reportage fotografico che trovate più sotto, cerchiamo insieme di immaginare la nuova destinazione d'uso di questa Barchessa di ca. 4.000 mq, di 152 metri di lunghezza e 2 ettari di terreno.
Attualmente con destinazione direzionale, potrebbe essere immediatamente utilizzabile anche approfittando di tutto l'arredamento dedicato per gli uffici e sale conferenze già predisposte con tutto il necessario per essere prontamente utilizzate .
Gli...